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Guido Andrea Pautasso celebra l’assenza di Piero Manzoni
Le opere senza tempo di Piero Manzoni dialogano con gli ultimi lavori di Guido Andrea Pautasso
Comunicato stampa
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La Galleria Daniela Rallo presenta le ultime opere di Guido Andrea Pautasso, artista milanese che della dicotomia presenza/assenza ha fatto la sua ragione d’essere e di creare.
Le creazioni di Pautasso, a partire dai Muri di gesso e tela, così come le sue sculture insolite e gli object trouvée, sono opere metafisiche, finestre aperte verso il vuoto, verso il nulla, concepite come spazi che spalancano l’immaginazione verso un altrove che non c’è e fanno da tramite per condurre chi le osserva a scoprire uno stato alternativo dell’essere: una dimensione nuova ancora tutta da indagare.
La ricerca di una dimensione ‘diversa’, in cui costruire mentalmente e concettualmente l’opera d’arte, lega oggi Piero Manzoni e Pautasso. Se Manzoni, cinquant’anni fa, celebrava la fisicità dell’opera d’arte e il suo essere arte in quanto Arte, Pautasso oggi attraverso ‘opere-schermo’, che indagano nuovi orizzonti della creatività, insegue un’assenza necessaria per uscire dalla pluridimensionalità visiva cui è costretto quotidianamente l’uomo moderno.
Piero Manzoni, nel 1957, espose per la prima volta una serie di opere nel Castello di Soncino, in provincia di Cremona. Iniziò così, nel cremonese, il suo percorso artistico di valore estremo e assolutamente originale: una ricerca che lo ha portato ad una concezione innovativa dell’arte, intesa come un luogo ideale, uno ‘spazio’ dove cogliere l’essenza reale delle opere stesse. In questo ‘territorio mentale’, costituito dall’opera d’arte stessa, Manzoni sperimenta, concentra e sprigiona tutta la propria creatività.
A distanza di cinquant’anni, Guido Andrea Pautasso celebra l’assenza di Piero Manzoni ponendosi al suo fianco nel tentativo di continuare una ricerca da lui non finita: raggiungere la purezza dell’opera d’arte intesa come spazio mentale e creativo.
Accanto alle opere di Guido Andrea Pautasso: Muri, ma anche object trouvée, ready-made e sculture ironiche e impreviste, verranno affiancate ed esposte opere di Piero Manzoni come la Merda d’artista, le Linee, le Tavole di accertamento e scritti teorici, documenti e manifesti e filmati cinematografici d’epoca.
E’ in preparazione un libro d’artista di 16 pagine (dimensioni 11x21) con testi di Piero Manzoni e Guido Andrea Pautasso, fotografie a colori e in bianco e nero
Le creazioni di Pautasso, a partire dai Muri di gesso e tela, così come le sue sculture insolite e gli object trouvée, sono opere metafisiche, finestre aperte verso il vuoto, verso il nulla, concepite come spazi che spalancano l’immaginazione verso un altrove che non c’è e fanno da tramite per condurre chi le osserva a scoprire uno stato alternativo dell’essere: una dimensione nuova ancora tutta da indagare.
La ricerca di una dimensione ‘diversa’, in cui costruire mentalmente e concettualmente l’opera d’arte, lega oggi Piero Manzoni e Pautasso. Se Manzoni, cinquant’anni fa, celebrava la fisicità dell’opera d’arte e il suo essere arte in quanto Arte, Pautasso oggi attraverso ‘opere-schermo’, che indagano nuovi orizzonti della creatività, insegue un’assenza necessaria per uscire dalla pluridimensionalità visiva cui è costretto quotidianamente l’uomo moderno.
Piero Manzoni, nel 1957, espose per la prima volta una serie di opere nel Castello di Soncino, in provincia di Cremona. Iniziò così, nel cremonese, il suo percorso artistico di valore estremo e assolutamente originale: una ricerca che lo ha portato ad una concezione innovativa dell’arte, intesa come un luogo ideale, uno ‘spazio’ dove cogliere l’essenza reale delle opere stesse. In questo ‘territorio mentale’, costituito dall’opera d’arte stessa, Manzoni sperimenta, concentra e sprigiona tutta la propria creatività.
A distanza di cinquant’anni, Guido Andrea Pautasso celebra l’assenza di Piero Manzoni ponendosi al suo fianco nel tentativo di continuare una ricerca da lui non finita: raggiungere la purezza dell’opera d’arte intesa come spazio mentale e creativo.
Accanto alle opere di Guido Andrea Pautasso: Muri, ma anche object trouvée, ready-made e sculture ironiche e impreviste, verranno affiancate ed esposte opere di Piero Manzoni come la Merda d’artista, le Linee, le Tavole di accertamento e scritti teorici, documenti e manifesti e filmati cinematografici d’epoca.
E’ in preparazione un libro d’artista di 16 pagine (dimensioni 11x21) con testi di Piero Manzoni e Guido Andrea Pautasso, fotografie a colori e in bianco e nero
15
marzo 2008
Guido Andrea Pautasso celebra l’assenza di Piero Manzoni
Dal 15 marzo al 17 maggio 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA DANIELA RALLO
Cremona, Piazza Sant'abbondio, 1, (Cremona)
Cremona, Piazza Sant'abbondio, 1, (Cremona)
Orario di apertura
giovedì, venerdì, sabato: 10,30/12,30 - 16/19,30; domenica su appuntamento
Vernissage
15 Marzo 2008, ore 18
Ufficio stampa
ELENA BARI - NEWRELEASE
Autore