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happyART: Tamara Inzaina, Simone Alessandrini e Valerio Porru | installations & drink on the beach
Quali migliori condizioni se non la bellezza del paesaggio di Portonovo e l’atmosfera rilassata che offre una baia durante il periodo di vacanza estiva per avvicinarsi in modo diverso all’arte contemporanea?
Comunicato stampa
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La rassegna “HappyART” nasce da un’idea di Filippo Ugolini, Presidente della Commissione Cultura del Comune di Ancona. Quali migliori condizioni se non la bellezza del paesaggio di Portonovo e l’atmosfera rilassata che offre una baia durante il periodo di vacanza estiva per avvicinarsi in modo diverso all’arte contemporanea?
L’associazione Culturale Quattrocentometriquadri, invitata a realizzare questo piacevole esperimento con la disponibilità e il sostegno dello chalet La Baia di Portonovo, ha coinvolto tre diverse curatrici per scegliere ognuno la sensibilità, la capacità e la visionarietà di tre giovani artisti, invitandoli a immaginare una installazione site specific per la suggestiva geografia di Portonovo.
La fase di allestimento delle tre installazioni si proporrà come divertente momento di scambio e conoscenza, che vedrà l’artista in diretto rapporto con il luogo e con i turisti che passeranno di là e potranno così avvicinarsi ‘lentamente’ all’opera di tre giovani artisti.
L’inaugurazione si terrà di domenica, all’ora del tramonto, a La Baia beach bar (alias da Paolo) a Portonovo di Ancona, accompagnata da un aperitivo e dal contributo musicale di tre diversi dj-set.
Promosso da Filippo Ugolini - Presidente Commissione Cultura del Comune di Ancona
A cura di Associazione Culturale Quattrocentometriquadri
con Sabrina Maggiori, Federica Mariani e Chiara Ronchini
LUOGO La baia di Portonovo di Ancona
INFO +39 3383528476 - 3666805997
LIGHTNESS _ Tamara Inzaina
A cura di Chiara Ronchini
domenica 17 luglio 2011, ore 19.00
MACCA dj-set
Piccole tele, racchiudono il segreto delle tante emozioni, vissute, sentite ed immaginate da un’artista terribilmente romantica e particolarmente sensibile agli odori, colori e rumori della Sua terra.
Queste opere sono frammenti di viaggi, di percorsi di passaggi e paesaggi, minuziose testimonianze del passato, che rielaborate con la memoria, attraverso le emozioni dell’artista, divengono, simboli del presente.
Meticolosamente attenta ad ogni particolare, Inzaina, porta in se mare e vento, ed è così, che le Sue opere, leggere e delicate, sono come delle carezze date con i pugni, che colpendo con classe, urlano senza far rumore.
Tamara modella poesie visive, creando pazientemente opere diverse le une dalle altre, che portano in se il colore e lo spirito della sua terra lontana.
Le sue azioni, fatte di molteplici materiali e forme, spaziano dalle tele alle installazioni, rendendola poliedrica e stupefacente ogni volta, se pur riconoscibile nella sua costante grazia creativa che cela una potente, singolare, forza espressiva.
GIARDINO INFINITO _ Simone Alessandrini
A cura di Sabrina Maggiori
domenica 31 luglio 2011, ore 19.00
BETULLA dj-set
"Un noto proverbio africano recita “a guardare sempre dalla stessa parte il collo si irrigidisce”. Aggiungiamo noi, con piglio salutista, che a seguire l’orizzonte artistico disegnato da Simone Alessandrini mai avremo di questi problemi. E’ vasta infatti la produzione creativa di questo giovane artista marchigiano, tornato a vivere nella sua Jesi da pochi anni, che ama ricercare in più ambiti: dagli oggetti di design ( lampade, sedie, bracciali e molto altro ) alle installazioni site specif, dagli arredamenti d’interni agli specchi d’autore fino a toccare l’ambito teatrale con scenografie pensate anche per ambienti esterni.
Una formazione che spazia da studi specialistici compiuti a Firenze presso l’istituto Superiore per le Industrie Artistiche fino ad anni di esperienza sudata nei cantieri edili accanto al padre, per approdare poi a New York direttamente nello studio del ben noto Gaetano Pesce, può in parte spiegare tale amplio spettro creativo.
E’ in ogni caso possibile individuare due urgenze poetiche di fondo nella sua eterogenea produzione. Una riconducibile ad una sensibilità pop, che si nutre di colori e socialità; l’altra, all’opposto, legata ad una sensibilità più sottile, a irrinunciabili energie spirituali, bianche, intimiste.
Quale che sia il versante in questione, costante ed invariata è la necessità di trovare e sperimentare forme attraverso i materiali, e questa pratica, battuta negli anni, ha permesso ad Alessandrini di essere un raffinato conoscitore di materie e di elementi. La ricerca di una forma nel suo paesaggio creativo ha a che fare però sempre con uno slancio a portare l’invisibile a livello di esperienza fisica e non solo visiva.
Così, anche l’installazione Giardino infinito, pensata per la suggestiva Baia di Portonovo, è prima di tutto opera sensoriale. In questo caso la sensorialità è legata alla capacità di sospendere la percezione abitudinaria del contesto fisico in cui è inserita ma anche alla capacità di ingenerare una nuova sensazione di spazio chiedendo al pubblico, in questo caso, un ascolto ludico.
Giardino Infinito è infatti una costellazione sospesa di forme che omaggiano la ricchezza del mondo organico, è un cielo che lascia scendere verso la terra forme che raccontano di leggerezza e di immaginari favolistici. Parte integrante del lavoro è il diaologo con la vibrazione sonora del luogo.
Betulla è un sognatore: crede si possa fingere che la musica si produca da sola.
Per l’occasione Alessio Compagnucci nella veste di Dj Betulla curerà l’accompagnamento musicale verso la notte. I delay ramificano i battiti, le distorsioni e il rumore trasformano la tecnologia in vegetazione artificiale." (Sabrina Maggiori)
CRAZY JELLYFISH _ Valerio Porru
A cura di Federica Mariani
domenica 7 agosto 2011, ore 19.00
Il mondo animale, il mondo vegetale e il loro rapporto con l'uomo sono i temi principali affrontantati da Valerio Porru. Il suo linguaggio artistico é tagliente e dissacratore, ricordandoci sempre come l'uomo sia debole nei confronti della natura. Crazy Jellyfish è un'installazione pensata appositamente per inserirsi nel bellissimo paesaggio di Portonovo, le meduse come animali marini sinuosi, saranno reintepretati e animati dall'artista.
GLI ARTISTI
TAMARA INZAINA
Tamara I¬¬¬¬¬nzaina nasce a Calangianus (OT); frequenta il Liceo Artistico di Tempio Pausania, consegue la laurea in Decorazione presso l'Accademia di Belle Arti - Firenze, nel 2004 si forma come scultore e decoratore di scene per il cinema realizzato da Fedora s.r.l. di Terni, dal 2002 lavora con il gruppo Orange a Terni. Tamara Inzaina vive e lavora a Terni, Umbria.
SIMONE ALESSANDRINI
Simone Alessandrini nasce a Jesi il 10 luglio 1973.
Formatosi all'Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Firenze e dopo un'esperienza di lavoro a New York, attualmente vive a Jesi, sua città natale. E' artista, scenografo, designer e progettista di interni.
Si occupa di progettazione di interni e di progettazione industriale, crea o reinventa gli oggetti del quotidiano autoproducendo pezzi unici o serie limitata firmati con il marchio adifdesign, realizza installazioni site-specific.
Nella varietà degli ambiti creativi che lo coinvolgono è possibile leggere alcune sue produzioni in chiave simbolica oppure ludica o ironica. A volte è semplicemente il materiale o l'ingegnosità della soluzione a sorprendere, arricchendo in tal modo la funzionalità degli oggetti realizzati e dei progetti sviluppati.
Centrale,nella sua poetica, è la ricerca del dare forma al non visibile.
VALERIO PORRU
Valerio Porru nasce a Cagliari il 14 Novembre 1982, da giovanissimo acquisisce le tecniche del disegno e della pittura, successivamente intraprende gli studi al Liceo artistico di Cagliari, durante il quale sposa il progetto dei Dusty Anarchist come cantante punk hard-core.
Collabora come attore e alla realizzazione di scenografie per svariati spettacoli teatrali presso il Teatro Spazio Fornace di Cagliari. Più tardi presso l’ASPIS approfondisce gli studi già iniziati al liceo artistico sulle tecniche della scultura della pietra, dell’incisione su legno, e della modellazione in generale.Dla 2007 inizia ad interessarsi all’illustrazione, in seguito al desiderio di illustrare ed interpretare le proprie letture, realizzando una serie di disegni di un mondo ironico, ribaltando il rapporto tra uomo e animale. Nel 2010 consegue la laurea in Architettura e Disegno Industriale all’Università di Firenze. Durante gli anni di studio fa progetti di grafica, interior design e affina la sua tecnica artistica nel disegno e nella pittura. Vive e lavora a Firenze, espone le sue opere in tutta Italia collaborando con vari artisti e curatori.
LE CURATRICI
SABRINA MAGGIORI
Classe 1972. Intreccia un percorso di studi da storico dell’arte (DAMS. Università degli studi di Bologna) con una formazione da perfomer che mette il corpo e la fisicità al centro della possibilità comunicativa. Nel 2005, con la compagnia Orthographe ( Ravenna ) e lo spettacolo per camera ottica Orthographe de la physionomie en muovement, di cui è coautrice e attrice, è chiamata dal direttore Romeo Castellucci a prendere parte alla 37° edizione della Biennale di Venezia Teatro cui segue una tournée europea e l’invito presso importanti festival di teatro italiani ( VIE di Modena, ES. Terni, Dro). Parallelamente intraprende l’attività di progettazione, organizzazione e cura di eventi culturali lavorando a fianco di giovani artisti visivi e compagnie teatrali che danno forma e sostanza alla scena nazionale contemporanea.
E’ del 2007 il concept di Nottenera.Comunità_Linguaggi_Territorio, progetto culturale dal carattere innovativo che porta i linguaggi contemporanei fuori dai soliti circuiti festivalieri per farli incontrare con un territorio specifico e con pubblici eterogenei per formazione, sensibilità, età. Nottenera per ben due anni consecutivi, 2009 e 2010, vince il bando Cohabitat della Provincia di Ancona come miglior progetto culturale. Nel 2009 è chiamata dall’ AMAT_Associazione Marchigiana Attività Teatrali a coordinare il progetto MATILDE, neonata piattaforma regionale a sostegno dei giovani talenti della scena marchigiane. Dal 2009 è chiamata anche alla direzione artistica del Festival VIVA di Macerata, riconosciuto dal Ministero della gioventù nell’ambito del finanziamento Giovani ricercatori di senso, votato alla promozione della cultura nonviolenta. Nel 2010 per conto dell’AMAT è anche responsabile del Workshop internazionale di arti visive tenutosi a Rosora (AN), tappa italiana del progetto europeo RIVER promosso dalla Provincia di Ancona
FEDERICA MARIANI
Classe 1982. Dopo la laurea specialistica in storia dell'arte ha collaborato con l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia, pubblicando una tesi di ricerca sulla fototeca che conserva la più vasta documentazione visiva in Europa.
Nel 2008 ha frequentato il MABAC (master in management dei beni e delle attività culturali) presso École supérieure de commerce di Parigi, città dove ha vissuto per più di due anni. Nella capitale francese, dopo un'esperienza a Le Cube (centro internazionale d'arte digitale), si è occupata della comunicazione e organizzazione di mostre per la Galleria Alberta Pane. Nel 2009 ha curato anche la diffusione in lItalia della Guida al Mercato dell’arte contemporanea per la casa editrice A2PG Publishing. Attualmente collabora con gallerie, artisti e istituzioni per la realizzazione di progetti artistici sull'arte contemporanea. É giornalista dal 2006, scrive per la rivista Equipèco e per il sito internet Artevista.it.
CHIARA RONCHINI
Classe 1980. E’ curatrice indipendente di arte contemporanea, ha iniziato a curare mostre durante gli anni universitari a Bologna dove ha frequentato il D.a.m.s per poi trasferirsi e continuare il suo lavoro a Londra, dopo tre anni è tornata in Italia dove continua, con tenacia e passione, la sua costante ricerca in giovanissimi artisti. La sua intenzione più grande è quella di dare spazio all'arte, sempre e ovunque, senza limiti e senza restrizioni, cercando di far capire al mondo, l'importanza della forza artistica. Si batte per l'arte che per lei è sinonimo di libertà totale. "Revolutionary art should be revolutionary ".
Attualmente collabora con il Caos Centro arti Opificio Siri di Terni dove cura mostre e progetti per indisciplinate, contemporaneamente lavora a progetti indipendenti.
L’associazione Culturale Quattrocentometriquadri, invitata a realizzare questo piacevole esperimento con la disponibilità e il sostegno dello chalet La Baia di Portonovo, ha coinvolto tre diverse curatrici per scegliere ognuno la sensibilità, la capacità e la visionarietà di tre giovani artisti, invitandoli a immaginare una installazione site specific per la suggestiva geografia di Portonovo.
La fase di allestimento delle tre installazioni si proporrà come divertente momento di scambio e conoscenza, che vedrà l’artista in diretto rapporto con il luogo e con i turisti che passeranno di là e potranno così avvicinarsi ‘lentamente’ all’opera di tre giovani artisti.
L’inaugurazione si terrà di domenica, all’ora del tramonto, a La Baia beach bar (alias da Paolo) a Portonovo di Ancona, accompagnata da un aperitivo e dal contributo musicale di tre diversi dj-set.
Promosso da Filippo Ugolini - Presidente Commissione Cultura del Comune di Ancona
A cura di Associazione Culturale Quattrocentometriquadri
con Sabrina Maggiori, Federica Mariani e Chiara Ronchini
LUOGO La baia di Portonovo di Ancona
INFO +39 3383528476 - 3666805997
LIGHTNESS _ Tamara Inzaina
A cura di Chiara Ronchini
domenica 17 luglio 2011, ore 19.00
MACCA dj-set
Piccole tele, racchiudono il segreto delle tante emozioni, vissute, sentite ed immaginate da un’artista terribilmente romantica e particolarmente sensibile agli odori, colori e rumori della Sua terra.
Queste opere sono frammenti di viaggi, di percorsi di passaggi e paesaggi, minuziose testimonianze del passato, che rielaborate con la memoria, attraverso le emozioni dell’artista, divengono, simboli del presente.
Meticolosamente attenta ad ogni particolare, Inzaina, porta in se mare e vento, ed è così, che le Sue opere, leggere e delicate, sono come delle carezze date con i pugni, che colpendo con classe, urlano senza far rumore.
Tamara modella poesie visive, creando pazientemente opere diverse le une dalle altre, che portano in se il colore e lo spirito della sua terra lontana.
Le sue azioni, fatte di molteplici materiali e forme, spaziano dalle tele alle installazioni, rendendola poliedrica e stupefacente ogni volta, se pur riconoscibile nella sua costante grazia creativa che cela una potente, singolare, forza espressiva.
GIARDINO INFINITO _ Simone Alessandrini
A cura di Sabrina Maggiori
domenica 31 luglio 2011, ore 19.00
BETULLA dj-set
"Un noto proverbio africano recita “a guardare sempre dalla stessa parte il collo si irrigidisce”. Aggiungiamo noi, con piglio salutista, che a seguire l’orizzonte artistico disegnato da Simone Alessandrini mai avremo di questi problemi. E’ vasta infatti la produzione creativa di questo giovane artista marchigiano, tornato a vivere nella sua Jesi da pochi anni, che ama ricercare in più ambiti: dagli oggetti di design ( lampade, sedie, bracciali e molto altro ) alle installazioni site specif, dagli arredamenti d’interni agli specchi d’autore fino a toccare l’ambito teatrale con scenografie pensate anche per ambienti esterni.
Una formazione che spazia da studi specialistici compiuti a Firenze presso l’istituto Superiore per le Industrie Artistiche fino ad anni di esperienza sudata nei cantieri edili accanto al padre, per approdare poi a New York direttamente nello studio del ben noto Gaetano Pesce, può in parte spiegare tale amplio spettro creativo.
E’ in ogni caso possibile individuare due urgenze poetiche di fondo nella sua eterogenea produzione. Una riconducibile ad una sensibilità pop, che si nutre di colori e socialità; l’altra, all’opposto, legata ad una sensibilità più sottile, a irrinunciabili energie spirituali, bianche, intimiste.
Quale che sia il versante in questione, costante ed invariata è la necessità di trovare e sperimentare forme attraverso i materiali, e questa pratica, battuta negli anni, ha permesso ad Alessandrini di essere un raffinato conoscitore di materie e di elementi. La ricerca di una forma nel suo paesaggio creativo ha a che fare però sempre con uno slancio a portare l’invisibile a livello di esperienza fisica e non solo visiva.
Così, anche l’installazione Giardino infinito, pensata per la suggestiva Baia di Portonovo, è prima di tutto opera sensoriale. In questo caso la sensorialità è legata alla capacità di sospendere la percezione abitudinaria del contesto fisico in cui è inserita ma anche alla capacità di ingenerare una nuova sensazione di spazio chiedendo al pubblico, in questo caso, un ascolto ludico.
Giardino Infinito è infatti una costellazione sospesa di forme che omaggiano la ricchezza del mondo organico, è un cielo che lascia scendere verso la terra forme che raccontano di leggerezza e di immaginari favolistici. Parte integrante del lavoro è il diaologo con la vibrazione sonora del luogo.
Betulla è un sognatore: crede si possa fingere che la musica si produca da sola.
Per l’occasione Alessio Compagnucci nella veste di Dj Betulla curerà l’accompagnamento musicale verso la notte. I delay ramificano i battiti, le distorsioni e il rumore trasformano la tecnologia in vegetazione artificiale." (Sabrina Maggiori)
CRAZY JELLYFISH _ Valerio Porru
A cura di Federica Mariani
domenica 7 agosto 2011, ore 19.00
Il mondo animale, il mondo vegetale e il loro rapporto con l'uomo sono i temi principali affrontantati da Valerio Porru. Il suo linguaggio artistico é tagliente e dissacratore, ricordandoci sempre come l'uomo sia debole nei confronti della natura. Crazy Jellyfish è un'installazione pensata appositamente per inserirsi nel bellissimo paesaggio di Portonovo, le meduse come animali marini sinuosi, saranno reintepretati e animati dall'artista.
GLI ARTISTI
TAMARA INZAINA
Tamara I¬¬¬¬¬nzaina nasce a Calangianus (OT); frequenta il Liceo Artistico di Tempio Pausania, consegue la laurea in Decorazione presso l'Accademia di Belle Arti - Firenze, nel 2004 si forma come scultore e decoratore di scene per il cinema realizzato da Fedora s.r.l. di Terni, dal 2002 lavora con il gruppo Orange a Terni. Tamara Inzaina vive e lavora a Terni, Umbria.
SIMONE ALESSANDRINI
Simone Alessandrini nasce a Jesi il 10 luglio 1973.
Formatosi all'Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Firenze e dopo un'esperienza di lavoro a New York, attualmente vive a Jesi, sua città natale. E' artista, scenografo, designer e progettista di interni.
Si occupa di progettazione di interni e di progettazione industriale, crea o reinventa gli oggetti del quotidiano autoproducendo pezzi unici o serie limitata firmati con il marchio adifdesign, realizza installazioni site-specific.
Nella varietà degli ambiti creativi che lo coinvolgono è possibile leggere alcune sue produzioni in chiave simbolica oppure ludica o ironica. A volte è semplicemente il materiale o l'ingegnosità della soluzione a sorprendere, arricchendo in tal modo la funzionalità degli oggetti realizzati e dei progetti sviluppati.
Centrale,nella sua poetica, è la ricerca del dare forma al non visibile.
VALERIO PORRU
Valerio Porru nasce a Cagliari il 14 Novembre 1982, da giovanissimo acquisisce le tecniche del disegno e della pittura, successivamente intraprende gli studi al Liceo artistico di Cagliari, durante il quale sposa il progetto dei Dusty Anarchist come cantante punk hard-core.
Collabora come attore e alla realizzazione di scenografie per svariati spettacoli teatrali presso il Teatro Spazio Fornace di Cagliari. Più tardi presso l’ASPIS approfondisce gli studi già iniziati al liceo artistico sulle tecniche della scultura della pietra, dell’incisione su legno, e della modellazione in generale.Dla 2007 inizia ad interessarsi all’illustrazione, in seguito al desiderio di illustrare ed interpretare le proprie letture, realizzando una serie di disegni di un mondo ironico, ribaltando il rapporto tra uomo e animale. Nel 2010 consegue la laurea in Architettura e Disegno Industriale all’Università di Firenze. Durante gli anni di studio fa progetti di grafica, interior design e affina la sua tecnica artistica nel disegno e nella pittura. Vive e lavora a Firenze, espone le sue opere in tutta Italia collaborando con vari artisti e curatori.
LE CURATRICI
SABRINA MAGGIORI
Classe 1972. Intreccia un percorso di studi da storico dell’arte (DAMS. Università degli studi di Bologna) con una formazione da perfomer che mette il corpo e la fisicità al centro della possibilità comunicativa. Nel 2005, con la compagnia Orthographe ( Ravenna ) e lo spettacolo per camera ottica Orthographe de la physionomie en muovement, di cui è coautrice e attrice, è chiamata dal direttore Romeo Castellucci a prendere parte alla 37° edizione della Biennale di Venezia Teatro cui segue una tournée europea e l’invito presso importanti festival di teatro italiani ( VIE di Modena, ES. Terni, Dro). Parallelamente intraprende l’attività di progettazione, organizzazione e cura di eventi culturali lavorando a fianco di giovani artisti visivi e compagnie teatrali che danno forma e sostanza alla scena nazionale contemporanea.
E’ del 2007 il concept di Nottenera.Comunità_Linguaggi_Territorio, progetto culturale dal carattere innovativo che porta i linguaggi contemporanei fuori dai soliti circuiti festivalieri per farli incontrare con un territorio specifico e con pubblici eterogenei per formazione, sensibilità, età. Nottenera per ben due anni consecutivi, 2009 e 2010, vince il bando Cohabitat della Provincia di Ancona come miglior progetto culturale. Nel 2009 è chiamata dall’ AMAT_Associazione Marchigiana Attività Teatrali a coordinare il progetto MATILDE, neonata piattaforma regionale a sostegno dei giovani talenti della scena marchigiane. Dal 2009 è chiamata anche alla direzione artistica del Festival VIVA di Macerata, riconosciuto dal Ministero della gioventù nell’ambito del finanziamento Giovani ricercatori di senso, votato alla promozione della cultura nonviolenta. Nel 2010 per conto dell’AMAT è anche responsabile del Workshop internazionale di arti visive tenutosi a Rosora (AN), tappa italiana del progetto europeo RIVER promosso dalla Provincia di Ancona
FEDERICA MARIANI
Classe 1982. Dopo la laurea specialistica in storia dell'arte ha collaborato con l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia, pubblicando una tesi di ricerca sulla fototeca che conserva la più vasta documentazione visiva in Europa.
Nel 2008 ha frequentato il MABAC (master in management dei beni e delle attività culturali) presso École supérieure de commerce di Parigi, città dove ha vissuto per più di due anni. Nella capitale francese, dopo un'esperienza a Le Cube (centro internazionale d'arte digitale), si è occupata della comunicazione e organizzazione di mostre per la Galleria Alberta Pane. Nel 2009 ha curato anche la diffusione in lItalia della Guida al Mercato dell’arte contemporanea per la casa editrice A2PG Publishing. Attualmente collabora con gallerie, artisti e istituzioni per la realizzazione di progetti artistici sull'arte contemporanea. É giornalista dal 2006, scrive per la rivista Equipèco e per il sito internet Artevista.it.
CHIARA RONCHINI
Classe 1980. E’ curatrice indipendente di arte contemporanea, ha iniziato a curare mostre durante gli anni universitari a Bologna dove ha frequentato il D.a.m.s per poi trasferirsi e continuare il suo lavoro a Londra, dopo tre anni è tornata in Italia dove continua, con tenacia e passione, la sua costante ricerca in giovanissimi artisti. La sua intenzione più grande è quella di dare spazio all'arte, sempre e ovunque, senza limiti e senza restrizioni, cercando di far capire al mondo, l'importanza della forza artistica. Si batte per l'arte che per lei è sinonimo di libertà totale. "Revolutionary art should be revolutionary ".
Attualmente collabora con il Caos Centro arti Opificio Siri di Terni dove cura mostre e progetti per indisciplinate, contemporaneamente lavora a progetti indipendenti.
17
luglio 2011
happyART: Tamara Inzaina, Simone Alessandrini e Valerio Porru | installations & drink on the beach
Dal 17 luglio al 07 agosto 2011
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
performance - happening
serata - evento
Location
QUATTROCENTOMETRIQUADRI GALLERY
Ancona, Via Magenta, 15, (Ancona)
Ancona, Via Magenta, 15, (Ancona)
Orario di apertura
inaugurazioni alle 19.00 della domenica.
Negli altri giorni è sempre aperto.
Vernissage
17 Luglio 2011, domenica 17 luglio 19.00
domenica 24 luglio ore 19.00
domenica 7 agosto ore 19.00
Autore
Curatore