Habitat è la mostra fotografica che sarà inaugurata ad Officina Giovani Cantieri Culturali Ex-Macelli sabato 18 settembre 2004 alle ore 18.00. Saranno esposte opere di Filippo Alessi, Giacomo Badiani, Silvio Palladino, Daniela Simoncini.

La mostra propone quattro visioni attorno al concetto stesso del termine. Senza la volontà di esaurirne le molteplici interpretazioni, gli autori si esercitano in ricerche conoscitive che intendono ricomporre, con semplicità, frammenti di esperienze di vita che si configurano nelle infinite varianti formali del mondo. Se Filippo Alessi in Appunti al margine dedica attenzioni minime e sottilmente ironiche sul quotidiano stare al mondo, Giacomo Badiani in Limbo mette in luce la difficoltà di dare senso ad un territorio disseminato d'incomprensibili messaggi. La ricerca di Silvio Palladino attraverso la sottile fragilità di una evocata Intimacy tra figura umana e l'ambiente privato che ne fa da sfondo, si affianca alle ancestrali visioni di Daniela Simoncini che rivendica profondi legami tra l'uomo e il suo ambiente naturale, anche nei suoi aspetti più contraddittori.

Per ribadire la loro ricerca intorno al termine Habitat, i quattro autori hanno preso in prestito la descrizione del termine come citata dal Vocabolario della lingua italiana di Nicola Zingarelli (Zanichelli editore):



Habitat / lat. 'abitat / [vc. lat. 'egli abita', dal v. habitare 'abitare'; 1933] s.m. inv. 1 (biol.) Complesso dei fattori fisici e chimici che caratterizzano l'area e il tipo di ambiente in cui vive una data specie di animale o pianta. 2 (fig.) Ambiente particolarmente congeniale ai propri gusti, alle proprie aspirazioni e sim. 3 (urban.) Spazio attrezzato in cui l'uomo abita.