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Guido e Marina Corazziari – Doppia Esposizione
Il legame tra i preziosi di Marina e le tele di Guido è da ricercarsi nel cromatismo, fonte di ispirazione per entrambi: alla freddezza squillante dei dipinti di Guido risponde Marina con i suoi iridescenti bijoux-scultura.
Comunicato stampa
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Dal 10 al 27 Novembre la galleria ARCH ospiterà la mostra Doppia Esposizione dei fratelli Guido e Marina Corazziari, architetto e pittore lui, creatrice di gioielli e scultrice lei. Il legame tra i preziosi di Marina e le tele di Guido è da ricercarsi nel cromatismo, fonte di ispirazione per entrambi: alla freddezza squillante dei dipinti di Guido risponde Marina con i suoi iridescenti bijoux-scultura.
La poetessa Fiammetta Jori dedica all’evento versi di rara bellezza - Dualità di suono in armonico timbro/ sinfonia a due che suppone identica inquietudine/ carsica matrice di ogni atto creativo.
Marina Corazziari
Marina Corazziari definisce le proprie creazioni bijoux-scultura: cammei, collane, bracciali di madreperla con inserti di modernariato e frammenti di metallo; citazioni strappate alla plasticità della materia intercalate dai lunghi silenzi del corallo. Le realizzazioni di Marina sono veri e propri pezzi da collezione, opere d’arte in scala ridotta che sottendono la vanità ed aspirano alla sottigliezza della forma. Il suo è uno stile eclettico tipicamente mediterraneo che fonde il neoetnico con il liberty, il barocco con il post-industriale, re-interpretando l’alta bigiotteria americana degli anni ’30.
Nei suoi bijoux Marina Corazzieri da prova di grande abilità nel dominare sia la parte “naturale” che quella ”artificiale” del gioiello, risolvendo tale dualismo in chiave edonistica e misurata.
Marina Corazziari, nata a Bari nel 1965, si diploma in scenografia all’Accademia di Belle Arti nel 1988, nello stesso anno inaugura la sua prima Bijouxteca. Collabora a spettacoli e défilé di alta moda ed espone le sue creazioni in tutta Italia e all’estero. Nel 1988 prende parte alla Biennale des Femmes di Parigi. Attualmente si occupa della propria galleria d’arte a Trani.
Ha esposto i suoi gioielli per la Fondazione Pavarotti a Modena, per la Galleria Zisswikller a Parigi, a Milano per la Galleria della Moda. Numerosi gli articoli che la riguardano pubblicati su Cosmopolitan, Repubblica, Gazzetta del Mezzogiorno e Grazia.
Tra le mostre: 2003, Voci di Donna, Palazzo della Provincia - Savona; 2004, I gioielli del mare, Sala S. Felice - Giovinazzo; 2005, Reflets, Galleria Espace Matignon - Parigi; 2006, Mostra Personale, Villa Di Pasquale - Ragusa; 2007, Art and Craft 2, Castello Svevo - Trani.
Guido Corazzieri
I camoufflages di Guido Corazziari, architetto e docente di ruolo all’Accademia di Bari, sono il frutto di una miscela esplosiva di contaminazioni e di diversi linguaggi espressivi: cinema, magazine, videoclip, moda. Guido evidenzia connessioni linguistiche ed estetiche inattese, esaltando la dimensione ludica del suo fare artistico e nascondendo un malinconico senso di caducità dietro la bellezza delle figure. La tecniche da lui utilizzate spaziano dalla serigrafia alla computer art, dal fumetto alla pittura; le maxi tele ad acrilico e colori sono espressione di una multimedialità ragionata che sfugge a qualsivoglia ideologia consumata e consumistica.
Da oltre trent’anni sulla scena italiana ed internazionale, Guido Corazziari si definisce un artista Trash-Chic per la sua capacità di concepire intellettualmente le formule della tradizione pop e di smascherare gli stereotipi della spazzatura iconica. Il soggetto è sottomesso alla logica del pensiero rigoroso, impreziosito da sovrapposizioni simboliche e manipolazioni tecnologiche che lo avvicinano al mondo dell’ astratto, gli elementi del dipinto si dispongono nello spazio come in un hard disk troppo pieno di dati.
Corazziari, artista raffinato e colto, indaga il mondo della comunicazione e del glamour mettendone a nudo dinamiche ed incongruenze, senza mai cedere all’ipocrisia ed al facile moralismo.
Guido Corazziari nasce a Bari nel 1952, si laurea in Architettura a Firenze nel 1980. Dal 1973 al 1975 lavora come fotografo di scena, nel capoluogo toscano, per lo spettacolo Art/Tapes. Nel 1977 fonda Radio Uno a Bari; dal 1977 al 1983 collabora con la Rai in veste di autore e scenografo. Dal 1981 è docente di ruolo all’Accademia delle Belle Arti di Bari; nel 1983 la Domus Academy di Milano gli conferisce il titolo di Master in Design. Nel 1985 vince il primo premio per l’Italia al Concorso Lino e Moda esponendo le sue creazioni a Montecarlo; nel 1987 consegue a Parigi il diploma in arte serigrafica rilasciatogli dall’Università di Marly Le Roy.
Collettive: 1988, Moralità Espressive, Pinacoteca Provinciale - Bari; 1990, Etendards de la Libertè - Nuova Delhi; 1995, Creatività 95, Associazione AGF - Faenza.
Personali: 1996, I love You, Galleria Antonelli - Bari; 2000, X-Rayed, Galleria del Progetto – Molfetta; 2003, Untitled, Galleria Catalonia – Barcellona.
Ultime mostre: 2003, Splash!, Galleria Immagini – Cremona; 2004, …in bianco e nero, Museo Nuova Era – Bari; 2004, Acryliques, Le Depont Matignon – Parigi; 2004, Grands Acryliques, TransEurop’ Expos – Marsiglia; 2005, Coldrink, Livin Gallery – Lecce; 2005, Camouflages, Galleria Espace Matignon – Parigi; 2007, No Art- No Part!, Galleria Bluorg – Bari; 2007, Art and Craft, Castello Svevo – Trani.
La doppia personale sarà patrocinata dal Comune di Roma.
La poetessa Fiammetta Jori dedica all’evento versi di rara bellezza - Dualità di suono in armonico timbro/ sinfonia a due che suppone identica inquietudine/ carsica matrice di ogni atto creativo.
Marina Corazziari
Marina Corazziari definisce le proprie creazioni bijoux-scultura: cammei, collane, bracciali di madreperla con inserti di modernariato e frammenti di metallo; citazioni strappate alla plasticità della materia intercalate dai lunghi silenzi del corallo. Le realizzazioni di Marina sono veri e propri pezzi da collezione, opere d’arte in scala ridotta che sottendono la vanità ed aspirano alla sottigliezza della forma. Il suo è uno stile eclettico tipicamente mediterraneo che fonde il neoetnico con il liberty, il barocco con il post-industriale, re-interpretando l’alta bigiotteria americana degli anni ’30.
Nei suoi bijoux Marina Corazzieri da prova di grande abilità nel dominare sia la parte “naturale” che quella ”artificiale” del gioiello, risolvendo tale dualismo in chiave edonistica e misurata.
Marina Corazziari, nata a Bari nel 1965, si diploma in scenografia all’Accademia di Belle Arti nel 1988, nello stesso anno inaugura la sua prima Bijouxteca. Collabora a spettacoli e défilé di alta moda ed espone le sue creazioni in tutta Italia e all’estero. Nel 1988 prende parte alla Biennale des Femmes di Parigi. Attualmente si occupa della propria galleria d’arte a Trani.
Ha esposto i suoi gioielli per la Fondazione Pavarotti a Modena, per la Galleria Zisswikller a Parigi, a Milano per la Galleria della Moda. Numerosi gli articoli che la riguardano pubblicati su Cosmopolitan, Repubblica, Gazzetta del Mezzogiorno e Grazia.
Tra le mostre: 2003, Voci di Donna, Palazzo della Provincia - Savona; 2004, I gioielli del mare, Sala S. Felice - Giovinazzo; 2005, Reflets, Galleria Espace Matignon - Parigi; 2006, Mostra Personale, Villa Di Pasquale - Ragusa; 2007, Art and Craft 2, Castello Svevo - Trani.
Guido Corazzieri
I camoufflages di Guido Corazziari, architetto e docente di ruolo all’Accademia di Bari, sono il frutto di una miscela esplosiva di contaminazioni e di diversi linguaggi espressivi: cinema, magazine, videoclip, moda. Guido evidenzia connessioni linguistiche ed estetiche inattese, esaltando la dimensione ludica del suo fare artistico e nascondendo un malinconico senso di caducità dietro la bellezza delle figure. La tecniche da lui utilizzate spaziano dalla serigrafia alla computer art, dal fumetto alla pittura; le maxi tele ad acrilico e colori sono espressione di una multimedialità ragionata che sfugge a qualsivoglia ideologia consumata e consumistica.
Da oltre trent’anni sulla scena italiana ed internazionale, Guido Corazziari si definisce un artista Trash-Chic per la sua capacità di concepire intellettualmente le formule della tradizione pop e di smascherare gli stereotipi della spazzatura iconica. Il soggetto è sottomesso alla logica del pensiero rigoroso, impreziosito da sovrapposizioni simboliche e manipolazioni tecnologiche che lo avvicinano al mondo dell’ astratto, gli elementi del dipinto si dispongono nello spazio come in un hard disk troppo pieno di dati.
Corazziari, artista raffinato e colto, indaga il mondo della comunicazione e del glamour mettendone a nudo dinamiche ed incongruenze, senza mai cedere all’ipocrisia ed al facile moralismo.
Guido Corazziari nasce a Bari nel 1952, si laurea in Architettura a Firenze nel 1980. Dal 1973 al 1975 lavora come fotografo di scena, nel capoluogo toscano, per lo spettacolo Art/Tapes. Nel 1977 fonda Radio Uno a Bari; dal 1977 al 1983 collabora con la Rai in veste di autore e scenografo. Dal 1981 è docente di ruolo all’Accademia delle Belle Arti di Bari; nel 1983 la Domus Academy di Milano gli conferisce il titolo di Master in Design. Nel 1985 vince il primo premio per l’Italia al Concorso Lino e Moda esponendo le sue creazioni a Montecarlo; nel 1987 consegue a Parigi il diploma in arte serigrafica rilasciatogli dall’Università di Marly Le Roy.
Collettive: 1988, Moralità Espressive, Pinacoteca Provinciale - Bari; 1990, Etendards de la Libertè - Nuova Delhi; 1995, Creatività 95, Associazione AGF - Faenza.
Personali: 1996, I love You, Galleria Antonelli - Bari; 2000, X-Rayed, Galleria del Progetto – Molfetta; 2003, Untitled, Galleria Catalonia – Barcellona.
Ultime mostre: 2003, Splash!, Galleria Immagini – Cremona; 2004, …in bianco e nero, Museo Nuova Era – Bari; 2004, Acryliques, Le Depont Matignon – Parigi; 2004, Grands Acryliques, TransEurop’ Expos – Marsiglia; 2005, Coldrink, Livin Gallery – Lecce; 2005, Camouflages, Galleria Espace Matignon – Parigi; 2007, No Art- No Part!, Galleria Bluorg – Bari; 2007, Art and Craft, Castello Svevo – Trani.
La doppia personale sarà patrocinata dal Comune di Roma.
10
novembre 2007
Guido e Marina Corazziari – Doppia Esposizione
Dal 10 al 27 novembre 2007
arte contemporanea
Location
ARCH LAB
Roma, Via Giovanni Lanza, 91a, (Roma)
Roma, Via Giovanni Lanza, 91a, (Roma)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 11.00 - 20.00, lunedì 16.00 - 20.00, domenica chiuso
Vernissage
10 Novembre 2007, ore 19.30
Autore
Curatore