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Hans Schabus
ZERO inaugura il nuovo spazio in via Ventura 5 e la stagione espositiva con una mostra personale di Hans Schabus.
Dopo l’attenzione ricevuta con l’opera video “Western” alla scorsa edizione di Manifesta-Frankfurt ( in barca a vela dalle fogne di Vienna fino a New York per una personale alla James Cohan gallery…) un nuovo intervento sui temi del viaggio,dello spostamento,della relazione fra spazio reale ( e mentale ) e tempo coinvolge le nuove stanze della galleria.
Esse si pongono come punto intermedio nello sviluppo di un progetto che, partito da Vienna ( Kerstin Engholm gallery e Wiener Secession ) e passando per Milano, arriverà in Ottobre a Bonn ( Bonner Kunstverein ).
Mettendo in relazione posti geograficamente lontani Hans Schabus cerca di costruire un percorso evocativo ( e fisico ) ricco di rimandi alla memoria dei luoghi coinvolti e degli elementi utilizzati.
Attraverso un linguaggio fortemente personale e lirico vengono sottolineati gli interessi della sua ricerca artistica verso la relazione tra uomo e mondo sensibile, tendendo ad ampliare e ridefinire i confini di ciò che viene considerata scultura.
Hans Schabus
Milano, Via Alessandro Tadino, 20, (Milano)