Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Günter Pusch – Fragmente
I lavori di Günter Pusch danno corpo al tramonto delle fabbriche e alla loro risurrezione artistica come visione; le fabbriche dell’epoca dell’industrializzazione rappresentano la connessione tra le forme di vita della città e il mondo della macchina
Comunicato stampa
Segnala l'evento
MOSTRA EXHIBITION
ArchiBios e Orizzonti presentano:
GUENTER PUSCH
"Fragmente" pittura con suoni di u-inductio
"Fragments" painting with sounds of u-inductio
Vernissage - 12.12.2008 - ore 18:00,
introduzione Prof. Pier Carlo Marchisio
EVENTA - Via Dei Mille 42 - 10123 Torino - Italy
ArchiBios - Orizzonti
Tel - 011 8138159
da 12.12.2008 - 19.01.2009
da martedi - venerdi 15:00 - 19:00
Günter Pusch
FRAGMENTE
Fantasie sul tramonto delle città e il loro risorgere sono presenti in ogni cultura. Dalla torre di Babele, alle Mura di Gerico, alle città sprofondate come Palmyra in Siria o Petra in Giordania-è poi realmente esistita Atlantide?
Lewis Mumford, il critico americano di architettura e filosofo, parlò dell’eterno ciclo di vita delle città, dapprima luoghi di elevazione e potere, poi distrutte dalla propria progenie, infine a seguire una fase di vita post-urbana, di comune agricolo, e di nuovo ricomincia la crescita....
C’è una nostalgia dopo la caduta di una città e il conseguente annientamento; la civilizzazione prende corpo attraverso le città, che ritrovano la loro radice etimologica in „civitas“. La città è esattamente come la Macchina della incarnazione del progresso ( e la sfida alla critica)
I lavori di Günter Pusch danno corpo al tramonto delle fabbriche e alla loro risurrezione artistica come visione; le fabbriche dell’epoca dell’industrializzazione rappresentano la connessione tra le forme di vita della città e il mondo della macchina. In entrambi i mondi Pusch si sente a casa: come meccanico virtuoso e come architetto coglie con familiarità i flussi di energia della costruzione, del funzionamento meccanico, degli spazi delle strutture e dell’urbanistica a tutti i livelli.
di Rütger Plate
ArchiBios e Orizzonti presentano:
GUENTER PUSCH
"Fragmente" pittura con suoni di u-inductio
"Fragments" painting with sounds of u-inductio
Vernissage - 12.12.2008 - ore 18:00,
introduzione Prof. Pier Carlo Marchisio
EVENTA - Via Dei Mille 42 - 10123 Torino - Italy
ArchiBios - Orizzonti
Tel - 011 8138159
da 12.12.2008 - 19.01.2009
da martedi - venerdi 15:00 - 19:00
Günter Pusch
FRAGMENTE
Fantasie sul tramonto delle città e il loro risorgere sono presenti in ogni cultura. Dalla torre di Babele, alle Mura di Gerico, alle città sprofondate come Palmyra in Siria o Petra in Giordania-è poi realmente esistita Atlantide?
Lewis Mumford, il critico americano di architettura e filosofo, parlò dell’eterno ciclo di vita delle città, dapprima luoghi di elevazione e potere, poi distrutte dalla propria progenie, infine a seguire una fase di vita post-urbana, di comune agricolo, e di nuovo ricomincia la crescita....
C’è una nostalgia dopo la caduta di una città e il conseguente annientamento; la civilizzazione prende corpo attraverso le città, che ritrovano la loro radice etimologica in „civitas“. La città è esattamente come la Macchina della incarnazione del progresso ( e la sfida alla critica)
I lavori di Günter Pusch danno corpo al tramonto delle fabbriche e alla loro risurrezione artistica come visione; le fabbriche dell’epoca dell’industrializzazione rappresentano la connessione tra le forme di vita della città e il mondo della macchina. In entrambi i mondi Pusch si sente a casa: come meccanico virtuoso e come architetto coglie con familiarità i flussi di energia della costruzione, del funzionamento meccanico, degli spazi delle strutture e dell’urbanistica a tutti i livelli.
di Rütger Plate
12
dicembre 2008
Günter Pusch – Fragmente
Dal 12 dicembre 2008 al 19 gennaio 2009
arte contemporanea
Location
SPAZIO EVENTA
Torino, Via Dei Mille, 42, (Torino)
Torino, Via Dei Mille, 42, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a venerdì dalle 15 alle 19
Vernissage
12 Dicembre 2008, ore 18
Sito web
www.guenter-pusch.de
Autore