Dopo altri due anni in itinere per il mondo, si ferma a Pennabilli per il suo secondo appuntamento biennale il progetto Viaggiare Sicuri dell’artista Gregorio Samsa. Dopo la prima apparizione a Milano, Pennabilli, paese del Montefeltro nell’entroterra riminese, ospita la seconda edizione di questo progetto itinerante avviato nel 2012 e basato sull’autoritratto dell’artista concepito come opera relazionale. Selezionata dal Festival Internazionale di Arti Performative “Artisti in Piazza”, giunto quest’anno alla sua 20° edizione, l’opera si fermerà in questa cittadina del Montefeltro dal 21 maggio al 30 luglio 2016, per poi ripartire per altre destinazioni. In mostra, oltre alla scatola viaggiatrice e al suo contenuto, saranno esposte tutte le immagini realizzate dai partecipanti al progetto in questi primi 4 anni di viaggi, insieme ad alcune opere inedite legate al tema del dialogo.
Dal 1997 la città di Pennabilli ospita il Festival Internazionale di Arti Performative “Artisti in Piazza”. Fin dalle prime edizioni l’evento è diventato uno dei più importanti festival multidisciplinari in programma in Italia. Nei cinque giorni di festival il centro storico di Pennabilli accoglie le perfomances di 60 compagnie internazionali fra teatro, musica, nouveau cirque, danza, teatro di figura e tutte le forme di spettacolo riproducibili all’aperto, incantando gli oltre 40.000 spettatori provenienti da tutta Europa che ogni anno partecipano al festival. Ventiquattro punti spettacolo dislocati negli angoli più suggestivi del centro storico di Pennabilli, dal primo pomeriggio fino a tarda notte, scandiscono i cinque giorni del festival. La mostra di Gregorio Samsa rientra nel programma del festival e sarà visibile fino al 30 luglio presso il Teatro Vittoria.
GREGORIO SAMSA
Artista italiano, nato a Roma dove vive e lavora. Autodidatta, usa diversi media come il video, la scultura, l’installazione, la performance e la pittura. Ha realizzato mostre personali a Torino, Roma e Milano. Nel 2015 è stato vincitore della prima edizione del Premio Rotary #youthart, mentre nel 2012 è stato finalista al Premio Terna 04 con l’opera “Babel”, categoria megawatt. Il tema del dialogo, declinato nelle sue diverse sfaccettature, è al centro della sua ricerca artistica.