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Günter Pusch – Formati Industriali
La mostra che presenta la galleria d’arte catùs di Bologna al Golden Tulip Aemila Hotel, sarà composta da opere dei due cicli creativi dell’artista. Un importante evento artistico Internazionale e un’ottima occasione per rivedere o conoscere un protagonista dell’arte contemporanea
Comunicato stampa
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La galleria d’arte Catùs di Bologna e lieta di presentare nelle sale espositive del Golden Tulip – Aemilia Hotel la mostra personale dell’artista Guenter Pusch.
Guenter Pusch , autore tedesco nato a Landshut, Baviera nel 1962 , vive tra Milano è Pavia dal 2002. Pusch sviluppa il suo percorso pittorico da autodidatta parallelamente alla sua professione di meccanico aeronautico presso la Bunderswehr ( esercito tedesco) tra il 1979 e il 1986. Di questo suo inizio ritroviamo la sua passione per “materiali industriali” come bitume, lacca, che costantemente vengono utilizzati come fondo di lavoro per i suoi quadri. Fonte di ispirazione per la creazione delle sue opere sono anche i suoi lunghi viaggi in Asia ( Cina, India, Tailandia, Indonesia) che cominciano anche in questi anni. Seguendo la sua passione per le forme e le costruzioni si laurea in architettura al Politecnico di Monaco di Baviera. Dal 1991 coniuga l’attività di pittore a quella di architetto impegnato in progetti tedeschi ed Europei. Le sue ricerche pittoriche si dirigono verso una pittura informale e di raffinata riflessione. Una ricerca che lo colloca di diritto nelle esperienze più mature dell’arte contemporanea , un viaggiatore attento e sensibile, capace di raccogliere e approfondire gli elementi della realtà in modo sintetico e citazionista. La sua produzione artistica è composta da diversi cicli creativi. Uno è quello delle opere astratte dove strati di materie diverse si sovrappongono per dare sostanza al “fondo”, sostanza da effetti prospettici e multidimensionali a dal quale si liberano sottili geometrie disegnate. Un altro ciclo creativo è quello delle opere industriali e architettoniche dove la composizione porta l’opera alla “dimensione “ di un puzzle ricomposto attraverso una forte sperimentazione linguistica e dove s’intersecano due sfere cognitive, la razionalità e l’emotività. La prima rappresentata dall’utilizzo di un mezzo meccanico ( la macchina fotografica), come strumento di fedele riproduzione, e la seconda dal gesto grafico. Per lui hanno importanza gli stimoli interiori che gli provocano alcuni paesaggi industriali, l’immediatezza dell’emozione, la purezza delle strutture e ne sono chiarissima testimonianza la freschezza e l’impeto degli schizzi che l’artista stende di getto di fronte al frammento di realtà da cui è conquistato. Incisivi e veloci gesti grafici colgono con grande pregnanza l’essenza delle cose. Pusch sembra ascoltare una voce interna che ha molti echi, suoni diversi che moltiplicano i significati di una moderna visione che trova nel silenzio e nel grigio, con improvvise accensioni in rosso, il segno di una presenza. Le vecchie archeologie industriali diventano un emblema di viaggio alla ricerca del tempo perduto, di una verità perduta nel frastuono e nel caos contemporaneo.
La mostra che presenta la galleria d’arte catùs di Bologna al Golden Tulip Aemila Hotel, sarà composta da opere dei due cicli creativi dell’artista. Un importante evento artistico Internazionale e un’ottima occasione per rivedere o conoscere un protagonista dell’arte contemporanea.
Günter Pusch
1962 Nasce a Landshut, Baviera, Germania
1977–84 meccanico aeronautico presso la Bundeswehr (esercito tedesco)
1984 Fachoberschule, Landshut, Maturità tecnica
1986–91 Laurea in architettura presso il Politecnico di Monaco di Baviera, 4 semestri nelle classi del Prof. Wieland (Lui fatto scuola di
Bauhaus, Fritz Winter e Ernst Wilhelm Nay)
1986–91 Viaggi nel Sudest asiatico, India, Cina, Israele, Egitto, Giordania, Indonesia
1990 Primi lavori astratti su tela, Acrilico e olio
1995 Progetti internazionali come architetto, (studio Lauber+ Wöhr)
Progetto Potsdamer Platz, Berlino.
2000-01 Inizio attività espositiva. Prima collettiva a Milano.
2002 Prima personale in Germania (Monaco di Baviera).
2002 Matrimonio e nascita di sua figlia, trasferimento a Milano
Comincia la serie di foto e schizzi dedicati all’ archeologia industriale a Pavia
(Fabbriche SNIA, NECCHI, NECA).
2003 Mostre e fiere internazionali, Fonda un gruppo
artistico astrattista, Quad’Art
Produzione pittorica su tela sul tema di archeologia industriale.
2004 Viene invitato a far parte della federazione artistica nazionale tedesca “BBK”(Berufsverband Bildender Künstler)
Incontro con il maestro Arturo Carmassi presso il suo atelier in Toscana.
Astrazione di strutture meccaniche.
Sviluppa tecnica a pannelli con integrazione di materiale fotografico su tela.
2005 Incontro con il maestro Markus Lüpertz a Berlino
Vive e lavora a Milano, Pavia e Monaco d.B., Atelier a Pavia
Attività espositiva principale
2001 Venti Correnti Milano (Via Correnti 20), collettiva.
08/ 2002 CP gallery presso “Sommer Salon” - Monaco di Baviera. Germania, collettiva.
11/ 2002 CP gallery – Monaco di Baviera (www.cpgallery.com), personale.
07/ 2003 Art Bodensee, Arte fiera – Dornbirn, Austria, galleria Boehner, collettiva.
10/ 2003 Art Salzburg – Austria, collettiva.
11/ 2003 Galleria del Collegio Cairoli dell’ Università di Pavia, personale.
12/ 2003 Biennale di Firenze (Firenze).
01/ 2004 Galleria Pucci, Pontedera collettiva
02/ 2004 “vedo nero” Galleria Collegio Cairoli . Pavia, collettiva.
03/ 2004 Arte fiera Karlsruhe, Germania, collettiva con gruppo Quad’Art.
03/ 2004 Art Expo Monte Carlo con Galleria Catùs, Bologna, collettiva.
05/ 2004 Galleria Pucci Pontedera, Strutture Dinamiche, personale al fianco dello scultore Lanciotto Pulidori
06/ 2004 Quad’art, Formula Astratta, Galleria Collegio Cairoli.
Università di Pavia.
09/ 2004 Quad’art, Galleria Carre d’Art, Vinelz/ Berna, Svizzera.
09/ 2004 Spazio Espositivo Watertribe, Milano, Astrazione d’industria,perso.
10/ 2004 Art Salzburg – Austria, collettiva,
12/ 2004 Pavia, spazio espositivo S.Maria Gualtieri patrocinio del Comune di Pavia, personale al fianco dello scultore Hans Schmidt.
12/ 2004 Rothenburg, Germania, Freie Atelierwerkstaetten u. Galerie, coll.
03/ 2005 Art Karlsruhe, Arte fiera, Fondazione Carrè d’Art, CH, Solo-show
03/ 2005 Pisa, San Zeno, patrocinio del Comune di Pisa, personale.
04/ 2005 Berlino, Galleria Helmut Junger,
www.helmut-junger.com, con Markus Lüpertz
05/ 2005 Monaco di Baviera, Kusch+Co, www.kusch.de, personale
09/ 2005 Stoccarda, Galleria Erika Tanner, Fabrikvisionen, personale
03/ 2006 Fiera d’arte a Karlsruhe, Germania con la galleria Carrè d’Art, CH
2006 Invito della Città Pavia presso Palazzo Broletto insieme con la fotografa Marion Braun
Guenter Pusch , autore tedesco nato a Landshut, Baviera nel 1962 , vive tra Milano è Pavia dal 2002. Pusch sviluppa il suo percorso pittorico da autodidatta parallelamente alla sua professione di meccanico aeronautico presso la Bunderswehr ( esercito tedesco) tra il 1979 e il 1986. Di questo suo inizio ritroviamo la sua passione per “materiali industriali” come bitume, lacca, che costantemente vengono utilizzati come fondo di lavoro per i suoi quadri. Fonte di ispirazione per la creazione delle sue opere sono anche i suoi lunghi viaggi in Asia ( Cina, India, Tailandia, Indonesia) che cominciano anche in questi anni. Seguendo la sua passione per le forme e le costruzioni si laurea in architettura al Politecnico di Monaco di Baviera. Dal 1991 coniuga l’attività di pittore a quella di architetto impegnato in progetti tedeschi ed Europei. Le sue ricerche pittoriche si dirigono verso una pittura informale e di raffinata riflessione. Una ricerca che lo colloca di diritto nelle esperienze più mature dell’arte contemporanea , un viaggiatore attento e sensibile, capace di raccogliere e approfondire gli elementi della realtà in modo sintetico e citazionista. La sua produzione artistica è composta da diversi cicli creativi. Uno è quello delle opere astratte dove strati di materie diverse si sovrappongono per dare sostanza al “fondo”, sostanza da effetti prospettici e multidimensionali a dal quale si liberano sottili geometrie disegnate. Un altro ciclo creativo è quello delle opere industriali e architettoniche dove la composizione porta l’opera alla “dimensione “ di un puzzle ricomposto attraverso una forte sperimentazione linguistica e dove s’intersecano due sfere cognitive, la razionalità e l’emotività. La prima rappresentata dall’utilizzo di un mezzo meccanico ( la macchina fotografica), come strumento di fedele riproduzione, e la seconda dal gesto grafico. Per lui hanno importanza gli stimoli interiori che gli provocano alcuni paesaggi industriali, l’immediatezza dell’emozione, la purezza delle strutture e ne sono chiarissima testimonianza la freschezza e l’impeto degli schizzi che l’artista stende di getto di fronte al frammento di realtà da cui è conquistato. Incisivi e veloci gesti grafici colgono con grande pregnanza l’essenza delle cose. Pusch sembra ascoltare una voce interna che ha molti echi, suoni diversi che moltiplicano i significati di una moderna visione che trova nel silenzio e nel grigio, con improvvise accensioni in rosso, il segno di una presenza. Le vecchie archeologie industriali diventano un emblema di viaggio alla ricerca del tempo perduto, di una verità perduta nel frastuono e nel caos contemporaneo.
La mostra che presenta la galleria d’arte catùs di Bologna al Golden Tulip Aemila Hotel, sarà composta da opere dei due cicli creativi dell’artista. Un importante evento artistico Internazionale e un’ottima occasione per rivedere o conoscere un protagonista dell’arte contemporanea.
Günter Pusch
1962 Nasce a Landshut, Baviera, Germania
1977–84 meccanico aeronautico presso la Bundeswehr (esercito tedesco)
1984 Fachoberschule, Landshut, Maturità tecnica
1986–91 Laurea in architettura presso il Politecnico di Monaco di Baviera, 4 semestri nelle classi del Prof. Wieland (Lui fatto scuola di
Bauhaus, Fritz Winter e Ernst Wilhelm Nay)
1986–91 Viaggi nel Sudest asiatico, India, Cina, Israele, Egitto, Giordania, Indonesia
1990 Primi lavori astratti su tela, Acrilico e olio
1995 Progetti internazionali come architetto, (studio Lauber+ Wöhr)
Progetto Potsdamer Platz, Berlino.
2000-01 Inizio attività espositiva. Prima collettiva a Milano.
2002 Prima personale in Germania (Monaco di Baviera).
2002 Matrimonio e nascita di sua figlia, trasferimento a Milano
Comincia la serie di foto e schizzi dedicati all’ archeologia industriale a Pavia
(Fabbriche SNIA, NECCHI, NECA).
2003 Mostre e fiere internazionali, Fonda un gruppo
artistico astrattista, Quad’Art
Produzione pittorica su tela sul tema di archeologia industriale.
2004 Viene invitato a far parte della federazione artistica nazionale tedesca “BBK”(Berufsverband Bildender Künstler)
Incontro con il maestro Arturo Carmassi presso il suo atelier in Toscana.
Astrazione di strutture meccaniche.
Sviluppa tecnica a pannelli con integrazione di materiale fotografico su tela.
2005 Incontro con il maestro Markus Lüpertz a Berlino
Vive e lavora a Milano, Pavia e Monaco d.B., Atelier a Pavia
Attività espositiva principale
2001 Venti Correnti Milano (Via Correnti 20), collettiva.
08/ 2002 CP gallery presso “Sommer Salon” - Monaco di Baviera. Germania, collettiva.
11/ 2002 CP gallery – Monaco di Baviera (www.cpgallery.com), personale.
07/ 2003 Art Bodensee, Arte fiera – Dornbirn, Austria, galleria Boehner, collettiva.
10/ 2003 Art Salzburg – Austria, collettiva.
11/ 2003 Galleria del Collegio Cairoli dell’ Università di Pavia, personale.
12/ 2003 Biennale di Firenze (Firenze).
01/ 2004 Galleria Pucci, Pontedera collettiva
02/ 2004 “vedo nero” Galleria Collegio Cairoli . Pavia, collettiva.
03/ 2004 Arte fiera Karlsruhe, Germania, collettiva con gruppo Quad’Art.
03/ 2004 Art Expo Monte Carlo con Galleria Catùs, Bologna, collettiva.
05/ 2004 Galleria Pucci Pontedera, Strutture Dinamiche, personale al fianco dello scultore Lanciotto Pulidori
06/ 2004 Quad’art, Formula Astratta, Galleria Collegio Cairoli.
Università di Pavia.
09/ 2004 Quad’art, Galleria Carre d’Art, Vinelz/ Berna, Svizzera.
09/ 2004 Spazio Espositivo Watertribe, Milano, Astrazione d’industria,perso.
10/ 2004 Art Salzburg – Austria, collettiva,
12/ 2004 Pavia, spazio espositivo S.Maria Gualtieri patrocinio del Comune di Pavia, personale al fianco dello scultore Hans Schmidt.
12/ 2004 Rothenburg, Germania, Freie Atelierwerkstaetten u. Galerie, coll.
03/ 2005 Art Karlsruhe, Arte fiera, Fondazione Carrè d’Art, CH, Solo-show
03/ 2005 Pisa, San Zeno, patrocinio del Comune di Pisa, personale.
04/ 2005 Berlino, Galleria Helmut Junger,
www.helmut-junger.com, con Markus Lüpertz
05/ 2005 Monaco di Baviera, Kusch+Co, www.kusch.de, personale
09/ 2005 Stoccarda, Galleria Erika Tanner, Fabrikvisionen, personale
03/ 2006 Fiera d’arte a Karlsruhe, Germania con la galleria Carrè d’Art, CH
2006 Invito della Città Pavia presso Palazzo Broletto insieme con la fotografa Marion Braun
12
ottobre 2006
Günter Pusch – Formati Industriali
Dal 12 ottobre al 05 novembre 2006
arte contemporanea
Location
GOLDEN TULIP AEMILIA HOTEL
Bologna, Via Giovanna Zaccherini Alvisi, 16, (Bologna)
Bologna, Via Giovanna Zaccherini Alvisi, 16, (Bologna)
Vernissage
12 Ottobre 2006, ore 19
Autore