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Graziano Gregori – Le Madri
La mostra rappresenta un’occasione unica d’incontro fra l’arte e il teatro
di Graziano Gregori, già famoso in Italia e all’estero per il suo lavoro di scenografo. Le quaranta formelle di gesso realizzate dall’artista con la tecnica dello stiacciato, resteranno esposte nel complesso itinerario istallativo di Palazzo Collina sino al 18 gennaio
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’esposizione “Le Madri” che verrà inaugurata domenica 18 dicembre alle ore 17.30, presso la
Sala Giachini di Colli del Tronto, rappresenta un’occasione unica d’incontro fra l’arte e il teatro
di Graziano Gregori, già famoso in Italia e all’estero per il suo lavoro di scenografo. Le quaranta
formelle di gesso realizzate dall’artista con la tecnica dello stiacciato, resteranno esposte nel
complesso itinerario istallativo di Palazzo Collina in Piazza XXV aprile, sino al 18 gennaio.
Presenteranno il vernissage Olimpia Gobbi ed il critico Vincenzo De Luca.
Sono passati quasi due anni dalla mostra “Ecce Homo” e già allora c’era il sentore che Graziano
Gregori sarebbe ritornato ad esporre in pubblico i lavori accumulati negli anni del suo percorso
artistico. Oggi, complice il successo della passata esposizione, e reduce dalla Biennale di Venezia,
l’artista collese , torna a “mettersi in mostra”, con un nuovo progetto espositivo che vede la
corrispondenza fra arte e scenografia a disposizione di un tema tanto complesso come quello de “Le
Madri”. Graziano Gregori è un eclettico, già famoso in Italia e all’estero per il suo lavoro di scenografo
e di illustratore. In questa occasione offre al pubblico la possibilità di mettersi in contatto, attraverso
l'istallazione “Le Madri”, con il carattere a volte ultraterreno delle sue opere. Al centro della
composizione, quaranta formelle di gesso realizzate con la tecnica dello stiacciato che si trasformano,
prendono e perdono consistenza durante l'itinerario espositivo, che insiste nelle antiche sale ormai
vuote.
La mostra, che resterà aperta da domenica 18 dicembre 2011 a venerdì 20 gennaio 2012, ricrea
all’interno del palazzo signorile lo spazio di una casa abbandonata, tracce di distruzione, saccheggio,
resi ormai lontani dalla polvere e dal silenzio dell’abbandono di anni. Dai muri sbiancati affiorano
ricordi e fatti avvenuti nella casa e non solo, in un tempo senza data, come racconto pietoso di madri
che cercano i figli perduti in guerra, in tutte le guerre. Per poi ritrovarli e stringerli ancora al petto. A
terra poche tracce di vita passata, una sedia, bottiglie, piatti, un tavolo qualche vestito. La luce soffusa,
il tempo, immobile ed eterno. Al muro le formelle di gesso, il dolore scolpito e la dolcissima mater.
“L’idea sottile che genera e sostiene l’intero progetto è recuperabile nella poesia di Salvatore
Quasimodo “Alle fronde dei salici”, dove le parole, addirittura le singole sonorità, per ipotiposi si
trasformano in immagini e si materializzano nel racconto scultoreo di Graziano Gregori, mescolandosi
ad altri elementi proposti dalla sensibilità dell’artista”. Prof. Diego Mariani
Il progetto espositivo è stato realizzato grazie al supporto dell’Amministrazione Comunale di Colli
del Tronto che per l’occasione ha visto il felice connubio tra l’Assessorato al Turismo e quello alla
Cultura. Indispensabile inoltre è stato il lavoro della Pro-Loco e dei numerosi volontari che hanno
contribuito con il lavoro di allestimento, alla realizzazione della preziosa istallazione finale. Oltre
naturalmente alla possibilità di utilizzo del Palazzo Collina, da tempo sede di manifestazioni culturali
di rilievo che anche in questa occasione è stato offerto a titolo gratuito dai proprietari Gabriele Soletti
e Vincenzo Ottavi.
“Come amministrazione comunale abbiamo sempre tenuto a favorire l’apertura di spazi di personale
espressione a quanti hanno voluto comunicare in qualche modo il loro mondo interiore e la loro visione
delle cose di questa vita, le giovani speranze come pure i personaggi già affermati come sono Tullio
Pericoli e Graziano Gregori, nella convinzione che la comprensione dell’altro sia la base per la pace e
la civile convivenza”. Tommaso Cavezzi Sindaco di Colli Del Tronto
“Una mostra di Graziano Gregori è l’occasione di fare un viaggio nel suo mondo interiore, con lui che
si mette a nudo ed espone con questo le pulsioni dei suoi nervi, il fluire del suo sangue, le pulsazioni
dei suoi organi più vitali. Si esce da questo viaggio con delle emozioni, per taluni passeggere, per
qualcuno decisive nella maturazione di un pensiero latente della propria mente, mai comunque con
l’indifferenza”. Vincenzo De luca
Per l'occasione sono stati inoltre prodotti un catalogo “Le madri”, i cui testi sono stati curati dal critico
Vincenzo de Luca, da Diego Mariani, Olimpia Gobbi e Marco Vallora, ed il documentario omonimo,
inserito all'interno della pubblicazione.
L'esposizione che andrà ad inserirsi nell'articolato calendario di eventi di “Natala d'Arte a Colli del
Tronto”, è stato patrocinato dall'Assemblea della Regione Marche, dalla Provincia di Ascoli Piceno,
dall'Unione dei Comuni Vallata del Tronto, dal BIM (Bacino Imbrifero Montano del Tronto) e
con il contributo di Astrelia.com.
La presentazione ed il vernissage d’apertura de “Le Madri” a cura di Olimpia Gobbi e del critico
Vincenzo De Luca, si terrà domenica 18 dicembre 2011, alle ore 17.30, presso la Sala Giachini in
Piazza XXV aprile, adiacente al Palazzo Collina sede dell’esposizione.
La Mostra “Le Madri” resterà aperta dal 18 dicembre 2011 al 20 gennaio 2012
orario apertura:
martedì/venerdì, 16.00/19.00
sabato/domenica, 10.00/12.00-16.00/19.00.
Per info:
Ufficio Stampa
Giuseppina Pica cel 349.5784652
Ass. Emidio Baiocchi 329.5934805
Coordinatore Generale
Luca Mestichelli 349.6906118
Biografia essenziale
Graziano Gregori, scenografo e costumista, nasce a Castorano (AP) nel 1954. Consegue il diploma di
Maturità artistica ad Ascoli Piceno e la laurea in Architettura a Firenze. Vive a Colli del Tronto (AP).
Dal 1983 lavora stabilmente come scenografo costumista nel “Teatro del Carretto”.
Innumerevoli le sue realizzazioni, in Italia e all’estero, dai costumi alle scene, in spettacoli di prosa
e d’Opera, con attori quali M. Mastroianni, V. Moriconi, F. Branciaroli, U. Pagliai, P. Gassman, R.
Falk., D. Cantarelli, M. Bartoli e con registi del prestigio di E. Marcucci, D. Abbado, L. Squarzina,
A. Konchalovskij, G. Kramer, G. Emiliani e P. Degli Esposti, create per teatri come il Teatro Antico
di Siracusa, il Teatro dell’Opera di Roma, l’Arena di Verona, il Festival di Spoleto, il Festival di Edimburgo, il Teatro Massimo di Palermo, il Petruzzelli di Bari, il Rossini Opera Festival, il Regio di Torino, il Teatro dell’Opera di Vienna.
Ha illustrato libri (“La principessa della torre”, Emme Edizioni, 1982 e “La fattoria degli animali” Edizioni Olivetti, 1991) e realizzato mostre con disegni, bassorilievi, costumi delle sue realizzazioni sceniche, tra cui alla Galleria Nuages, Milano, 1996, al Palazzo dei Capitani, Ascoli Piceno, 1997, a Colli del Tronto –AP-2008, a Bergamo – Galleria Ceribelli, 2009, a Milano – Cartiere Vannucci, 2011 e alla 54^ Biennale di Venezia 2011.
Sala Giachini di Colli del Tronto, rappresenta un’occasione unica d’incontro fra l’arte e il teatro
di Graziano Gregori, già famoso in Italia e all’estero per il suo lavoro di scenografo. Le quaranta
formelle di gesso realizzate dall’artista con la tecnica dello stiacciato, resteranno esposte nel
complesso itinerario istallativo di Palazzo Collina in Piazza XXV aprile, sino al 18 gennaio.
Presenteranno il vernissage Olimpia Gobbi ed il critico Vincenzo De Luca.
Sono passati quasi due anni dalla mostra “Ecce Homo” e già allora c’era il sentore che Graziano
Gregori sarebbe ritornato ad esporre in pubblico i lavori accumulati negli anni del suo percorso
artistico. Oggi, complice il successo della passata esposizione, e reduce dalla Biennale di Venezia,
l’artista collese , torna a “mettersi in mostra”, con un nuovo progetto espositivo che vede la
corrispondenza fra arte e scenografia a disposizione di un tema tanto complesso come quello de “Le
Madri”. Graziano Gregori è un eclettico, già famoso in Italia e all’estero per il suo lavoro di scenografo
e di illustratore. In questa occasione offre al pubblico la possibilità di mettersi in contatto, attraverso
l'istallazione “Le Madri”, con il carattere a volte ultraterreno delle sue opere. Al centro della
composizione, quaranta formelle di gesso realizzate con la tecnica dello stiacciato che si trasformano,
prendono e perdono consistenza durante l'itinerario espositivo, che insiste nelle antiche sale ormai
vuote.
La mostra, che resterà aperta da domenica 18 dicembre 2011 a venerdì 20 gennaio 2012, ricrea
all’interno del palazzo signorile lo spazio di una casa abbandonata, tracce di distruzione, saccheggio,
resi ormai lontani dalla polvere e dal silenzio dell’abbandono di anni. Dai muri sbiancati affiorano
ricordi e fatti avvenuti nella casa e non solo, in un tempo senza data, come racconto pietoso di madri
che cercano i figli perduti in guerra, in tutte le guerre. Per poi ritrovarli e stringerli ancora al petto. A
terra poche tracce di vita passata, una sedia, bottiglie, piatti, un tavolo qualche vestito. La luce soffusa,
il tempo, immobile ed eterno. Al muro le formelle di gesso, il dolore scolpito e la dolcissima mater.
“L’idea sottile che genera e sostiene l’intero progetto è recuperabile nella poesia di Salvatore
Quasimodo “Alle fronde dei salici”, dove le parole, addirittura le singole sonorità, per ipotiposi si
trasformano in immagini e si materializzano nel racconto scultoreo di Graziano Gregori, mescolandosi
ad altri elementi proposti dalla sensibilità dell’artista”. Prof. Diego Mariani
Il progetto espositivo è stato realizzato grazie al supporto dell’Amministrazione Comunale di Colli
del Tronto che per l’occasione ha visto il felice connubio tra l’Assessorato al Turismo e quello alla
Cultura. Indispensabile inoltre è stato il lavoro della Pro-Loco e dei numerosi volontari che hanno
contribuito con il lavoro di allestimento, alla realizzazione della preziosa istallazione finale. Oltre
naturalmente alla possibilità di utilizzo del Palazzo Collina, da tempo sede di manifestazioni culturali
di rilievo che anche in questa occasione è stato offerto a titolo gratuito dai proprietari Gabriele Soletti
e Vincenzo Ottavi.
“Come amministrazione comunale abbiamo sempre tenuto a favorire l’apertura di spazi di personale
espressione a quanti hanno voluto comunicare in qualche modo il loro mondo interiore e la loro visione
delle cose di questa vita, le giovani speranze come pure i personaggi già affermati come sono Tullio
Pericoli e Graziano Gregori, nella convinzione che la comprensione dell’altro sia la base per la pace e
la civile convivenza”. Tommaso Cavezzi Sindaco di Colli Del Tronto
“Una mostra di Graziano Gregori è l’occasione di fare un viaggio nel suo mondo interiore, con lui che
si mette a nudo ed espone con questo le pulsioni dei suoi nervi, il fluire del suo sangue, le pulsazioni
dei suoi organi più vitali. Si esce da questo viaggio con delle emozioni, per taluni passeggere, per
qualcuno decisive nella maturazione di un pensiero latente della propria mente, mai comunque con
l’indifferenza”. Vincenzo De luca
Per l'occasione sono stati inoltre prodotti un catalogo “Le madri”, i cui testi sono stati curati dal critico
Vincenzo de Luca, da Diego Mariani, Olimpia Gobbi e Marco Vallora, ed il documentario omonimo,
inserito all'interno della pubblicazione.
L'esposizione che andrà ad inserirsi nell'articolato calendario di eventi di “Natala d'Arte a Colli del
Tronto”, è stato patrocinato dall'Assemblea della Regione Marche, dalla Provincia di Ascoli Piceno,
dall'Unione dei Comuni Vallata del Tronto, dal BIM (Bacino Imbrifero Montano del Tronto) e
con il contributo di Astrelia.com.
La presentazione ed il vernissage d’apertura de “Le Madri” a cura di Olimpia Gobbi e del critico
Vincenzo De Luca, si terrà domenica 18 dicembre 2011, alle ore 17.30, presso la Sala Giachini in
Piazza XXV aprile, adiacente al Palazzo Collina sede dell’esposizione.
La Mostra “Le Madri” resterà aperta dal 18 dicembre 2011 al 20 gennaio 2012
orario apertura:
martedì/venerdì, 16.00/19.00
sabato/domenica, 10.00/12.00-16.00/19.00.
Per info:
Ufficio Stampa
Giuseppina Pica cel 349.5784652
Ass. Emidio Baiocchi 329.5934805
Coordinatore Generale
Luca Mestichelli 349.6906118
Biografia essenziale
Graziano Gregori, scenografo e costumista, nasce a Castorano (AP) nel 1954. Consegue il diploma di
Maturità artistica ad Ascoli Piceno e la laurea in Architettura a Firenze. Vive a Colli del Tronto (AP).
Dal 1983 lavora stabilmente come scenografo costumista nel “Teatro del Carretto”.
Innumerevoli le sue realizzazioni, in Italia e all’estero, dai costumi alle scene, in spettacoli di prosa
e d’Opera, con attori quali M. Mastroianni, V. Moriconi, F. Branciaroli, U. Pagliai, P. Gassman, R.
Falk., D. Cantarelli, M. Bartoli e con registi del prestigio di E. Marcucci, D. Abbado, L. Squarzina,
A. Konchalovskij, G. Kramer, G. Emiliani e P. Degli Esposti, create per teatri come il Teatro Antico
di Siracusa, il Teatro dell’Opera di Roma, l’Arena di Verona, il Festival di Spoleto, il Festival di Edimburgo, il Teatro Massimo di Palermo, il Petruzzelli di Bari, il Rossini Opera Festival, il Regio di Torino, il Teatro dell’Opera di Vienna.
Ha illustrato libri (“La principessa della torre”, Emme Edizioni, 1982 e “La fattoria degli animali” Edizioni Olivetti, 1991) e realizzato mostre con disegni, bassorilievi, costumi delle sue realizzazioni sceniche, tra cui alla Galleria Nuages, Milano, 1996, al Palazzo dei Capitani, Ascoli Piceno, 1997, a Colli del Tronto –AP-2008, a Bergamo – Galleria Ceribelli, 2009, a Milano – Cartiere Vannucci, 2011 e alla 54^ Biennale di Venezia 2011.
18
dicembre 2011
Graziano Gregori – Le Madri
Dal 18 dicembre 2011 al 18 gennaio 2012
arte contemporanea
Location
PALAZZO COLLINA
Colli Del Tronto, Piazza Xxv Aprile, (Ascoli Piceno)
Colli Del Tronto, Piazza Xxv Aprile, (Ascoli Piceno)
Orario di apertura
martedì/venerdì, 16.00/19.00 sabato/domenica, 10.00/12.00-16.00/19.00
Vernissage
18 Dicembre 2011, ore 17.30 presso la Sala Giachini in
Piazza XXV aprile, adiacente al Palazzo Collina sede dell’esposizione
Autore