Opera collettiva, l’installazione esplora il medesimo concetto attraverso due canali distinti come la forma ed il suono senza porre nessuno in posizione subordinata rispetto all’altro. Dal punto di vista visivo si propone un flusso ciclico di forme simboliche: una moltitudine di sagome archetipiche che si snoda attraverso il corpo della libreria fino ad uscirne fuori attraverso la vetrina e continuare all’esterno per poi rientrare dall’ingresso. Questo flusso ciclico ed ininterrotto vuole essere una visualizzazione metaforizzata del parallelo flusso simbolico che si dispiega nel testo in quanto portatore di forma e nella libreria in quanto contenitore. Il rapporto che si viene ad intrattenere tra l’intervento ed il “libro” viene rinforzato da una serie di illustrazioni di opere letterarie che invadono l’oggetto stesso libro.
Si accompagna una omologa esplorazione acustica che illustra il medesimo concetto di forma diffusa. Un drone trance-ambient, senza inizio o fine, su cui sovrapporre una multiformità di campioni/”forme” sonore.

F-L-U-X è il secondo appuntamento in calendario all’interno della rassegna di arti contemporanee Textures che, inaugurata il 16 dicembre 2003, prosegue fino al mese di luglio 2004 tra pittura, scultura, foto, installazioni, performance: 12 artisti si susseguono nei locali della libreria, creando un ambiente che non si limiti ad ospitare nuove presenze ma che riesca, piuttosto, ad articolarle riconfigurandosi come luogo di scambio. Intento della rassegna è ripensare l’ambiente-libreria attraverso le opere stesse, in questo caso interventi site specific che lavorano sulle caratteristiche “ambientali” del luogo.