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H.H. Lim – Punto di vista
Il lavoro si pone come riflessione sull’opera di Manzù ed è incentrato su un tema ricorrente della produzione del grande maestro a partire dagli anni Trenta, la sedia, ricordo di quella su cui il padre svolgeva il mestiere di ciabattino
Comunicato stampa
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Il 15 ottobre la Raccolta Manzù, in occasione della Giornata del Contemporaneo, ospiterà un’ istallazione dell’artista H.H. Lim intitolata Punto di vista.
Il lavoro si pone come riflessione sull’opera di Manzù ed è incentrato su un tema ricorrente della produzione del grande maestro a partire dagli anni Trenta, la sedia, ricordo di quella su cui il padre svolgeva il mestiere di ciabattino.
L’ artista H. H. Lim, nel corso della sua ricerca, ha già realizzato delle installazioni in cui la sedia, abbinata ad altri oggetti e parole, diviene l’elemento attraverso cui il pubblico stabilisce una comunicazione mentale e silenziosa con l’opera.
In questo progetto egli ha posto di fronte alle sculture della collezione permanente della Raccolta Manzù 11 sedie fuse in alluminio, recanti la scritta “Punto di Vista” incisa al rovescio.
Seguendo il percorso fisico e mentale individuato dall’artista, dunque, lo spettatore può decidere di fermarsi, sedersi e stabilire una riflessione più approfondita e intima con le opere, divenendo l’inconsapevole protagonista di un happening, l’elemento chiave del dialogo tra Lim e Manzù che si compie proprio attraverso il pubblico.
Le sedie, senza invadere la sacralità del museo ma, anzi, convivendo in armonia con le opere della Raccolta, stabiliscono una comunicazione invisibile tra passato e presente, tra la dimensione meditativa orientale del Tao di cui diviene interprete l’artista cino-malese e la sacralità dell’oggetto e la religiosità del pensiero alla base dell’opera di Manzù.
Il lavoro si pone come riflessione sull’opera di Manzù ed è incentrato su un tema ricorrente della produzione del grande maestro a partire dagli anni Trenta, la sedia, ricordo di quella su cui il padre svolgeva il mestiere di ciabattino.
L’ artista H. H. Lim, nel corso della sua ricerca, ha già realizzato delle installazioni in cui la sedia, abbinata ad altri oggetti e parole, diviene l’elemento attraverso cui il pubblico stabilisce una comunicazione mentale e silenziosa con l’opera.
In questo progetto egli ha posto di fronte alle sculture della collezione permanente della Raccolta Manzù 11 sedie fuse in alluminio, recanti la scritta “Punto di Vista” incisa al rovescio.
Seguendo il percorso fisico e mentale individuato dall’artista, dunque, lo spettatore può decidere di fermarsi, sedersi e stabilire una riflessione più approfondita e intima con le opere, divenendo l’inconsapevole protagonista di un happening, l’elemento chiave del dialogo tra Lim e Manzù che si compie proprio attraverso il pubblico.
Le sedie, senza invadere la sacralità del museo ma, anzi, convivendo in armonia con le opere della Raccolta, stabiliscono una comunicazione invisibile tra passato e presente, tra la dimensione meditativa orientale del Tao di cui diviene interprete l’artista cino-malese e la sacralità dell’oggetto e la religiosità del pensiero alla base dell’opera di Manzù.
15
ottobre 2005
H.H. Lim – Punto di vista
Dal 15 ottobre al 27 novembre 2005
arte contemporanea
Location
RACCOLTA MANZU’
Ardea, Via Laurentina, 72, (Roma)
Ardea, Via Laurentina, 72, (Roma)
Orario di apertura
9-20 (chiuso il lunedì mattina)
Vernissage
15 Ottobre 2005, ore 16
Autore
Curatore