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H2O – Interazioni fluide
Dieci gli artisti coinvolti,invitati a speculare sul tema in piena autonomia,partendo dal loro vissuto e dal loro concetto/rapporto con l’acqua per estendersi ad un’analisi più ampia dell’uso che ne fa la nostra società.Apre la mostra il performer italiano d’origine ma americano d’adozione Enzo Fina
Comunicato stampa
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“…Non guardar fissa l'onda
che si frange al tuo piede; fino a quando
sarà immerso nell'acqua onde nuove verranno.” (B. Brecht)
Il progetto, inserito nell’ambito della rassegna Streamfest- festival internazionale di cultura eco digitale e sperimentazioni audio-visive che intende innescare letture diversificate e trasversali del patrimonio materiale e immateriale dell’ambiente, della sua salvaguardia e tutela, attraverso ogni possibile sperimentazione audio-visiva, conferenze, workshop, dj set, performance multimediali- in un momento storico così straordinariamente importante che ha visto il più grande disastro ambientale nella storia degli Stati Uniti, non poteva non scegliere di occuparsi proprio dell’elemento primigenio dell’acqua. Base di ogni forma di vita, emblema delle emozioni,caos, fertilità, espressione suprema delle forze della natura,presente in gran parte delle cosmogonie antiche come simbolo di purezza,elemento salvifico e rigeneratore, come anche di rovina e perdizione,l’Acqua da millenni rappresenta l’elemento vivo che assorbe/ lava/ riflette e, come nel mito di Narciso,ci obbliga a guardarci dentro, in profondità, assumendo in ogni tempo e luogo, come nessun’altra immagine dal punto di vista simbolico e sempre contemporanea all’interno del suo scorrere,il senso remoto della vita.
Dieci gli artisti coinvolti invitati a speculare sul tema in piena autonomia, partendo dal loro vissuto e dal loro concetto / rapporto con l’acqua per estendersi ad un’analisi più ampia dell’uso che ne fa la nostra società : Fabrizio Fontana, Patrizia Emma Scialpi, Adalgisa Romano, Rudi Punzo, Francesco Cuma, Massimiliano Manieri, Luigi Massari, Sergio Stamerra, Raffaele Fiorella, Salvatore Masciullo. Apre la mostra il performer italiano d’origine ma americano d’adozione Enzo Fina, che coinvolgerà i presenti con i suoi giochi sonori ottenuti con materiali poveri e inaspettati. Il percorso della mostra si snoderà nelle sale del castello, fra i piccoli quadri solitari e stranianti di “emersi” di Luigi Massari che faranno da contraltare alla giocosa installazione di Massimiliano Manieri; dalle immagini fluide ed eteree del video “Dieci Mondi” di Adalgisa Romano, al congegno ad energia solare Hydrometra di Rudy Punzo , invito e monito dell’autore a ricordarci che “l’energia del Cosmo è tutta intorno a noi”; dagli acquarelli di Patrizia Emma Scialpi con le sue figure antropomorfe leggere ed enigmatiche, alle immagini sintetiche e sfuggenti di Francesco Cuna e Salvatore Masciullo, fino ad arrivare alla dissacrante installazione di Fontana, un grande robot ottenuto dall’assemblaggio di materassini e canotti da bambini a ricordarci come la fantasia e l’ironia dovrebbero essere preservati come motore ed energia salvifica del mondo.
che si frange al tuo piede; fino a quando
sarà immerso nell'acqua onde nuove verranno.” (B. Brecht)
Il progetto, inserito nell’ambito della rassegna Streamfest- festival internazionale di cultura eco digitale e sperimentazioni audio-visive che intende innescare letture diversificate e trasversali del patrimonio materiale e immateriale dell’ambiente, della sua salvaguardia e tutela, attraverso ogni possibile sperimentazione audio-visiva, conferenze, workshop, dj set, performance multimediali- in un momento storico così straordinariamente importante che ha visto il più grande disastro ambientale nella storia degli Stati Uniti, non poteva non scegliere di occuparsi proprio dell’elemento primigenio dell’acqua. Base di ogni forma di vita, emblema delle emozioni,caos, fertilità, espressione suprema delle forze della natura,presente in gran parte delle cosmogonie antiche come simbolo di purezza,elemento salvifico e rigeneratore, come anche di rovina e perdizione,l’Acqua da millenni rappresenta l’elemento vivo che assorbe/ lava/ riflette e, come nel mito di Narciso,ci obbliga a guardarci dentro, in profondità, assumendo in ogni tempo e luogo, come nessun’altra immagine dal punto di vista simbolico e sempre contemporanea all’interno del suo scorrere,il senso remoto della vita.
Dieci gli artisti coinvolti invitati a speculare sul tema in piena autonomia, partendo dal loro vissuto e dal loro concetto / rapporto con l’acqua per estendersi ad un’analisi più ampia dell’uso che ne fa la nostra società : Fabrizio Fontana, Patrizia Emma Scialpi, Adalgisa Romano, Rudi Punzo, Francesco Cuma, Massimiliano Manieri, Luigi Massari, Sergio Stamerra, Raffaele Fiorella, Salvatore Masciullo. Apre la mostra il performer italiano d’origine ma americano d’adozione Enzo Fina, che coinvolgerà i presenti con i suoi giochi sonori ottenuti con materiali poveri e inaspettati. Il percorso della mostra si snoderà nelle sale del castello, fra i piccoli quadri solitari e stranianti di “emersi” di Luigi Massari che faranno da contraltare alla giocosa installazione di Massimiliano Manieri; dalle immagini fluide ed eteree del video “Dieci Mondi” di Adalgisa Romano, al congegno ad energia solare Hydrometra di Rudy Punzo , invito e monito dell’autore a ricordarci che “l’energia del Cosmo è tutta intorno a noi”; dagli acquarelli di Patrizia Emma Scialpi con le sue figure antropomorfe leggere ed enigmatiche, alle immagini sintetiche e sfuggenti di Francesco Cuna e Salvatore Masciullo, fino ad arrivare alla dissacrante installazione di Fontana, un grande robot ottenuto dall’assemblaggio di materassini e canotti da bambini a ricordarci come la fantasia e l’ironia dovrebbero essere preservati come motore ed energia salvifica del mondo.
27
luglio 2010
H2O – Interazioni fluide
Dal 27 luglio al 20 agosto 2010
arte contemporanea
Location
GIGI RIGLIACO GALLERY
Galatina, Via Adige, 32, (Lecce)
Galatina, Via Adige, 32, (Lecce)
Orario di apertura
da lunedi a domenica ore 9.30 - 13 e 17.30 - 21
Vernissage
27 Luglio 2010, ore 19
Autore
Curatore