La Fioretto Arte è lieta di annunciare questa mostra di Grazia Varisco che va a confermare l’interesse della galleria, che le aveva già dedicato una personale nel 2002, per il lavoro dell’artista milanese, protagonista di spicco di quella tendenza definita da Bruno Munari nel 1962 Arte Programmata.

In questa occasione Grazia Varisco esporrà i suoi più recenti lavori, i “Quadri comunicanti”, strutture semplici solo in apparenza, costituite da più elementi in ferro e allumino che si inseguono ordinatamente sulla parete e che al tempo stesso trasgrediscono eccezionalmente ad un ordine prestabilito, infrangendo ed affermando simultaneamente la convenzionale rettilineità.

Accanto a queste opere sarà proposta una installazione del 1996 titolata “OH!”: due elementi circolari in ferro, vuoti al centro e di cui uno piegato, che tendono ad articolare lo spazio specifico della galleria con rimandi a operazioni che giocano sulla tridimensionalità reale o illusoria, alternativamente compromessa fra spazi e tempi dilatati o contratti.

Saranno inoltre riproposti una selezione di lavori di periodi diversi, in prevalenza appartenenti alla serie delle “Extrapagine”, realizzate con i materiali più vari, dalla carta al cartone al metallo, e che, come spiega l’artista, sono l’ennesimo pretesto per una verifica dell’interferenza tra caso e programma; addirittura di quella parte di casualità che non essendo ipotizzata (esclusa a priori l’operazione esaminata) non ha nome.