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Guido Guidi – Bunker
Guidi, attraverso la documentazione fotografica di luoghi naturali così fortemente connotati, mette in evidenza il valore architettonico, estetico e paesaggistico dell’Atlantic Wall
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 8 aprile, alle ore 18.30, presso lo spazio Antonino Paraggi, a Treviso, si inaugura la mostra fotografica di Guido Guidi intitolata BUNKER, organizzata da Arci Treviso. La mostra rimane aperta fino a domenica 7 maggio. Ingresso libero.
Tra il 1939 ed il 1945 le industrie Todt, con il sostegno della Wehrmarcht, costruirono, sotto gli ordini del III° Reich, l’Atlantikwall, una sequenza di migliaia di fortificazioni che si estendono per più di 6.000 chilometri da Capo Nord fino ai Pirenei.
Archetipi di questa grande infrastruttura militare sono le grandi linee di difesa che, dal Vallo d’Adriano, alla Muraglia Cinese, alle linee di difesa contemporanee (Maginot, Siegfried, etc.) d’un sol tratto delimitano e descrivono l’organizzazione del potere sul territorio.
Guidi, attraverso la documentazione fotografica di luoghi naturali così fortemente connotati, mette in evidenza il valore architettonico, estetico e paesaggistico dell’Atlantic Wall, inteso come patrimonio culturale transnazionale che conserva una parte importante della memoria continentale.
Attraverso la sua ricerca intransigente, consolidata e riconoscibile, Guidi riesce a destrutturare, e a rendere pressoché invisibile, la presenza concettuale ed oggettiva di queste strutture.
Costruzioni possenti, macchine per guardare, quasi una sorta di gigantesche macchine fotografiche, oggetti per vedere e osservare, spiare e controllare. L’occhio dell’artista indaga l’immenso e il particolare insieme, visione che, attraverso le tracce, i segni di spazi così definiti, indaga le realtà simultaneamente, privandole di tempo. Sospensione, leggerezza.
The Atlantic Wall Linear Museum (www.atlanticwall.polimi.it) è un progetto finanziato dalla Comunità Europea, promosso da: - DPA-Politecnico di Milano (responsabile: Gennaro Postiglione);
- Partner Raymond Lemarie International Centre for Conservation, Katholieke Universiteit, Leuven, Belgium;
- Groupe de Recherche sur l’Architecture et les Infrastructure, Ecole d’Architecture de Versailles, France;
- Dipartimento di Urbanistica, Istituto Universitario di Architettura di Venezia, Italia.
- Catalogo Electa.
Guido Guidi. Il lavoro di Guidi è stato esposto in numerose collettive e personali tra le mostre internazionali ricordiamo : Guggenheim Museum e Whitney Museum di New York, Centre Pompidou di Parigi e Biennale di Venezia. Il suo lavoro è stato pubblicato in molti libri e cataloghi, tra i quali Varianti (Udine, 1995), SS9. Itinerari lungo la via Emilia (Iuav/Linea di Confine, 2000) e, per il Canadian Centre for Architecture di Montréal, Carlo Scarpa, Architect: Intervening with History (New York, 1999) e Mies in America (New York, 2001), Le Corbusier (scritti inediti) Einaudi 2004, Racconti dal paesaggio 2004, a cura di Roberta Valtorta. Insegna fotografia all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia e all’Accademia di Belle Arti di Ravenna.
Tra il 1939 ed il 1945 le industrie Todt, con il sostegno della Wehrmarcht, costruirono, sotto gli ordini del III° Reich, l’Atlantikwall, una sequenza di migliaia di fortificazioni che si estendono per più di 6.000 chilometri da Capo Nord fino ai Pirenei.
Archetipi di questa grande infrastruttura militare sono le grandi linee di difesa che, dal Vallo d’Adriano, alla Muraglia Cinese, alle linee di difesa contemporanee (Maginot, Siegfried, etc.) d’un sol tratto delimitano e descrivono l’organizzazione del potere sul territorio.
Guidi, attraverso la documentazione fotografica di luoghi naturali così fortemente connotati, mette in evidenza il valore architettonico, estetico e paesaggistico dell’Atlantic Wall, inteso come patrimonio culturale transnazionale che conserva una parte importante della memoria continentale.
Attraverso la sua ricerca intransigente, consolidata e riconoscibile, Guidi riesce a destrutturare, e a rendere pressoché invisibile, la presenza concettuale ed oggettiva di queste strutture.
Costruzioni possenti, macchine per guardare, quasi una sorta di gigantesche macchine fotografiche, oggetti per vedere e osservare, spiare e controllare. L’occhio dell’artista indaga l’immenso e il particolare insieme, visione che, attraverso le tracce, i segni di spazi così definiti, indaga le realtà simultaneamente, privandole di tempo. Sospensione, leggerezza.
The Atlantic Wall Linear Museum (www.atlanticwall.polimi.it) è un progetto finanziato dalla Comunità Europea, promosso da: - DPA-Politecnico di Milano (responsabile: Gennaro Postiglione);
- Partner Raymond Lemarie International Centre for Conservation, Katholieke Universiteit, Leuven, Belgium;
- Groupe de Recherche sur l’Architecture et les Infrastructure, Ecole d’Architecture de Versailles, France;
- Dipartimento di Urbanistica, Istituto Universitario di Architettura di Venezia, Italia.
- Catalogo Electa.
Guido Guidi. Il lavoro di Guidi è stato esposto in numerose collettive e personali tra le mostre internazionali ricordiamo : Guggenheim Museum e Whitney Museum di New York, Centre Pompidou di Parigi e Biennale di Venezia. Il suo lavoro è stato pubblicato in molti libri e cataloghi, tra i quali Varianti (Udine, 1995), SS9. Itinerari lungo la via Emilia (Iuav/Linea di Confine, 2000) e, per il Canadian Centre for Architecture di Montréal, Carlo Scarpa, Architect: Intervening with History (New York, 1999) e Mies in America (New York, 2001), Le Corbusier (scritti inediti) Einaudi 2004, Racconti dal paesaggio 2004, a cura di Roberta Valtorta. Insegna fotografia all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia e all’Accademia di Belle Arti di Ravenna.
08
aprile 2006
Guido Guidi – Bunker
Dall'otto aprile al 07 maggio 2006
fotografia
Location
SPAZIO PARAGGI
Treviso, Via Pescatori, 23, (Treviso)
Treviso, Via Pescatori, 23, (Treviso)
Orario di apertura
mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica: ore 16.00 - 20.00
lunedì e martedì: chiuso
Vernissage
8 Aprile 2006, ore 18.30
Sito web
www.antoninoparaggi.it
Editore
ELECTA
Autore