Nell’ambito del festival "Dal tramonto all'Appia" 2013, la Sopraintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, Capo di Bove e Sala 1 presenta un progetto artistico dedicato all’artista Guido Orsini. L’artista ha elaborato, tra il 1992 e il 1993, una serie di “viste” fotografiche di giardini antichi. Si tratta di foto analogiche, sviluppate e stampate direttamente dall’artista in bianco e nero su lastre trasparenti, alte due metri: le stampe, che a primo impatto ricordano la tecnica dell’incisione, restituiscono alla prospettiva ottica un impatto visivo straordinario, trasmettendo la sensazione di “antico” dei secoli scorsi e, di conseguenza, un’immagine romantica di quei meravigliosi luoghi nascosti. Lo spazio della villa di Capo di Bove costituisce, dunque, un luogo ideale per l’allestimento di queste opere inedite. La mostra sarà accompagnata da alcuni scritti estrapolati dall'Archivio Antonio Cederna, che per l’occasione saranno interpretati dall’attore Biagio Pelligra.