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Happy New Art
Uno dei luoghi più comuni è che il segno di una grande opera d’arte sia la sua universalità ed eternità. Happy New Art rifiuta questa presunta universalità per esaltare proprio le differenze, e non le similarità, tra le opere d’arte.
Comunicato stampa
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Happy New Art è il titolo di una mostra esclusiva, organizzata per la prima volta dall’associazione culturale Atelier a cura di Ljuba Jovicevic e Ana Laznibat, per celebrare l’anno nuovo. Dalla sua fondazione nel 2001, questa galleria dell’arte internazionale, specializzata in incisioni, disegni e sculture, ha presentato più di trenta artisti da tutto il mondo.
Perché Happy New Art? Perché si presentano molti artisti che hanno esibito fino ad oggi nell’Atelier e che sono stati invitati a ritornare con i loro nuovi lavori. Ma ancor di più, perché si vuole augurare un futuro più felice e fortunato per la Nuova Arte. E di che cosa parliamo quando parliamo di Nuova Arte? Certamente non di nuove tecniche per produrla, ma di un nuovo approccio verso l’arte che sia molto più libero e più creativo, dunque più allegro e prospero.
Uno dei luoghi più comuni è che il segno di una grande opera d’arte sia la sua universalità ed eternità. Happy New Art rifiuta questa presunta universalità per esaltare proprio le differenze, e non le similarità, tra le opere d’arte qui esposte, perché esse non solo rappresentano paesi diversi (Croazia, Giappone, Italia, Serbia e Siria), ma anche differenti età degli artisti e differenti forme e tecniche di espressione. Infine, l’augurio Happy New Art potrebbe essere definito come un nuovo manifesto per una nuova arte felice e aperta.
Happy New Art is the title for an exclusive group exhibition, organized for the first time by the cultural association Atelier and curated by Ljuba Jovicevic and Ana Laznibat, to celebrate the New Year 2011. Since its foundation in 2001, this international art gallery, specialized in graphic art, drawings and sculptures, has presented more than 30 artists from all over the world.
Why Happy New Art? Because it presents many artists, who have already exhibited in Atelier and who have been invited to return with their new works. Even more, because we want to wish a happier and longer future to the New Art. And what we talk about when we talk about New Art? Certainly, not about new techniques for producing it, but about the new approaches towards art which would be more free and more creative, therefore more joyful and happy.
One of the common spaces is that all great art is marked by its universality and eternity. But Happy New Art rejects this presumed universality in order to stress the differences, and not the similarities, among the art works exhibited here, since they do not represent only different countries (Croatia, Japan, Italy, Serbia, an Syria), but also different ages of artists, as well as different forms of expression and techniques. Finally, Happy New Art could be defined as a new manifest for a New Art that would be happy and open.
Perché Happy New Art? Perché si presentano molti artisti che hanno esibito fino ad oggi nell’Atelier e che sono stati invitati a ritornare con i loro nuovi lavori. Ma ancor di più, perché si vuole augurare un futuro più felice e fortunato per la Nuova Arte. E di che cosa parliamo quando parliamo di Nuova Arte? Certamente non di nuove tecniche per produrla, ma di un nuovo approccio verso l’arte che sia molto più libero e più creativo, dunque più allegro e prospero.
Uno dei luoghi più comuni è che il segno di una grande opera d’arte sia la sua universalità ed eternità. Happy New Art rifiuta questa presunta universalità per esaltare proprio le differenze, e non le similarità, tra le opere d’arte qui esposte, perché esse non solo rappresentano paesi diversi (Croazia, Giappone, Italia, Serbia e Siria), ma anche differenti età degli artisti e differenti forme e tecniche di espressione. Infine, l’augurio Happy New Art potrebbe essere definito come un nuovo manifesto per una nuova arte felice e aperta.
Happy New Art is the title for an exclusive group exhibition, organized for the first time by the cultural association Atelier and curated by Ljuba Jovicevic and Ana Laznibat, to celebrate the New Year 2011. Since its foundation in 2001, this international art gallery, specialized in graphic art, drawings and sculptures, has presented more than 30 artists from all over the world.
Why Happy New Art? Because it presents many artists, who have already exhibited in Atelier and who have been invited to return with their new works. Even more, because we want to wish a happier and longer future to the New Art. And what we talk about when we talk about New Art? Certainly, not about new techniques for producing it, but about the new approaches towards art which would be more free and more creative, therefore more joyful and happy.
One of the common spaces is that all great art is marked by its universality and eternity. But Happy New Art rejects this presumed universality in order to stress the differences, and not the similarities, among the art works exhibited here, since they do not represent only different countries (Croatia, Japan, Italy, Serbia, an Syria), but also different ages of artists, as well as different forms of expression and techniques. Finally, Happy New Art could be defined as a new manifest for a New Art that would be happy and open.
04
dicembre 2010
Happy New Art
Dal 04 al 17 dicembre 2010
arte contemporanea
Location
ASSOCIAZIONE CULTURALE ATELIER
Roma, Via Panisperna, 236, (Roma)
Roma, Via Panisperna, 236, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato 17 -20
domenica e festivi su appuntamento
Vernissage
4 Dicembre 2010, ore 19.00
Autore
Curatore