Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Graziella Schenetti
Viziati Party, prestigioso evento della night-life milanese, ospita l’artista di fama Schenetti con l’esposizione di alcune opere pittoriche
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Graziella Schenetti, l’autodidatta che dipinge sulle note di Bach
Nessuna scuola d’arte né formazione presso qualche artista.
La mano di Graziella Schenetti, astro nascente della pittura italiana, è guidata solamente da puro talento. E dalle note di Chopin, Bach e i grandi della musica classica che l’accompagnano durante ogni sua creazione. Niente, nel curriculum vitae della reggiana, lasciava presagire un futuro così luminoso. Eppure, pur essendo autodidatta al 100%, la carriera della Schenetti sta conoscendo un’ascesa vertiginosa. Menzione speciale per la sua prima opera a Palazzo Barberini di Roma nel 2003, prima pittrice ad esporre le proprie opere al Festival WOMA JAZZ 2009, presenza di spicco all’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nella delegazione del film “Se hai una montagna di neve, tienila all’ombra” di Elisabetta Sgarbi (sorella di Vittorio), fino all’ultima pietra miliare di pochi mesi fa. Con la personale “Dell’anima: Sursum Corda“, la pittrice emiliana ha debuttato nella Capitale con una mostra al Teatro Eliseo e un vernissage nel prestigioso Palazzo Ferrajoli.
La bambina che disegnava paesaggi immersa nel verde delle colline di Viano, nel reggiano, sta raggiungendo la piena maturità artistica. Una ricerca quella della pittrice autodidatta che racconta della sua vita, della sua anima, delle sue esperienze. La curiosità che l’ha portata a fare esperienze in giro per il mondo come la scenografa in Messico e alla Scuola di Mimica ed Espressione a fianco del regista Vittorio Possenti, periodo in cui dipingeva tele “sceniche” da teatro. Studi che si riflettono nella ricerca anatomica dei personaggi, dove la figura umana rimane indefinita, sfuggente come l’anima, impossibile da catturare e fermare sulla tela. E così, dalle prime opere in cui fiori e paesaggi sono protagonisti e la materia irrompe con forza, è passata prima alle chine e ai carboncini delicati e raffinati, per arrivare alle ultimissime opere in cui la tonalità predominante è il bianco. Le armonie tonali e le digressioni prospettiche sono il suo punto di forza, ed è lecito affermare che le tele della reggiana possiedono cadenze alla Van Gogh.
Osservando le sue opere, si può affermare a giusta ragione che la Schenetti è stata baciata dal talento, un istinto ‘immacolato’ che, al contrario di quanto accade per altri artisti, esprime pura passione per l’arte.
Programma della serata
Il programma della serata prevede: open h. 19.30, 19.30-22.30 Gran buffet, 23.00-0.30 Disco revival anni 80/90, dalle 0.30 in poi musica House/commerciale. «Ormai siamo una realtà del jet set milanese. Siamo uno dei pochi aperitivi a Milano dove si garantisce un pubblico adulto e selezionato. Brindiamo a questa ottava serata, dove voi siete i protagonisti».
Data di inaugurazione (Vernissage): VENERDI’ 01 APRILE 2011 h. 19.30
Sede dell'evento Vernissage e spazio espositivo: COST –Via Tito Speri Angolo Via Maronceli 8 , 20124 Milano
Data di vernissage: 01 APRILE 2011 H. 19,30 -04.00
Data di apertura: 01 APRILE 2011 h 19,30
Data di chiusura: 02 APRILE 2011 H 04,00
Orari di apertura: su invito con la presenza dell'artista su appuntamento (info 393 2158573)
Biglietto: AD INVITO
Orario del vernissage: H. 19,30 – h.04.00
Eventuali recapiti specifici dell'evento: INFO 393 2158573
Genere: arte contemporanea, personale
Ufficio Stampa: INFO 393 2158573
Curatore: NO
Artista: GRAZIELLA SCHENETTI
Link Cost: http://www.ristorantecost.it/
In Allegato:
- la foto di un’opera e immagine party
- invito Vernissage
Graziella, classe ’73 è un’autodidatta dalla mano felice e dalle squisite armonie tonali su mirabili digressioni prospettiche, con cadenze alla Van Gogh. Non ha frequentato scuole d’arte e neppure artisti che la potessero introdurre nell’arte del dipingere:è’ autodidatta.Vive e lavora a Viano, sulle prime colline di Reggio Emilia. Fin da bambina, immersa nel verde delle colline della sua terra dove vive e opera, si esprime in disegni e colori. Con un naturalismo che sconfina nell’informale ma senza vocazione per l’astrattismo. Graziella mutua la passione per il paesaggio e l’impianto “scenico” delle sue tele dal teatro, che l’ha vista scenografa in Messico a seguito di corso del regista Vittorio Possenti alla Scuola di Mimica ed Espressione . Sono infatti proprio questi studi che si riflettono nella ricerca anatomica dei suoi personaggi. Particolarissimo è il suo modus operandi, Graziella infatti dipinge sulle note di musiche classiche da Chopin a Bach. E' membro della Corale Verdi Parma. Ricordiamo che l’artista vanta già un background di tutto rispetto e una fama nazionale, tanto che nel 2003 ha ricevuto una segnalazione in una collettiva a Palazzo Barberini e colleziona mostre su e giù per la Penisola.
Marilena Buganza
SONO la musica e la letteratura, passioni di una vita che hanno sviluppato la vena artistica di Graziella Schenetti. La sua pittura è delicata è il pensiero che prende forma, una forma in continua evoluzione che sta tendendo verso una maturità piena. Una ricerca quella della Schenetti che racconta della sua vita, della sua anima,delle sue esperienze. La curiosità di Graziella, che l’ha portata a fare esperienze in giro per il mondo come la scenografa in Messico per alcuni mesi, la voglia di aprirsi a nuovi orizzonti. Dalle prime opere dove i fiori sono protagonisti e la materia irrompe, forte e irruente per arrivare alle chine e ai carboncini, delicati, raffinati. Le ultimissime opere hanno il bianco come tonalità predominante, il culmine di un percorso che ha raggiunto un obiettivo artistico e interiore.
La figura umana è sempre indefinita, sfuggente proprio come l’anima, impossibile da catturare e da fermare sulla tela. Graziella può essere considerata l’ultima grande romantica in un tempo dove spesso l’arte è sinonimo di denaro, mentre le sue opere esprimono la pura passione per l’arte, nel senso stretto del termine.
Stefano Antichi
Nessuna scuola d’arte né formazione presso qualche artista.
La mano di Graziella Schenetti, astro nascente della pittura italiana, è guidata solamente da puro talento. E dalle note di Chopin, Bach e i grandi della musica classica che l’accompagnano durante ogni sua creazione. Niente, nel curriculum vitae della reggiana, lasciava presagire un futuro così luminoso. Eppure, pur essendo autodidatta al 100%, la carriera della Schenetti sta conoscendo un’ascesa vertiginosa. Menzione speciale per la sua prima opera a Palazzo Barberini di Roma nel 2003, prima pittrice ad esporre le proprie opere al Festival WOMA JAZZ 2009, presenza di spicco all’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nella delegazione del film “Se hai una montagna di neve, tienila all’ombra” di Elisabetta Sgarbi (sorella di Vittorio), fino all’ultima pietra miliare di pochi mesi fa. Con la personale “Dell’anima: Sursum Corda“, la pittrice emiliana ha debuttato nella Capitale con una mostra al Teatro Eliseo e un vernissage nel prestigioso Palazzo Ferrajoli.
La bambina che disegnava paesaggi immersa nel verde delle colline di Viano, nel reggiano, sta raggiungendo la piena maturità artistica. Una ricerca quella della pittrice autodidatta che racconta della sua vita, della sua anima, delle sue esperienze. La curiosità che l’ha portata a fare esperienze in giro per il mondo come la scenografa in Messico e alla Scuola di Mimica ed Espressione a fianco del regista Vittorio Possenti, periodo in cui dipingeva tele “sceniche” da teatro. Studi che si riflettono nella ricerca anatomica dei personaggi, dove la figura umana rimane indefinita, sfuggente come l’anima, impossibile da catturare e fermare sulla tela. E così, dalle prime opere in cui fiori e paesaggi sono protagonisti e la materia irrompe con forza, è passata prima alle chine e ai carboncini delicati e raffinati, per arrivare alle ultimissime opere in cui la tonalità predominante è il bianco. Le armonie tonali e le digressioni prospettiche sono il suo punto di forza, ed è lecito affermare che le tele della reggiana possiedono cadenze alla Van Gogh.
Osservando le sue opere, si può affermare a giusta ragione che la Schenetti è stata baciata dal talento, un istinto ‘immacolato’ che, al contrario di quanto accade per altri artisti, esprime pura passione per l’arte.
Programma della serata
Il programma della serata prevede: open h. 19.30, 19.30-22.30 Gran buffet, 23.00-0.30 Disco revival anni 80/90, dalle 0.30 in poi musica House/commerciale. «Ormai siamo una realtà del jet set milanese. Siamo uno dei pochi aperitivi a Milano dove si garantisce un pubblico adulto e selezionato. Brindiamo a questa ottava serata, dove voi siete i protagonisti».
Data di inaugurazione (Vernissage): VENERDI’ 01 APRILE 2011 h. 19.30
Sede dell'evento Vernissage e spazio espositivo: COST –Via Tito Speri Angolo Via Maronceli 8 , 20124 Milano
Data di vernissage: 01 APRILE 2011 H. 19,30 -04.00
Data di apertura: 01 APRILE 2011 h 19,30
Data di chiusura: 02 APRILE 2011 H 04,00
Orari di apertura: su invito con la presenza dell'artista su appuntamento (info 393 2158573)
Biglietto: AD INVITO
Orario del vernissage: H. 19,30 – h.04.00
Eventuali recapiti specifici dell'evento: INFO 393 2158573
Genere: arte contemporanea, personale
Ufficio Stampa: INFO 393 2158573
Curatore: NO
Artista: GRAZIELLA SCHENETTI
Link Cost: http://www.ristorantecost.it/
In Allegato:
- la foto di un’opera e immagine party
- invito Vernissage
Graziella, classe ’73 è un’autodidatta dalla mano felice e dalle squisite armonie tonali su mirabili digressioni prospettiche, con cadenze alla Van Gogh. Non ha frequentato scuole d’arte e neppure artisti che la potessero introdurre nell’arte del dipingere:è’ autodidatta.Vive e lavora a Viano, sulle prime colline di Reggio Emilia. Fin da bambina, immersa nel verde delle colline della sua terra dove vive e opera, si esprime in disegni e colori. Con un naturalismo che sconfina nell’informale ma senza vocazione per l’astrattismo. Graziella mutua la passione per il paesaggio e l’impianto “scenico” delle sue tele dal teatro, che l’ha vista scenografa in Messico a seguito di corso del regista Vittorio Possenti alla Scuola di Mimica ed Espressione . Sono infatti proprio questi studi che si riflettono nella ricerca anatomica dei suoi personaggi. Particolarissimo è il suo modus operandi, Graziella infatti dipinge sulle note di musiche classiche da Chopin a Bach. E' membro della Corale Verdi Parma. Ricordiamo che l’artista vanta già un background di tutto rispetto e una fama nazionale, tanto che nel 2003 ha ricevuto una segnalazione in una collettiva a Palazzo Barberini e colleziona mostre su e giù per la Penisola.
Marilena Buganza
SONO la musica e la letteratura, passioni di una vita che hanno sviluppato la vena artistica di Graziella Schenetti. La sua pittura è delicata è il pensiero che prende forma, una forma in continua evoluzione che sta tendendo verso una maturità piena. Una ricerca quella della Schenetti che racconta della sua vita, della sua anima,delle sue esperienze. La curiosità di Graziella, che l’ha portata a fare esperienze in giro per il mondo come la scenografa in Messico per alcuni mesi, la voglia di aprirsi a nuovi orizzonti. Dalle prime opere dove i fiori sono protagonisti e la materia irrompe, forte e irruente per arrivare alle chine e ai carboncini, delicati, raffinati. Le ultimissime opere hanno il bianco come tonalità predominante, il culmine di un percorso che ha raggiunto un obiettivo artistico e interiore.
La figura umana è sempre indefinita, sfuggente proprio come l’anima, impossibile da catturare e da fermare sulla tela. Graziella può essere considerata l’ultima grande romantica in un tempo dove spesso l’arte è sinonimo di denaro, mentre le sue opere esprimono la pura passione per l’arte, nel senso stretto del termine.
Stefano Antichi
01
aprile 2011
Graziella Schenetti
01 aprile 2011
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
performance - happening
serata - evento
Location
COST
Milano, Via Tito Speri, (Milano)
Milano, Via Tito Speri, (Milano)
Vernissage
1 Aprile 2011, ore 19.30-4 su invito con la presenza dell'artista su appuntamento
Autore