Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Hans Lietzmann
Il programma della Galleria Civica G. Segantini di Arco, che accanto a forme più sperimentali dei linguaggi dell’arte contemporanea affianca la rivisitazione di importanti personalità dell’arte legate al territorio, dedica l’attività di ricerca di quest’anno alla rivisitazione della figura di Hans Lietzmann
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Presentata in anteprima a Torbole con un buon successo di pubblico, la mostra dedicata ad Hans Lietzmann, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Arco, insieme all’Assessorato al Comune di Nago – Torbole, sarà riallestita dal 15 luglio al 17 settembre nelle sale della Galleria Civica di Arco, Palazzo dei Panni.
Il programma della Galleria Civica G. Segantini di Arco, che accanto a forme più sperimentali dei linguaggi dell’arte contemporanea affianca la rivisitazione di importanti personalità dell’arte legate al territorio, dedica l’attività di ricerca di quest’anno alla rivisitazione della figura di Hans Lietzmann.
L’artista nato a Berlino nel 1872, si è formato artisticamente nell’ambiente dell’Accademia berlinese. Tra il 1884 e il 1885, in occasione del suo soggiorno in Italia rimane fortemente affascinato dal clima di pieno Rinascimento.
Appassionato paesaggista, si trasferisce a Torbole all’inizio del Novecento e fonda una scuola di nudo all’aperto. Il tema del paesaggio gardesano interpretato attraverso cadenze jugendstil, riccamente decorative e fortemente simboliche, diventa l’elemento compositivo preponderante anche nei soggetti a carattere religioso. Dagli anni Venti, Lietzmann si dedica anche alla rappresentazione di soggetti sacri utilizzando il Garda come fondale delle sue composizioni.
Tra il 1940 e il 1945 approfondisce il genere del ritratto raffigurando, tra gli altri, molti degli abitanti di Torbole.
Muore il 4 settembre del 1955 a Riva del Garda.
Viene sepolto nel cimitero di Torbole il 7 settembre.
La mostra illustra la produzione dell’artista attraverso una sessantina di opere pittoriche e grafiche realizzate tra il 1908 e il 1952, indagando i temi della figura, soggetto di composizioni allegoriche o di ritratti, del paesaggio e di soggetti religiosi.
Correda la mostra un ampio catalogo bilingue (italiano-tedesco) edito da Nicolodi, con testi di Ferdinando Martinelli, che ripercorre l’atmosfera di Torbole all’inizio del Novecento; di Giacomo Nones, che traccia uno studio biografico dell’autore; di Giovanna Nicoletti, che tratta il tema del paesaggio nella rappresentazione di Lietzmann; di Elvio Mich che definisce il percorso di illustrazione del tema sacro.
Il programma della Galleria Civica G. Segantini di Arco, che accanto a forme più sperimentali dei linguaggi dell’arte contemporanea affianca la rivisitazione di importanti personalità dell’arte legate al territorio, dedica l’attività di ricerca di quest’anno alla rivisitazione della figura di Hans Lietzmann.
L’artista nato a Berlino nel 1872, si è formato artisticamente nell’ambiente dell’Accademia berlinese. Tra il 1884 e il 1885, in occasione del suo soggiorno in Italia rimane fortemente affascinato dal clima di pieno Rinascimento.
Appassionato paesaggista, si trasferisce a Torbole all’inizio del Novecento e fonda una scuola di nudo all’aperto. Il tema del paesaggio gardesano interpretato attraverso cadenze jugendstil, riccamente decorative e fortemente simboliche, diventa l’elemento compositivo preponderante anche nei soggetti a carattere religioso. Dagli anni Venti, Lietzmann si dedica anche alla rappresentazione di soggetti sacri utilizzando il Garda come fondale delle sue composizioni.
Tra il 1940 e il 1945 approfondisce il genere del ritratto raffigurando, tra gli altri, molti degli abitanti di Torbole.
Muore il 4 settembre del 1955 a Riva del Garda.
Viene sepolto nel cimitero di Torbole il 7 settembre.
La mostra illustra la produzione dell’artista attraverso una sessantina di opere pittoriche e grafiche realizzate tra il 1908 e il 1952, indagando i temi della figura, soggetto di composizioni allegoriche o di ritratti, del paesaggio e di soggetti religiosi.
Correda la mostra un ampio catalogo bilingue (italiano-tedesco) edito da Nicolodi, con testi di Ferdinando Martinelli, che ripercorre l’atmosfera di Torbole all’inizio del Novecento; di Giacomo Nones, che traccia uno studio biografico dell’autore; di Giovanna Nicoletti, che tratta il tema del paesaggio nella rappresentazione di Lietzmann; di Elvio Mich che definisce il percorso di illustrazione del tema sacro.
15
luglio 2006
Hans Lietzmann
Dal 15 luglio al 17 settembre 2006
arte contemporanea
Location
MAG MUSEO ALTO GARDA – GALLERIA CIVICA G. SEGANTINI
Arco, Via Giovanni Segantini, 9, (Trento)
Arco, Via Giovanni Segantini, 9, (Trento)
Orario di apertura
15.30-22.00, lunedì chiuso
Vernissage
15 Luglio 2006, ore 18
Editore
NICOLODI
Autore
Curatore