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Gregory Fong – Love actually
T293 è lieta di annunciare ‘Love actually’, la prima mostra personale in Italia di Gregory Fong. Uno degli spunti della mostra è il libro di Dale Carnegie ‘Come trattare gli altri e farseli’ amici che l’artista ha iniziato a leggere motivato dalla volontà di coinvolgere un ambito della realtà.
Comunicato stampa
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Il libro, che si contraddistingue per l’atteggiamento di superiorità dell’autore e per il suo insistere su certi principi, arriva tuttavia a provare che essi sono palesemente riconoscibili nella cultura del business americano. Sebbene le idee delineate in Come trattare gli altri e farseli amici esistessero già prima che il libro fosse pubblicato nel 1938, una volta messe insieme, risultavano convalidate.
Come trattare gli altri incoraggia il lettore a non reagire di istinto, ma al contrario, il testo sostiene l’idea che possiamo e dobbiamo manipolare la nostra identità sociale con la volontà. Nonostante Carnegie difenda il principio della sincerità, l’individuo di successo è secondo lui capace di accantonare il desiderio immediato e trattenere il giudizio in modo tale da ottenere la fiducia e il controllo sui propri pari.
‘Love actually’ si ispira alla strana realtà che Come trattare gli altri e farseli amici ha raffigurato, una realtà in cui il desiderio è disconnesso dall’azione e le prerogative del sé sono sopraffatte dall’imperativo dell’immagine del sé. Inseriti in un contesto diverso, gli oggetti e i rituali presentati trasformano la mostra in un luogo di conoscenza – spronando alcuni a una sincera ricerca di se stessi (l’artista, la classe di Pilates, lo staff della galleria) mentre offrono uno scenario critico e riflessivo per altri.
Come trattare gli altri incoraggia il lettore a non reagire di istinto, ma al contrario, il testo sostiene l’idea che possiamo e dobbiamo manipolare la nostra identità sociale con la volontà. Nonostante Carnegie difenda il principio della sincerità, l’individuo di successo è secondo lui capace di accantonare il desiderio immediato e trattenere il giudizio in modo tale da ottenere la fiducia e il controllo sui propri pari.
‘Love actually’ si ispira alla strana realtà che Come trattare gli altri e farseli amici ha raffigurato, una realtà in cui il desiderio è disconnesso dall’azione e le prerogative del sé sono sopraffatte dall’imperativo dell’immagine del sé. Inseriti in un contesto diverso, gli oggetti e i rituali presentati trasformano la mostra in un luogo di conoscenza – spronando alcuni a una sincera ricerca di se stessi (l’artista, la classe di Pilates, lo staff della galleria) mentre offrono uno scenario critico e riflessivo per altri.
11
febbraio 2011
Gregory Fong – Love actually
Dall'undici febbraio all'otto aprile 2011
arte contemporanea
Location
T293 [Sede definitivamente chiusa]
Napoli, Via Dei Tribunali, 293, (Napoli)
Napoli, Via Dei Tribunali, 293, (Napoli)
Orario di apertura
da lunedi a venerdi ore 12-19
Vernissage
11 Febbraio 2011, ore 19.00
Autore