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Guido Pecci – L’anima non cresce più
“L’anima non cresce più”, titolo mutuato da un verso della poesia “Il pianto della scavatrice” scritta da Pier Paolo Pasolini nel 1957, consta di un ciclo di opere inedite che vogliono indagare il rapporto tra parola e segno pittorico, poesia e pittura, proprio a partire dalla figura di Pasolini.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedì 21 ottobre 2021 alle ore 18.00 verrà inaugurata alla Galleria La Nica di Roma, sita in via dei Banchi Nuovi 22, la mostra "L’anima non cresce più", personale dell’artista Guido Pecci, che prenderà parte alla sesta edizione della Rome Art Week, la settimana dell’arte contemporanea della Capitale.
Il titolo dell’esposizione "L’anima non cresce più", frase riportata dall’artista in una delle opere in mostra, riprende altresì un verso della poesia “Il pianto della scavatrice” scritta da Pier Paolo Pasolini nel 1957 e contenuta ne “Le Ceneri di Gramsci”, una
delle più belle raccolte del Novecento italiano.
In questo verso, pregno di significato, è racchiusa la chiave di lettura dell’intero ciclo di opere inedite che vogliono indagare il rapporto tra parola e segno pittorico, poesia e pittura, a partire dalla figura di Pier Paolo Pasolini.
Guido Pecci (1975), nato ad Alatri ma romano d’adozione, ha sempre posto al centro della sua ricerca artistica il segno, la parola, la memoria, il corpo; questi elementi mutuati dal suo lavoro precedente permettono all’artista di maturare ne “L’anima
non cresce più” nuove istanze e di approdare a nuove soluzioni.
Da considerarsi come un ciclo autoconclusivo, le 17 opere inedite che compongono la mostra rappresentano una narrazione sedimentata a lungo e dagli esiti volutamente frammentati, frutto di un continuo movimento mnemonico. Sulla superficie pittorica riaffiorano dalle profondità, spesso nere come la pece, parole ed immagini, tracce, testimonianze che con-fondono il vissuto di Pasolini con quello di Guido Pecci. Come in un’arena di sovrapposizioni e stratificazioni, nello spazio-quadro dell’artista si svolge in realtà un fitto dialogo tra sé e l’altro sé, nella spasmodica ricerca di una dimensione poetica nella quale vengano a coincidere le posizioni dell’uomo e dell’artista.
"L’anima non cresce più", a cura di Cristina Liscaio e Maria Vittoria Marchetta, sarà fruibile dal 21 ottobre al 14 novembre 2021. Il catalogo sarà edito da Grafiche Turato. L'opening si terrà giovedì 21ottobre 2021 dalle ore 18.00 nel rispetto delle attuali norme riguardo l'emergenza COVID-19.
Il titolo dell’esposizione "L’anima non cresce più", frase riportata dall’artista in una delle opere in mostra, riprende altresì un verso della poesia “Il pianto della scavatrice” scritta da Pier Paolo Pasolini nel 1957 e contenuta ne “Le Ceneri di Gramsci”, una
delle più belle raccolte del Novecento italiano.
In questo verso, pregno di significato, è racchiusa la chiave di lettura dell’intero ciclo di opere inedite che vogliono indagare il rapporto tra parola e segno pittorico, poesia e pittura, a partire dalla figura di Pier Paolo Pasolini.
Guido Pecci (1975), nato ad Alatri ma romano d’adozione, ha sempre posto al centro della sua ricerca artistica il segno, la parola, la memoria, il corpo; questi elementi mutuati dal suo lavoro precedente permettono all’artista di maturare ne “L’anima
non cresce più” nuove istanze e di approdare a nuove soluzioni.
Da considerarsi come un ciclo autoconclusivo, le 17 opere inedite che compongono la mostra rappresentano una narrazione sedimentata a lungo e dagli esiti volutamente frammentati, frutto di un continuo movimento mnemonico. Sulla superficie pittorica riaffiorano dalle profondità, spesso nere come la pece, parole ed immagini, tracce, testimonianze che con-fondono il vissuto di Pasolini con quello di Guido Pecci. Come in un’arena di sovrapposizioni e stratificazioni, nello spazio-quadro dell’artista si svolge in realtà un fitto dialogo tra sé e l’altro sé, nella spasmodica ricerca di una dimensione poetica nella quale vengano a coincidere le posizioni dell’uomo e dell’artista.
"L’anima non cresce più", a cura di Cristina Liscaio e Maria Vittoria Marchetta, sarà fruibile dal 21 ottobre al 14 novembre 2021. Il catalogo sarà edito da Grafiche Turato. L'opening si terrà giovedì 21ottobre 2021 dalle ore 18.00 nel rispetto delle attuali norme riguardo l'emergenza COVID-19.
21
ottobre 2021
Guido Pecci – L’anima non cresce più
Dal 21 ottobre al 14 novembre 2021
arte contemporanea
Location
GALLERIA LA NICA
Roma, Via dei Banchi Nuovi, 22, (RM)
Roma, Via dei Banchi Nuovi, 22, (RM)
Orario di apertura
da martedì a sabato, ore 11.30-19.00
Vernissage
21 Ottobre 2021, Dalle ore 18.00
Sito web
Editore
GRAFICHE TURATO EDIZIONI
Ufficio stampa
Francesca Valeria Scazzocchio
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Progetto grafico
Patrocini