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Gusto Liberty – I luoghi della convivialità nel Primo Novecento
L’esposizione ci condurrà, attraverso sei sale, dedicate ciascuna a un luogo e a una modalità di consumo del cibo, ad esplorare, attraverso fotografie, ma anche oggetti e complementi di arredo, libri e menù, il periodo che più ci ha influenzato nel nostro rapporto con gli alimenti e la convivialità
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dall’8 aprile al 9 luglio, la Fondazione Arte Nova di via Fiume, 15 a Romano Canavese (To),
propone la mostra dal titolo “Gusto Liberty - I luoghi della convivialità nel Primo Novecento”.
L’esposizione, curata da Elena Franco, documenta lo stile di vita che, a partire dall’inizio del XX
secolo, influenzerà poi molti dei comportamenti che oggi diamo come scontati. Convivialità, cibo,
marketing e pubblicità si trasformano in questo preciso momento in un affare “industriale” e il
piacere di ritrovarsi a tavola o al caffè diventa, pian piano, un modo di vivere che riguarda non solo
le classi più abbienti, ma, anche, la media e piccola borghesia in rapida ascesa.
È l’inizio dell’epoca dei viaggi e della villeggiatura. Il cibo non è più un aspetto della vita da
risolvere solamente fra le mura domestiche. Picnic all’aperto, serate al caffè chantant o al cabaret,
appuntamenti al ristorante, che siano in città, in nave, in treno o all’hotel poco importa, diventano
occasioni di incontro e modi per trascorrere il conquistato “tempo libero”.
L’esposizione ci condurrà, attraverso sei sale, dedicate ciascuna a un luogo e a una modalità di
consumo del cibo, ad esplorare, attraverso fotografie, ma anche oggetti e complementi di arredo,
libri e menù, il periodo che più ci ha influenzato nel nostro rapporto con gli alimenti e la
convivialità.
La scelta di dare risalto a fotografie d’epoca, affiancandole agli oggetti in mostra, è una precisa
scelta curatoriale, tesa a sottolineare il cambiamento nel modo di rappresentare la società a
cavallo fra Otto e Novecento. E’ infatti il momento in cui la fotografia, da passatempo per pochi o
affare professionale diventa, con l’arrivo delle macchine fotografiche per la realizzazione delle
“istantanee”, il mezzo con cui testimoniare i momenti di convivialità secondo regole e codici non
scritti, ma chiarissimi nella scelta dei momenti da immortalare e della composizione iconografica
degli scatti. Presentare, dunque, una collezione di istantanee d’epoca – di anonimi e nelle
dimensioni originali – distribuendola nelle varie sale come filo conduttore dell’esposizione, è parso
un modo interessante per introdurci nell’atmosfera e nel contesto del periodo, contribuendo, grazie
ai molti piani di informazione contenuti in un’immagine, a meglio comprendere un momento
storico importantissimo per riflettere anche sull’epoca che stiamo vivendo.
Tra le curiosità che arricchiranno il percorso di visita, vi sarà una raccolta di scatti fotografici
dedicati ai pic-nic a cavallo fra Otto e Novecento.
In contemporanea, la mostra delle opere fotografiche realizzate sul tema dagli studenti del
corso Superiore Professionale di Fotografia a.a. 2016/2017 dell’Istituto Italiano di Fotografia
di Milano, curata da Gigliola Foschi, contribuirà a contestualizzare ancor meglio la proposta,
garantendone il giusto collegamento con la contemporaneità.
La mostra è visitabile dal mercoledì alla domenica dalle 15 alle 19. Costo del biglietto 7 euro
l’intero e 5 il ridotto.
Per informazioni o prenotare e concordare visite di gruppo, contattare la Fondazione Arte Nova al
numero 0125 711298 o consultare il sito www.fondazioneartenova.org.
L’evento è realizzato in partenariato con l’Istituto Italiano di Fotografia di Milano, l’Associazione
per la fotografia storica di Torino, il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di
Torino, l’Azienda Bosca e l’Archivio Storico Martini & Rossi e numerosi collezionisti privati.
propone la mostra dal titolo “Gusto Liberty - I luoghi della convivialità nel Primo Novecento”.
L’esposizione, curata da Elena Franco, documenta lo stile di vita che, a partire dall’inizio del XX
secolo, influenzerà poi molti dei comportamenti che oggi diamo come scontati. Convivialità, cibo,
marketing e pubblicità si trasformano in questo preciso momento in un affare “industriale” e il
piacere di ritrovarsi a tavola o al caffè diventa, pian piano, un modo di vivere che riguarda non solo
le classi più abbienti, ma, anche, la media e piccola borghesia in rapida ascesa.
È l’inizio dell’epoca dei viaggi e della villeggiatura. Il cibo non è più un aspetto della vita da
risolvere solamente fra le mura domestiche. Picnic all’aperto, serate al caffè chantant o al cabaret,
appuntamenti al ristorante, che siano in città, in nave, in treno o all’hotel poco importa, diventano
occasioni di incontro e modi per trascorrere il conquistato “tempo libero”.
L’esposizione ci condurrà, attraverso sei sale, dedicate ciascuna a un luogo e a una modalità di
consumo del cibo, ad esplorare, attraverso fotografie, ma anche oggetti e complementi di arredo,
libri e menù, il periodo che più ci ha influenzato nel nostro rapporto con gli alimenti e la
convivialità.
La scelta di dare risalto a fotografie d’epoca, affiancandole agli oggetti in mostra, è una precisa
scelta curatoriale, tesa a sottolineare il cambiamento nel modo di rappresentare la società a
cavallo fra Otto e Novecento. E’ infatti il momento in cui la fotografia, da passatempo per pochi o
affare professionale diventa, con l’arrivo delle macchine fotografiche per la realizzazione delle
“istantanee”, il mezzo con cui testimoniare i momenti di convivialità secondo regole e codici non
scritti, ma chiarissimi nella scelta dei momenti da immortalare e della composizione iconografica
degli scatti. Presentare, dunque, una collezione di istantanee d’epoca – di anonimi e nelle
dimensioni originali – distribuendola nelle varie sale come filo conduttore dell’esposizione, è parso
un modo interessante per introdurci nell’atmosfera e nel contesto del periodo, contribuendo, grazie
ai molti piani di informazione contenuti in un’immagine, a meglio comprendere un momento
storico importantissimo per riflettere anche sull’epoca che stiamo vivendo.
Tra le curiosità che arricchiranno il percorso di visita, vi sarà una raccolta di scatti fotografici
dedicati ai pic-nic a cavallo fra Otto e Novecento.
In contemporanea, la mostra delle opere fotografiche realizzate sul tema dagli studenti del
corso Superiore Professionale di Fotografia a.a. 2016/2017 dell’Istituto Italiano di Fotografia
di Milano, curata da Gigliola Foschi, contribuirà a contestualizzare ancor meglio la proposta,
garantendone il giusto collegamento con la contemporaneità.
La mostra è visitabile dal mercoledì alla domenica dalle 15 alle 19. Costo del biglietto 7 euro
l’intero e 5 il ridotto.
Per informazioni o prenotare e concordare visite di gruppo, contattare la Fondazione Arte Nova al
numero 0125 711298 o consultare il sito www.fondazioneartenova.org.
L’evento è realizzato in partenariato con l’Istituto Italiano di Fotografia di Milano, l’Associazione
per la fotografia storica di Torino, il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di
Torino, l’Azienda Bosca e l’Archivio Storico Martini & Rossi e numerosi collezionisti privati.
08
aprile 2017
Gusto Liberty – I luoghi della convivialità nel Primo Novecento
Dall'otto aprile al 09 luglio 2017
fotografia
Location
FONDAZIONE ARTE NOVA
Romano Canavese, Via Fiume, 5, (Torino)
Romano Canavese, Via Fiume, 5, (Torino)
Biglietti
7 euro l’intero e 5 il ridotto
Orario di apertura
dal mercoledì alla domenica dalle 15 alle 19
Vernissage
8 Aprile 2017, ore 17
Curatore