Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Gustav Klimt: Tra Simbolo E Archetipo
Si tratta di un corpus di 12 opere dal formato verticale di 50×100 in cui gli artisti coinvolti propongono una lettura e un’interpretazione personale dei misteriosi simboli e archetipi sottesi nelle opere di Gustav Klimt, di cui ricorre quest’anno il centenario della morte.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si tratta di un corpus di 12 opere dal formato verticale di 50x100 in cui gli artisti coinvolti: Ilaria
Caputo, Carmelo Caracozzo, Demetrio Di Grado, Giuseppe Di Liberto, Marco Favata , Giuseppe
Lo Cascio, Alessandra Manzella, Lidia Patermo, Michele Principato Trosso, Antonella Stillone,
Giuseppe Tringali ,Tiziana,Viola Massa, ciascuno con un’opera singola e con tecniche proprie,
propongono una lettura e un’interpretazione personale dei misteriosi simboli e archetipi sottesi
nelle opere di Gustav Klimt, di cui ricorre quest’anno il centenario della morte.
La rassegna vuole essere un omaggio all’artista più rappresentativo e trasgressivo delle Secessioni
che ha spaziato dal ritratto al paesaggio, dalle atmosfere di un interno all’erotismo, con particolare
predilezione per l’universo femminile: figure in sospeso tra sensualità e sacralità o rappresentazioni
di una panteistica celebrazione dell’eros.
Ma al di là dell’inno alla bellezza e dell’esaltazione edonistica di una società ormai in decadenza,
Klimt pose lo sguardo sui mutamenti del tempo e sulla crisi antropologica che investì poi tutta
l’Europa ,portando alla luce il “sogno”e gli impulsi dell’inconscio.
Nei disegni come nei dipinti dalle ambigue raffigurazioni allegoriche l’artista della Secessione ha
esplorato e rielaborato la duplicità e la contraddittorietà dell’essere umano: il mondo onirico,
segreto ed enigmatico , così è uscito allo scoperto.
Ogni opera è corredata da un brevissimo testo che evidenzia il legame con la dimensione
simbolico- archetipica di Gustav Klimt, autore che ancora oggi affascina ed entusiasma il pubblico
di tutto il mondo.
L’INGRESSO ALLA MOSTRA E’ GRATUITO.
Il giorno dell’inaugurazione che avverrà nella Sala Florio sarà possibile anche la visita guidata alla
Sala dei Quattro Pizzi con un contributo ridotto di 3 euro.
Per i successivi giorni di apertura e fino al 7 Aprile (giorno di chiusura), la mostra sarà fruibile,
sempre gratuitamente, al piano terra della Palazzina dei Quattro Pizzi (Bookshop).
Caputo, Carmelo Caracozzo, Demetrio Di Grado, Giuseppe Di Liberto, Marco Favata , Giuseppe
Lo Cascio, Alessandra Manzella, Lidia Patermo, Michele Principato Trosso, Antonella Stillone,
Giuseppe Tringali ,Tiziana,Viola Massa, ciascuno con un’opera singola e con tecniche proprie,
propongono una lettura e un’interpretazione personale dei misteriosi simboli e archetipi sottesi
nelle opere di Gustav Klimt, di cui ricorre quest’anno il centenario della morte.
La rassegna vuole essere un omaggio all’artista più rappresentativo e trasgressivo delle Secessioni
che ha spaziato dal ritratto al paesaggio, dalle atmosfere di un interno all’erotismo, con particolare
predilezione per l’universo femminile: figure in sospeso tra sensualità e sacralità o rappresentazioni
di una panteistica celebrazione dell’eros.
Ma al di là dell’inno alla bellezza e dell’esaltazione edonistica di una società ormai in decadenza,
Klimt pose lo sguardo sui mutamenti del tempo e sulla crisi antropologica che investì poi tutta
l’Europa ,portando alla luce il “sogno”e gli impulsi dell’inconscio.
Nei disegni come nei dipinti dalle ambigue raffigurazioni allegoriche l’artista della Secessione ha
esplorato e rielaborato la duplicità e la contraddittorietà dell’essere umano: il mondo onirico,
segreto ed enigmatico , così è uscito allo scoperto.
Ogni opera è corredata da un brevissimo testo che evidenzia il legame con la dimensione
simbolico- archetipica di Gustav Klimt, autore che ancora oggi affascina ed entusiasma il pubblico
di tutto il mondo.
L’INGRESSO ALLA MOSTRA E’ GRATUITO.
Il giorno dell’inaugurazione che avverrà nella Sala Florio sarà possibile anche la visita guidata alla
Sala dei Quattro Pizzi con un contributo ridotto di 3 euro.
Per i successivi giorni di apertura e fino al 7 Aprile (giorno di chiusura), la mostra sarà fruibile,
sempre gratuitamente, al piano terra della Palazzina dei Quattro Pizzi (Bookshop).
23
marzo 2018
Gustav Klimt: Tra Simbolo E Archetipo
Dal 23 marzo al 07 aprile 2018
arte contemporanea
Location
PALAZZINA DEI QUATTRO PIZZI – TONNARA FLORIO
Palermo, via Discesa Tonnara, 4, (Palermo)
Palermo, via Discesa Tonnara, 4, (Palermo)
Vernissage
23 Marzo 2018, h 18.30
Autore
Curatore
Desidero iscrivermi p
Per partecipare agli eventi che sono interessanti