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Guglielmo Meltzeid – L’incanto
25 opere circa saranno protagoniste di un vero e proprio teatro artistico
Comunicato stampa
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-Testo di presentazione critico a cura di Emanuela Orsini:
L'artista dice di sé: "Io non presento un'opera, la presento. Io non dipingo un quadro, lo dispongo. Io non impongo uno stato lo propongo..." E proprio questa sua libertà di pensiero e la sua notevole abilità artistica hanno indotto i curatori a dedicargli una mostra a Pietrasanta, non tradendo, ancora una volta, la loro politica aziendale di proporre autori che hanno sempre un qualcosa di sincero e unico da comunicare alla società odierna.Perchè le opere di Meltzeid ci raccontano con apparente semplicità sentimenti ed emozioni che prendono le sembianze di teneri bambini con enormi occhi sognanti, incantevoli figure femminili, ritratti di persone, ma niente è lasciato al caso, tutto è ponderato, voluto, creato per risvegliare una riflessione in un' ottica di speranza e ottimismo.
E poi ancora grandi composizioni floreali, auto, visioni marine, adesso inizia il gioco, perchè l'artista ci porta a una più attenta lettura che diviene a mano a mano naturale all'osservatore in questa insolita partita, così ci viene chiesto: dove si nascondono i piccoli particolari nel quadro? Attenzione anche questo è un messaggio, le sue opere non sono fatte solo per essere ammirate nella loro armonia di colori, nel trionfo di un'espressione artistica immediata e fresca, ma sono pensate, è come dire ogni piccolo elemento esiste in quel quadro per completare il senso del pensiero creativo suo artefice.
Di origine neoralista, il suo è uno stile figurativo di struttura grafica, rivela un trascorso nel settore della pubblicità quel suo tratto preciso del pennello, utilizza solo 4 colori: il rosso, il giallo e il blu, mentre il bianco ha funzione da contenitore.ARTE IN MOVIMENTO contemporanea ha intenzione di presentare Meltzeid non solo come un artista impegnato, ma anche come un individuo pronto a nuove prospettive, un uomo che mette vita nella sua arte che non resta inerme alle vicende e dà respiro alle sue opere, si disegna così un nuova incantevole incognita nell'arte come nella vita di tutti i giorni e non è una sfida, ma è solo un semplice modo di comunicare arte con un sapore moderno e libero.
-Note biografiche dell'artista:Meltzeid nasce a Pianezza da madre italiana e padre ungherese, quest'ultimo professore d'arte, gli trasmette la passione per il disegno, la pittura e la scultura, a 26 anni è a Parigi che vive come un bohemien, fà parte della corrente avanguardista del Quartiere Latino, negli anni 70 giunge a New York dove anni più tardi aprirà un suo studio .
Espone a Philadelphia, Washington, Hardford e Baltimora, ha all'attivo in 35 anni di carriera oltre 200 esposizioni, collabora con università statunitensi, la prima personale a Portofino nel 1971, una delle sue opere diviene il simbolo del congresso dei Delegati Mondiali dell'UNICEF nel 1983, nel 1996 gli viene conferita la nomina di Ambasciatore Artistico di Portofino e Santa Margherita Ligure nel mondo.
L'artista dice di sé: "Io non presento un'opera, la presento. Io non dipingo un quadro, lo dispongo. Io non impongo uno stato lo propongo..." E proprio questa sua libertà di pensiero e la sua notevole abilità artistica hanno indotto i curatori a dedicargli una mostra a Pietrasanta, non tradendo, ancora una volta, la loro politica aziendale di proporre autori che hanno sempre un qualcosa di sincero e unico da comunicare alla società odierna.Perchè le opere di Meltzeid ci raccontano con apparente semplicità sentimenti ed emozioni che prendono le sembianze di teneri bambini con enormi occhi sognanti, incantevoli figure femminili, ritratti di persone, ma niente è lasciato al caso, tutto è ponderato, voluto, creato per risvegliare una riflessione in un' ottica di speranza e ottimismo.
E poi ancora grandi composizioni floreali, auto, visioni marine, adesso inizia il gioco, perchè l'artista ci porta a una più attenta lettura che diviene a mano a mano naturale all'osservatore in questa insolita partita, così ci viene chiesto: dove si nascondono i piccoli particolari nel quadro? Attenzione anche questo è un messaggio, le sue opere non sono fatte solo per essere ammirate nella loro armonia di colori, nel trionfo di un'espressione artistica immediata e fresca, ma sono pensate, è come dire ogni piccolo elemento esiste in quel quadro per completare il senso del pensiero creativo suo artefice.
Di origine neoralista, il suo è uno stile figurativo di struttura grafica, rivela un trascorso nel settore della pubblicità quel suo tratto preciso del pennello, utilizza solo 4 colori: il rosso, il giallo e il blu, mentre il bianco ha funzione da contenitore.ARTE IN MOVIMENTO contemporanea ha intenzione di presentare Meltzeid non solo come un artista impegnato, ma anche come un individuo pronto a nuove prospettive, un uomo che mette vita nella sua arte che non resta inerme alle vicende e dà respiro alle sue opere, si disegna così un nuova incantevole incognita nell'arte come nella vita di tutti i giorni e non è una sfida, ma è solo un semplice modo di comunicare arte con un sapore moderno e libero.
-Note biografiche dell'artista:Meltzeid nasce a Pianezza da madre italiana e padre ungherese, quest'ultimo professore d'arte, gli trasmette la passione per il disegno, la pittura e la scultura, a 26 anni è a Parigi che vive come un bohemien, fà parte della corrente avanguardista del Quartiere Latino, negli anni 70 giunge a New York dove anni più tardi aprirà un suo studio .
Espone a Philadelphia, Washington, Hardford e Baltimora, ha all'attivo in 35 anni di carriera oltre 200 esposizioni, collabora con università statunitensi, la prima personale a Portofino nel 1971, una delle sue opere diviene il simbolo del congresso dei Delegati Mondiali dell'UNICEF nel 1983, nel 1996 gli viene conferita la nomina di Ambasciatore Artistico di Portofino e Santa Margherita Ligure nel mondo.
12
gennaio 2007
Guglielmo Meltzeid – L’incanto
Dal 12 al 31 gennaio 2007
arte contemporanea
Location
Orario di apertura
10-12; 16-19
Autore
Curatore