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Hatarakimono Project Satellite
K-NARF & SHOKO, si divertono a fingere di essere fotografi per trasformare l’ordinario della vita quotidiana, in progetti fotografici extra-ordinari. Hatarakimono Project raccoglie mestieri della città di Milano, con uomini e donne che svolgono con orgoglio il proprio lavoro, qualunque esso sia.
Comunicato stampa
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Il duo artistico franco-giapponese K-NARF & SHOKO, si diverte a fingere di essere fotografi per trasformare l’ordinario della vita quotidiana in progetti fotografici extra-ordinari.
Da un progetto all’altro, costruiscono il loro mondo a metà strada tra realtà ed immaginazione, dove passato, presente e futuro sono sempre interconnessi.
Lavorando con la TAPE-O-GRAPHY1 (una tecnica di elaborazione fotografica neo-analogica inventata da 2
K-NARF nel 2008 e direttamente affiliata al movimento artistico BRICOLAGE ), tutti i loro progetti sono autoprodotti nel loro studio di Tokyo con strumenti e materiali semplici, spesso reperiti in negozi locali di fai-da-te, cartolerie o ferramenta.
Quando K-NARF & SHOKO si sono incontrati nel 2014, hanno subito iniziato a lavorare insieme per amplificare la “progettualita” che la TAPE-0-GRAPHY può generare ed esplorare i limiti della sua pratica attraverso diversi campi fotografici.
Uno dei loro primi progetti è stato “ARIGATO CHOCOLAT”, una campagna pubblicitaria immaginaria
per la Maison Pierre Herme in Giappone, seguito da tre anni dedicati all’HATARAKIMONO PROJECT3 per sperimentare la fotografia di ritratto (102 ritratti di lavoratori giapponesi). Il progetto 8mm AWAY FROM KYOTO una ricerca sulla fotografia d’archivio, ed il progetto MILLEPERTUIS per studiare la fotografia botanica fino ad arrivare alla fotografia fantascientifica con PLASTEONTOLOGY EXPEDITION realizzata in collaborazione con la Fondazione Tara Ocean (Agnès b.).
Pur essendo volontariamente al di fuori del mondo dell’arte contemporanea, K-NARF & SHOKO hanno acquisito un riconoscimento internazionale per i loro progetti e per il loro approccio non convenzionale alla fotografia, compreso il sostegno incondizionato della Fondazione Yves Klein negli ultimi vent’anni.
Recentemente tornati a Tokyo dopo due anni trascorsi a Kyoto, K-NARF e SHOKO hanno lanciato “HATARAKIMONO PROJECT - SATELLITE” per estendere il loro progetto iniziale realizzato in Giappone ad una ventina di altri Paesi in tutto il mondo.
Nel 2016, a Tokyo, K-NARF & SHOKO hanno dato vita al HATARAKIMONO PROJECT composto da centinaia di ritratti di lavoratori giapponesi: gli HATARAKIMONO, per creare un archivio visivo extra- ordinario per il futuro.
Questo progetto fotografico senza precedenti ha richiesto circa due anni, in quanto ogni ritratto
doveva essere realizzato direttamente in strada con uno sfondo fotografico portatile e poi elaborato manualmente come una Tape-o-graphie originale. Il progetto HATARAKIMONO realizzato in Giappone è stato completato ed è attualmente archiviato fino al 2042 in attesa di essere esposto in una selezione di 5 musei internazionali già scelti dagli artisti.
Parte 2: HATARAKIMONO PROJECT SATELLITE
A partire dal 2023, K-NARF & SHOKO stanno estendendo il loro HATARAKIMONO PROJECT al mondo progettando di visitare più di 20 paesi in tre anni alla ricerca di lavoratori locali (hatarakimono).
La prima destinazione di questo progetto in corso è Milano.
Oltre ai 102 ritratti in trittico già realizzati in Giappone, si stima che il nuovo progetto SATELLITE catturerà altri 200-400 ritratti di lavoratori extra-ordinari di tutto il mondo: l’HATARAKIMONO PROJECT SATELLITE, come quello originale realizzato in Giappone tra il 2016 e il 2018, comprenderà la pubblicazione di nuovi libri che si aggiungeranno a quello originale, oltre a conferenze, workshop e mostre.
[1] Il “TAPE-O-GRAPHY” è una tecnica neo-analogica contemporanea che consiste nel trasferire manualmente una fotografia da una stampa d’archivio “Giclée” su un nastro adesivo trasparente. Ogni singolo lavoro realizzato con questo metodo è quindi unico nel suo genere a causa delle piccole imperfezioni e irregolarità che spesso si verificano durante questo processo. Inventata da K-NARF nel 2008, questa tecnica è una firma del lavoro del duo di artisti K-NARF & SH0K0.
[2] “BRICOLAGE” è un termine francese che significa all’incirca “fai da te” e viene applicato in ambito artistico agli artisti che utilizzano una vasta gamma di materiali artistici non tradizionali. [tate.org.uk]
[3] “HATARAKIMONO” è una speciale parola giapponese che descrive positivamente e con rispetto una persona che è considerata un gran lavoratore. Un uomo o una donna che svolge con orgoglio il proprio lavoro, qualunque esso sia, senza pretese.
Da un progetto all’altro, costruiscono il loro mondo a metà strada tra realtà ed immaginazione, dove passato, presente e futuro sono sempre interconnessi.
Lavorando con la TAPE-O-GRAPHY1 (una tecnica di elaborazione fotografica neo-analogica inventata da 2
K-NARF nel 2008 e direttamente affiliata al movimento artistico BRICOLAGE ), tutti i loro progetti sono autoprodotti nel loro studio di Tokyo con strumenti e materiali semplici, spesso reperiti in negozi locali di fai-da-te, cartolerie o ferramenta.
Quando K-NARF & SHOKO si sono incontrati nel 2014, hanno subito iniziato a lavorare insieme per amplificare la “progettualita” che la TAPE-0-GRAPHY può generare ed esplorare i limiti della sua pratica attraverso diversi campi fotografici.
Uno dei loro primi progetti è stato “ARIGATO CHOCOLAT”, una campagna pubblicitaria immaginaria
per la Maison Pierre Herme in Giappone, seguito da tre anni dedicati all’HATARAKIMONO PROJECT3 per sperimentare la fotografia di ritratto (102 ritratti di lavoratori giapponesi). Il progetto 8mm AWAY FROM KYOTO una ricerca sulla fotografia d’archivio, ed il progetto MILLEPERTUIS per studiare la fotografia botanica fino ad arrivare alla fotografia fantascientifica con PLASTEONTOLOGY EXPEDITION realizzata in collaborazione con la Fondazione Tara Ocean (Agnès b.).
Pur essendo volontariamente al di fuori del mondo dell’arte contemporanea, K-NARF & SHOKO hanno acquisito un riconoscimento internazionale per i loro progetti e per il loro approccio non convenzionale alla fotografia, compreso il sostegno incondizionato della Fondazione Yves Klein negli ultimi vent’anni.
Recentemente tornati a Tokyo dopo due anni trascorsi a Kyoto, K-NARF e SHOKO hanno lanciato “HATARAKIMONO PROJECT - SATELLITE” per estendere il loro progetto iniziale realizzato in Giappone ad una ventina di altri Paesi in tutto il mondo.
Nel 2016, a Tokyo, K-NARF & SHOKO hanno dato vita al HATARAKIMONO PROJECT composto da centinaia di ritratti di lavoratori giapponesi: gli HATARAKIMONO, per creare un archivio visivo extra- ordinario per il futuro.
Questo progetto fotografico senza precedenti ha richiesto circa due anni, in quanto ogni ritratto
doveva essere realizzato direttamente in strada con uno sfondo fotografico portatile e poi elaborato manualmente come una Tape-o-graphie originale. Il progetto HATARAKIMONO realizzato in Giappone è stato completato ed è attualmente archiviato fino al 2042 in attesa di essere esposto in una selezione di 5 musei internazionali già scelti dagli artisti.
Parte 2: HATARAKIMONO PROJECT SATELLITE
A partire dal 2023, K-NARF & SHOKO stanno estendendo il loro HATARAKIMONO PROJECT al mondo progettando di visitare più di 20 paesi in tre anni alla ricerca di lavoratori locali (hatarakimono).
La prima destinazione di questo progetto in corso è Milano.
Oltre ai 102 ritratti in trittico già realizzati in Giappone, si stima che il nuovo progetto SATELLITE catturerà altri 200-400 ritratti di lavoratori extra-ordinari di tutto il mondo: l’HATARAKIMONO PROJECT SATELLITE, come quello originale realizzato in Giappone tra il 2016 e il 2018, comprenderà la pubblicazione di nuovi libri che si aggiungeranno a quello originale, oltre a conferenze, workshop e mostre.
[1] Il “TAPE-O-GRAPHY” è una tecnica neo-analogica contemporanea che consiste nel trasferire manualmente una fotografia da una stampa d’archivio “Giclée” su un nastro adesivo trasparente. Ogni singolo lavoro realizzato con questo metodo è quindi unico nel suo genere a causa delle piccole imperfezioni e irregolarità che spesso si verificano durante questo processo. Inventata da K-NARF nel 2008, questa tecnica è una firma del lavoro del duo di artisti K-NARF & SH0K0.
[2] “BRICOLAGE” è un termine francese che significa all’incirca “fai da te” e viene applicato in ambito artistico agli artisti che utilizzano una vasta gamma di materiali artistici non tradizionali. [tate.org.uk]
[3] “HATARAKIMONO” è una speciale parola giapponese che descrive positivamente e con rispetto una persona che è considerata un gran lavoratore. Un uomo o una donna che svolge con orgoglio il proprio lavoro, qualunque esso sia, senza pretese.
17
aprile 2023
Hatarakimono Project Satellite
Dal 17 aprile al 10 giugno 2023
arte contemporanea
fotografia
libri ed editoria
altro
fotografia
libri ed editoria
altro
Location
Numero 51
Milano, Viale Emilio Caldara, 51, (MI)
Milano, Viale Emilio Caldara, 51, (MI)
Orario di apertura
Dal martedì alla domenica ore 11:00 - 18:00. Prenotazione dell’orario di visita tramite link su instagram o il sito.
Sito web
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