Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Hans Jörg Glattfelder
Hans Jörg Glattfelder è fra i più noti pittori concreti e costruttivisti. Le opere esposte in questa mostra ripercorrono ogni fase significativa della produzione dell’artista con i Rilievi con piramidi degli anni ‘70, passando alle Metafore non-euclidee (NEM) degli anni ‘80, per arrivare ad oggi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Menhir Arte Contemporanea inaugura la personale dell’artista Hans Jörg Glattfelder Giovedì 8
giugno Ore 18.30, nella sede di Milano.
Hans Jörg Glattfelder è fra i più noti pittori concreti e costruttivisti. Le opere esposte in questa mostra
ripercorrono ogni fase significativa della produzione dell’artista con i Rilievi con piramidi degli anni ‘70,
passando alle Metafore non-euclidee (NEM) degli anni ‘80, le Esplorazioni topologiche degli anni ‘90 e
le ultime ricerche tradotte in Rilievi sintetici dei giorni nostri.
I suoi lavori non ammettono il solo utilizzo della percezione sensibile ed emotiva dello spettatore ma
necessitano della conoscenza dei termini usati in questo particolare ambito per apprendere appieno la
grandiosità di quest’artista, ad esempio: «Per “costruzione” intendo un processo che conduce, attraverso tappe comprensibili e non contraddittorie, da un punto iniziale a un altro punto dapprima sconosciuto.
Questa attività lascia una traccia ben visibile per ciascuno. Ed è proprio questa traccia, che bisogna percorrere per sperimentarne il risultato, a costituire l’opera d’arte. Nella costruzione di un’opera d’arte dunque, grazie a un’azione concreta di collocazione o di omissione dei materiali ordinati passo dopo passo, si
costituisce una struttura che è allo stesso tempo ordine rapportato a sé stesso e immagine del mondo».
L’itinerario artistico di Glattfelder nasce dall’influenza del geometrismo rigoroso dei “concretisti di Zurigo”,
sua città natale. Ma il suo è un geometrismo interpretato in maniera del tutto personale alla luce
dell’esperienza italiana, paese dove è vissuto per oltre trent’anni.
La volontà di Glattfelder di spiegare, di discutere e di condividere il pensiero che sta alla base delle sue
opere è ciò che lo caratterizza maggiormente. Artista, filosofo e storico dell’arte uniti in un’unica persona
in grado di rimanere saldo ai principi originali dell’Art concret di Theo van Doesburg, sviluppando un metalinguaggio necessario allo scorrere del tempo.
HANS JÖRG GLATTFELDER
Pittore costruttivista e autore di testi sull’arte concreta, nasce il 10 luglio 1939 a Zurigo.
Inizialmente influenzato dalle idee dei ‘concretisti zurighesi’, inizia verso la metà degli anni ‘60 un percorso
autonomo. Dopo una breve sperimentazione con strutture aleatorie s’interessa all’idea della produzione
industriale ed anonima di opere d’arte ed inizia nel 1967 la serie dei “rilievi piramidali”.
Nel 1977 introduce il tema della geometria non-euclidea nell’arte costruttiva e inizia la serie delle “metafore
non-euclidee”. In molti articoli, interviste e interventi congressuali Glattfelder si batte per un’esercizio razionale dell’arte che teorizza come “meta-razionalismo” (1983) e spinge per un’apertura di dialogo interdisciplinare tra le molte forme di “costruttivismo” nelle scienze e nell’arte (“costruttivismo metodico”).
Nel 1998 si trasferisce a Parigi dove ha vissuto fi no al 2014. Continua a esporre regolarmente in Germania,
Francia, Svizzera e Austria. Nel 2012 nel ambito della ‘Sommerakademie Plauen’ tiene un seminario sul
tema « ars inveniendi - strategie d’inventività » . Nel 2013, in occasione della mostra personale “Tutto ciò
che accade“ il museo Haus Konstruktiv di Zurigo pubblica una grande monografi a che contiene anche numerosi scritti teoretici di Glattfelder. L’anno dopo la mostra fu ripresa dal Vasarély Muszeum di Budapest
dove la Pinacoteca Nazionale acquistò due grandi opere. Nello stesso anno la mostra fu allestita nel Leopold Hoesch – Museum di Düren e nel 2015 nel Museum der Wahrnehmung in Graz. Nel Novembre 2016
la città di Würzburg gli conferisce il Premio Peter C. Ruppert dedicata all’arte concreta in Europa. Dal 2014 Glattfelder vive e lavora a Basilea.
giugno Ore 18.30, nella sede di Milano.
Hans Jörg Glattfelder è fra i più noti pittori concreti e costruttivisti. Le opere esposte in questa mostra
ripercorrono ogni fase significativa della produzione dell’artista con i Rilievi con piramidi degli anni ‘70,
passando alle Metafore non-euclidee (NEM) degli anni ‘80, le Esplorazioni topologiche degli anni ‘90 e
le ultime ricerche tradotte in Rilievi sintetici dei giorni nostri.
I suoi lavori non ammettono il solo utilizzo della percezione sensibile ed emotiva dello spettatore ma
necessitano della conoscenza dei termini usati in questo particolare ambito per apprendere appieno la
grandiosità di quest’artista, ad esempio: «Per “costruzione” intendo un processo che conduce, attraverso tappe comprensibili e non contraddittorie, da un punto iniziale a un altro punto dapprima sconosciuto.
Questa attività lascia una traccia ben visibile per ciascuno. Ed è proprio questa traccia, che bisogna percorrere per sperimentarne il risultato, a costituire l’opera d’arte. Nella costruzione di un’opera d’arte dunque, grazie a un’azione concreta di collocazione o di omissione dei materiali ordinati passo dopo passo, si
costituisce una struttura che è allo stesso tempo ordine rapportato a sé stesso e immagine del mondo».
L’itinerario artistico di Glattfelder nasce dall’influenza del geometrismo rigoroso dei “concretisti di Zurigo”,
sua città natale. Ma il suo è un geometrismo interpretato in maniera del tutto personale alla luce
dell’esperienza italiana, paese dove è vissuto per oltre trent’anni.
La volontà di Glattfelder di spiegare, di discutere e di condividere il pensiero che sta alla base delle sue
opere è ciò che lo caratterizza maggiormente. Artista, filosofo e storico dell’arte uniti in un’unica persona
in grado di rimanere saldo ai principi originali dell’Art concret di Theo van Doesburg, sviluppando un metalinguaggio necessario allo scorrere del tempo.
HANS JÖRG GLATTFELDER
Pittore costruttivista e autore di testi sull’arte concreta, nasce il 10 luglio 1939 a Zurigo.
Inizialmente influenzato dalle idee dei ‘concretisti zurighesi’, inizia verso la metà degli anni ‘60 un percorso
autonomo. Dopo una breve sperimentazione con strutture aleatorie s’interessa all’idea della produzione
industriale ed anonima di opere d’arte ed inizia nel 1967 la serie dei “rilievi piramidali”.
Nel 1977 introduce il tema della geometria non-euclidea nell’arte costruttiva e inizia la serie delle “metafore
non-euclidee”. In molti articoli, interviste e interventi congressuali Glattfelder si batte per un’esercizio razionale dell’arte che teorizza come “meta-razionalismo” (1983) e spinge per un’apertura di dialogo interdisciplinare tra le molte forme di “costruttivismo” nelle scienze e nell’arte (“costruttivismo metodico”).
Nel 1998 si trasferisce a Parigi dove ha vissuto fi no al 2014. Continua a esporre regolarmente in Germania,
Francia, Svizzera e Austria. Nel 2012 nel ambito della ‘Sommerakademie Plauen’ tiene un seminario sul
tema « ars inveniendi - strategie d’inventività » . Nel 2013, in occasione della mostra personale “Tutto ciò
che accade“ il museo Haus Konstruktiv di Zurigo pubblica una grande monografi a che contiene anche numerosi scritti teoretici di Glattfelder. L’anno dopo la mostra fu ripresa dal Vasarély Muszeum di Budapest
dove la Pinacoteca Nazionale acquistò due grandi opere. Nello stesso anno la mostra fu allestita nel Leopold Hoesch – Museum di Düren e nel 2015 nel Museum der Wahrnehmung in Graz. Nel Novembre 2016
la città di Würzburg gli conferisce il Premio Peter C. Ruppert dedicata all’arte concreta in Europa. Dal 2014 Glattfelder vive e lavora a Basilea.
08
giugno 2017
Hans Jörg Glattfelder
Dall'otto giugno al primo settembre 2017
arte contemporanea
Location
GALLERIA MENHIR ARTE CONTEMPORANEA
Milano, Via Mario Giuriati, 9, (Milano)
Milano, Via Mario Giuriati, 9, (Milano)
Orario di apertura
Da lunedì a venerdì 12.00 - 18.00 - Menhir Arte Contemporanea Via M. Giuriati 9 MILANO
Vernissage
8 Giugno 2017, h 18.30
Autore
Curatore