Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Hangar.09 flying circus
Nascono dalle mani di sapienti artigiani e si allacciano strenuamente agli elementi, fatti di natura, di foreste di bambù e canapa, di sete e carta giapponese; per scacciare il male o come abili messaggeri alati, raggiungono il mondo dall’Oriente estremo e diventano simbolo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Itinerari soltanto immaginati, oniriche visioni notturne, necessità di raggiungere il cielo, di fondersi alle nuvole.
Nascono dalle mani di sapienti artigiani e si allacciano strenuamente agli elementi, fatti di natura, di foreste di bambù e canapa, di sete e carta giapponese; per scacciare il male o come abili messaggeri alati, raggiungono il mondo dall’Oriente estremo e diventano simbolo.
Per ognuno simbolo diverso, una forma alata di sogno e illusione.
Avvicinare il cielo, quasi dominarlo, lasciarsi il resto alle spalle, con lo sguardo disperso nell’aria, affettando nuvole e precipitando rapidi in picchiata.
Piloti di una visione.
La magia che i primi aquilonisti cinesi ricercavano in essi, è lì, è presente, è diversa però per ogni diverso osservatore.
Meravigliosi, fiabeschi, mezzo ideale per far correre libera la propria creatività e, con essa, la propria fantasia.
Tutto questo proviamo a “racchiuderlo” in una collettiva della nostra CreativeRoom; nove artisti lavorano intorno, sopra, dietro, vicino o di lato al concetto di aquilone. Artisti affermati e poliedrici come Buggiani o Cascella, costruttori di sogni come Capitano e Paolo Picozza, altri, più giovani, pionieri dell’arte come Lupano, Aruta, Sebastian, Jost o Maria Pia Picozza ci trascineranno in un vortice di colore e immaginazione, rigore e psichedelia, forma e movimento; animeranno così le pareti della nostra galleria costruendo nuovi spazi di luce e d’ombra e per qualche momento ci faranno sognare, perdere lo sguardo lassù, giocando col “s-oggetto”dell’esposizione.
Nascono dalle mani di sapienti artigiani e si allacciano strenuamente agli elementi, fatti di natura, di foreste di bambù e canapa, di sete e carta giapponese; per scacciare il male o come abili messaggeri alati, raggiungono il mondo dall’Oriente estremo e diventano simbolo.
Per ognuno simbolo diverso, una forma alata di sogno e illusione.
Avvicinare il cielo, quasi dominarlo, lasciarsi il resto alle spalle, con lo sguardo disperso nell’aria, affettando nuvole e precipitando rapidi in picchiata.
Piloti di una visione.
La magia che i primi aquilonisti cinesi ricercavano in essi, è lì, è presente, è diversa però per ogni diverso osservatore.
Meravigliosi, fiabeschi, mezzo ideale per far correre libera la propria creatività e, con essa, la propria fantasia.
Tutto questo proviamo a “racchiuderlo” in una collettiva della nostra CreativeRoom; nove artisti lavorano intorno, sopra, dietro, vicino o di lato al concetto di aquilone. Artisti affermati e poliedrici come Buggiani o Cascella, costruttori di sogni come Capitano e Paolo Picozza, altri, più giovani, pionieri dell’arte come Lupano, Aruta, Sebastian, Jost o Maria Pia Picozza ci trascineranno in un vortice di colore e immaginazione, rigore e psichedelia, forma e movimento; animeranno così le pareti della nostra galleria costruendo nuovi spazi di luce e d’ombra e per qualche momento ci faranno sognare, perdere lo sguardo lassù, giocando col “s-oggetto”dell’esposizione.
11
dicembre 2009
Hangar.09 flying circus
Dall'undici al 30 dicembre 2009
arte contemporanea
Location
CREATIVE ROOM
Roma, Via Pietro Cavallini, 27, (Roma)
Roma, Via Pietro Cavallini, 27, (Roma)
Orario di apertura
da martedi a sabato ore 10-20
domenica 17-20
Vernissage
11 Dicembre 2009, ore 18:30
Autore
Curatore