Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
HANAMI Open Air Show – Micro – Macro e Continuum. Visioni della natura
HANAMI Open Air Show
Esposizione di Scultura: ” Micro – Macro e Continuum” Visioni della natura
Mostra open-air a cura della Professoressa Alessandra Porfdia, Responsabile della Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Roma con il sostegno della Direttrice dell’Accademia di Belle Arti d
Comunicato stampa
Segnala l'evento
HANAMI Open Air Show
Esposizione di Scultura: " Micro - Macro e Continuum" Visioni della natura
Mostra open-air a cura della Professoressa Alessandra Porfdia, Responsabile della Scuola di Scultura dell'Accademia di Belle Arti di Roma con il sostegno della Direttrice dell'Accademia di Belle Arti di Roma, Prof.ssa Cecilia Casorati. Il progetto vede la collaborazione degli studenti dei Corsi delle Prof.sse Alessandra Porfidìa, Patrizia Bisonni e del Prof. Emiliano Coletta; del corso di serigrafia della Prof.ssa Marilena Sutera e il Prof. Dario Evola, docente di Estetica.
L'esposizione vuole testimoniare l'idea di Impermanenza dell'Hanami e di memoria.
Tre aree tematiche sono costitutive del percorso mostra: Micro - Macro e Continuum. Il carattere in
movimento, che ciascuna area interpreta, vuole sottolineare l'importanza della scoperta e dello sguardo che scopre lo spazio simbolico dell'Orto Botanico. Nell'area MACRO, le opere hanno come chiave di lettura la connessione armonica tra gli elementi, in un dialogo impermanente e in trasformazione. Nell'area Micro, l'attenzione viene concentrata sul microcosmo dei petali, delle texture delle foglie, delle cortecce, della pelle e da tutto il crepitio metamorfìco della natura nel suo insieme. Nello stesso contesto prende forma
"Querqus Memorie", un lavoro collettivo dedicato alla memoria di una Quercia secolare, patrimonio
dell'Orto Botanico, che per malattia ha subito un taglio radicale e abbattimento. Un viaggio artistico che trasforma la corteccia, la scorza dell'albero in poesia visiva. Ogni frammento di argilla modellato
dall'impronta del tempo racconta la storia della vita arborea, con texture di grande suggestione estetica.
MACRO - MACRO :
Jessica Pintaldi, Anderson Diaz, Lilia Papa, Flavia Attili, Vittoria Andreacchi, Antonella Mosca, Sara Marcelletti, Marina Mingazzini, Valentina Marino, Diego Ceci, Simonetta Gasperini, Alicia Moreno Rodriguez, Alessia Carbone, Giorgia Meola, Alessia Pietroni, Aleksander Szumlas, Fabio Verbo, Gabriella Gaetana Pitarresi.
Nell'area definita Continuum si coglie una forma d'insieme data dal bosco di Bambù e dal suo sviluppo in una prospettiva continua, sottolineato da un punto di vista che è costante e ripetuto nell"unità di linea di un tessuto bianco, naturale, non chimicamente trattato, che avvolge il bambù sempre ad una stessa altezza. Un elemento di congiunzione o taglio che interagisce con l'occhio dello spettatore per svelare una relazione soggettiva e intima con la natura. Una relazione che crea un rapporto fisico con il proprio corpo e quello della natura; tra la luce e il vuoto. L'opera invita ad entrare in una visione concettuale dello spazio e del tempo.
Collective “White noise”
Silvia Broccatelli, Diego ceci, Ainsa Fabbricini, Luca Falessi, Diana Andreea Grebla, Daria Pacetti, Chiara Russo, Alessandra Scordari.
Sculpture Exhibition: "Micro - Macro and Continuum" Visions of Nature
Open-air exhibition curated by Professor Alessandra Porfidia, Head of the School of Sculpture
of the Academy of Fine Arts of Rome with the support of the Director of the Academy of Fine Arts of Rome,
Prof. Cecilia Casorati.
The project sees the collaboration of Prof. Alessandra Porfidìa, Patrizia Bisonni, and Prof. Emiliano Coletta, in addition to students from Prof. Marilena Sutera's screen printing course and those of Prof. Dario Evola, professor of Aesthetics.
The exhibition aims to testify to the idea of impermanence of Hanami and memory. Three thematic areas make up the exhibition itinerary: Micro, Macro, and Continuum. The character in movement, which each area interprets, aims to underline the importance of discovery and of the gaze that discovers the symbolic space of the Botanical Garden.
In the MACRO area, the works interpret the harmonious connection between the elements, in an impermanent and transforming dialogue. In the MICRO area, the attention is focused on the microcosm of the petals, the textures of the leaves, the bark, the skin, and all the metamorphic crackling of nature as a whole.
In the same context "Querqus Memorie" takes shape; a collective work dedicated to the memory of a centuries-old heritage oak of the Botanical Garden, which has undergone radical cutting and demolition due to illness. An artistic journey that
transforms the bark, the rind of the tree into visual poetry. Each piece of molded clay tells the story of arboreal life from the imprint of time, with textures of great aesthetic appeal.
MACRO - MACRO :
Jessica Pintaldi, Anderson Diaz, Lilia Papa, Flavia Attili, Vittoria Andreacchi, Antonella Mosca, Sara Marcelletti, Marina Mingazzini, Valentina Marino, Diego Ceci, Simonetta Gasperini, Alicia Moreno Rodriguez, Alessia Carbone, Giorgia Meola, Alessia Pietroni, Aleksander Szumlas, Fabio Verbo, Gabriella Gaetana Pitarresi.
In the area defined as "Continuum", an overall form becomes apparent in the bamboo forest and its development in a continuous perspective, underlined by a point of view that is constant and repeated in the unity of line of a white, natural, not chemically treated fabric, which always wraps the bamboo at the same height. Connecting or cutting elements interact with the viewer's eye to reveal a subjective and intimate relationship with nature. A relationship that creates a physical relationship with one's own body and that of nature; between light and void. The work invites us to enter a conceptual vision of space and time.
Collective “White noise”
Silvia Broccatelli, Diego ceci, Ainsa Fabbricini, Luca Falessi, Diana Andreea Grebla, Daria Pacetti, Chiara Russo, Alessandra Scordari.
Esposizione di Scultura: " Micro - Macro e Continuum" Visioni della natura
Mostra open-air a cura della Professoressa Alessandra Porfdia, Responsabile della Scuola di Scultura dell'Accademia di Belle Arti di Roma con il sostegno della Direttrice dell'Accademia di Belle Arti di Roma, Prof.ssa Cecilia Casorati. Il progetto vede la collaborazione degli studenti dei Corsi delle Prof.sse Alessandra Porfidìa, Patrizia Bisonni e del Prof. Emiliano Coletta; del corso di serigrafia della Prof.ssa Marilena Sutera e il Prof. Dario Evola, docente di Estetica.
L'esposizione vuole testimoniare l'idea di Impermanenza dell'Hanami e di memoria.
Tre aree tematiche sono costitutive del percorso mostra: Micro - Macro e Continuum. Il carattere in
movimento, che ciascuna area interpreta, vuole sottolineare l'importanza della scoperta e dello sguardo che scopre lo spazio simbolico dell'Orto Botanico. Nell'area MACRO, le opere hanno come chiave di lettura la connessione armonica tra gli elementi, in un dialogo impermanente e in trasformazione. Nell'area Micro, l'attenzione viene concentrata sul microcosmo dei petali, delle texture delle foglie, delle cortecce, della pelle e da tutto il crepitio metamorfìco della natura nel suo insieme. Nello stesso contesto prende forma
"Querqus Memorie", un lavoro collettivo dedicato alla memoria di una Quercia secolare, patrimonio
dell'Orto Botanico, che per malattia ha subito un taglio radicale e abbattimento. Un viaggio artistico che trasforma la corteccia, la scorza dell'albero in poesia visiva. Ogni frammento di argilla modellato
dall'impronta del tempo racconta la storia della vita arborea, con texture di grande suggestione estetica.
MACRO - MACRO :
Jessica Pintaldi, Anderson Diaz, Lilia Papa, Flavia Attili, Vittoria Andreacchi, Antonella Mosca, Sara Marcelletti, Marina Mingazzini, Valentina Marino, Diego Ceci, Simonetta Gasperini, Alicia Moreno Rodriguez, Alessia Carbone, Giorgia Meola, Alessia Pietroni, Aleksander Szumlas, Fabio Verbo, Gabriella Gaetana Pitarresi.
Nell'area definita Continuum si coglie una forma d'insieme data dal bosco di Bambù e dal suo sviluppo in una prospettiva continua, sottolineato da un punto di vista che è costante e ripetuto nell"unità di linea di un tessuto bianco, naturale, non chimicamente trattato, che avvolge il bambù sempre ad una stessa altezza. Un elemento di congiunzione o taglio che interagisce con l'occhio dello spettatore per svelare una relazione soggettiva e intima con la natura. Una relazione che crea un rapporto fisico con il proprio corpo e quello della natura; tra la luce e il vuoto. L'opera invita ad entrare in una visione concettuale dello spazio e del tempo.
Collective “White noise”
Silvia Broccatelli, Diego ceci, Ainsa Fabbricini, Luca Falessi, Diana Andreea Grebla, Daria Pacetti, Chiara Russo, Alessandra Scordari.
Sculpture Exhibition: "Micro - Macro and Continuum" Visions of Nature
Open-air exhibition curated by Professor Alessandra Porfidia, Head of the School of Sculpture
of the Academy of Fine Arts of Rome with the support of the Director of the Academy of Fine Arts of Rome,
Prof. Cecilia Casorati.
The project sees the collaboration of Prof. Alessandra Porfidìa, Patrizia Bisonni, and Prof. Emiliano Coletta, in addition to students from Prof. Marilena Sutera's screen printing course and those of Prof. Dario Evola, professor of Aesthetics.
The exhibition aims to testify to the idea of impermanence of Hanami and memory. Three thematic areas make up the exhibition itinerary: Micro, Macro, and Continuum. The character in movement, which each area interprets, aims to underline the importance of discovery and of the gaze that discovers the symbolic space of the Botanical Garden.
In the MACRO area, the works interpret the harmonious connection between the elements, in an impermanent and transforming dialogue. In the MICRO area, the attention is focused on the microcosm of the petals, the textures of the leaves, the bark, the skin, and all the metamorphic crackling of nature as a whole.
In the same context "Querqus Memorie" takes shape; a collective work dedicated to the memory of a centuries-old heritage oak of the Botanical Garden, which has undergone radical cutting and demolition due to illness. An artistic journey that
transforms the bark, the rind of the tree into visual poetry. Each piece of molded clay tells the story of arboreal life from the imprint of time, with textures of great aesthetic appeal.
MACRO - MACRO :
Jessica Pintaldi, Anderson Diaz, Lilia Papa, Flavia Attili, Vittoria Andreacchi, Antonella Mosca, Sara Marcelletti, Marina Mingazzini, Valentina Marino, Diego Ceci, Simonetta Gasperini, Alicia Moreno Rodriguez, Alessia Carbone, Giorgia Meola, Alessia Pietroni, Aleksander Szumlas, Fabio Verbo, Gabriella Gaetana Pitarresi.
In the area defined as "Continuum", an overall form becomes apparent in the bamboo forest and its development in a continuous perspective, underlined by a point of view that is constant and repeated in the unity of line of a white, natural, not chemically treated fabric, which always wraps the bamboo at the same height. Connecting or cutting elements interact with the viewer's eye to reveal a subjective and intimate relationship with nature. A relationship that creates a physical relationship with one's own body and that of nature; between light and void. The work invites us to enter a conceptual vision of space and time.
Collective “White noise”
Silvia Broccatelli, Diego ceci, Ainsa Fabbricini, Luca Falessi, Diana Andreea Grebla, Daria Pacetti, Chiara Russo, Alessandra Scordari.
20
aprile 2024
HANAMI Open Air Show – Micro – Macro e Continuum. Visioni della natura
Dal 20 al 21 aprile 2024
arte contemporanea
Location
MUSEO ORTO BOTANICO
Roma, Largo Cristina Di Svezia, 24, (Roma)
Roma, Largo Cristina Di Svezia, 24, (Roma)
Biglietti
L'ingresso al Parco include la visita della mostra.
Orario di apertura
9.00-18.30
Editore
Accademia di Belle Arti di Roma
Autore
Curatore
Autore testo critico
Produzione organizzazione