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Graziella ReggioManfredo Fanti – Due
DUE è il progetto che si sviluppa tra il lavoro fotografico di Graziella Reggio e la pittura di Manfredo Fanti
Comunicato stampa
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Le fotografie di Graziella Reggio sono disposte a coppie o in sequenze e, per contrasto o per similitudine, formano una sorta di racconto che tocca sentimenti primari, quali la paura, il bisogno di sicurezza, la ricerca di protezione. Le figure umane sono assenti ma sono forti le tracce della loro presenza. Vengono proposte immagini fotografate al naturale che contengono rimandi a un¹esistenza altra rispetto al banale consumo del quotidiano. Spesso le scene sono segnate da una mancanza: le porte sono chiuse, le case inaccessibili, le stanze disabitate.
Utilizzando la pittura, Manfredo Fanti propone accostamenti di immagini. Nel suo lavoro, però, le forme astratte suggeriscono processi percettivi dove l¹oggetto di interesse è dato dall¹atto stesso del vedere o del sentire. La sua è "pittura di vibrazioni contenute, che eccita la concentrazione dell¹occhio con le regole del ritmo e della lenta maturazione della luce quasi nella sua forma primaria, non ancora addensata nel colore: gestativa di un colore che non potrà essere quello quotidianamente consumato nella forma superflua".
Tutti e due propongono immagini essenziali, seguendo un percorso opposto e simmetrico: l¹una seleziona frammenti della realtà esterna e li interiorizza, mentre l¹altro costruisce forme astratte che nascono dall¹interiorità. Con questo progetto intendono creare una sorta di movimento circolare lavorando l¹uno sul lavoro dell¹altro. Manfredo Fanti realizzerà alcuni dipinti a partire dalle foto di Graziella Reggio, basandosi più sullo sguardo interiore che sulla natura del soggetto. A sua volta Graziella Reggio opererà in senso opposto, cercando di cogliere nella realtà, tramite l¹obiettivo, l¹eco delle impressioni della pittura di Manfredo Fanti
Utilizzando la pittura, Manfredo Fanti propone accostamenti di immagini. Nel suo lavoro, però, le forme astratte suggeriscono processi percettivi dove l¹oggetto di interesse è dato dall¹atto stesso del vedere o del sentire. La sua è "pittura di vibrazioni contenute, che eccita la concentrazione dell¹occhio con le regole del ritmo e della lenta maturazione della luce quasi nella sua forma primaria, non ancora addensata nel colore: gestativa di un colore che non potrà essere quello quotidianamente consumato nella forma superflua".
Tutti e due propongono immagini essenziali, seguendo un percorso opposto e simmetrico: l¹una seleziona frammenti della realtà esterna e li interiorizza, mentre l¹altro costruisce forme astratte che nascono dall¹interiorità. Con questo progetto intendono creare una sorta di movimento circolare lavorando l¹uno sul lavoro dell¹altro. Manfredo Fanti realizzerà alcuni dipinti a partire dalle foto di Graziella Reggio, basandosi più sullo sguardo interiore che sulla natura del soggetto. A sua volta Graziella Reggio opererà in senso opposto, cercando di cogliere nella realtà, tramite l¹obiettivo, l¹eco delle impressioni della pittura di Manfredo Fanti
13
gennaio 2004
Graziella ReggioManfredo Fanti – Due
Dal 13 gennaio al 07 febbraio 2004
arte contemporanea
Location
O’
Milano, Via Pastrengo, 12, (Milano)
Milano, Via Pastrengo, 12, (Milano)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 15.30 alle 19.30, chiuso lunedì e festivi
Vernissage
13 Gennaio 2004, ore 19