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hector&hector – Amarcord
Una suggestiva mostra sul cinema negli ex spazi di cinecittà in Toscana—Cosmopolitan Golf Club di Tirrenia
Comunicato stampa
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AMARCORD
di
Hector&Hector
Nelle prime mostre nei circoli di Montparnasse a Parigi ingrandivo cartoline e francobolli poi passavo pomeriggi nei cinema di periferia a raccogliere vecchie locandine dei films, mi divertivo con corde, resine colori ad alterare forme e personaggi del cinema hollwoodiano ed europeo.
Per esempio nel manifesto di “Gone with wind” (via col vento) i capelli di Clark Gable e Vivien Leigh vengono sostituite da giornali cinesi...a testimoniare un messaggio globale tra oriente ed occidente e un falso mito onirico. Lo stesso accade per altre dive come Greta Garbo, Jane Russell, Ava Gardner, Liz Taylor e l'immancabile Marilyn Monroe. Poi con gli anni, i colori superano le stelle del grande schermo per arrivare all'astrattismo primitivo, tra il tribale e l'arte concettuale, tema che ancora oggi come artista non ho abbandonato. Sono cambiati i supporti ma rimane l'aspetto ludico del messaggio artistico ed autoironico che tende sempre a rendere meno drammatica la nostra esistenza...una vera apoteosi nei confronti della vita che viene sublimata dall'arte.
Un “glamour” che rapisce quello di Hector&Hector. L'ultimo ciclo dedicato alle icone del cinema americano è stato quello “Vogliamo vivere come star”dove volti celebri vengono circondati da monocromie sul grigio e gialli tiepidi con frasi misteriose e drappi di stoffa, il tutto poco leggibile, come fossero profili di altre dimensioni, di incerta vita terrena. Tuttavia si simboli rimandono a un passato opulento, a una richhezza ostentata, la fame e il successo di un'epoca...rimane su queste facce pallide e non è sparita l'ironia e la sapienza creativa dell'artista...ma si legge anche una certa malinconia di sottofondo nell'uso più tenue dei colori forse il segno eloquente che il tempo passa anche per gli artisti considerati immortali.
di
Hector&Hector
Nelle prime mostre nei circoli di Montparnasse a Parigi ingrandivo cartoline e francobolli poi passavo pomeriggi nei cinema di periferia a raccogliere vecchie locandine dei films, mi divertivo con corde, resine colori ad alterare forme e personaggi del cinema hollwoodiano ed europeo.
Per esempio nel manifesto di “Gone with wind” (via col vento) i capelli di Clark Gable e Vivien Leigh vengono sostituite da giornali cinesi...a testimoniare un messaggio globale tra oriente ed occidente e un falso mito onirico. Lo stesso accade per altre dive come Greta Garbo, Jane Russell, Ava Gardner, Liz Taylor e l'immancabile Marilyn Monroe. Poi con gli anni, i colori superano le stelle del grande schermo per arrivare all'astrattismo primitivo, tra il tribale e l'arte concettuale, tema che ancora oggi come artista non ho abbandonato. Sono cambiati i supporti ma rimane l'aspetto ludico del messaggio artistico ed autoironico che tende sempre a rendere meno drammatica la nostra esistenza...una vera apoteosi nei confronti della vita che viene sublimata dall'arte.
Un “glamour” che rapisce quello di Hector&Hector. L'ultimo ciclo dedicato alle icone del cinema americano è stato quello “Vogliamo vivere come star”dove volti celebri vengono circondati da monocromie sul grigio e gialli tiepidi con frasi misteriose e drappi di stoffa, il tutto poco leggibile, come fossero profili di altre dimensioni, di incerta vita terrena. Tuttavia si simboli rimandono a un passato opulento, a una richhezza ostentata, la fame e il successo di un'epoca...rimane su queste facce pallide e non è sparita l'ironia e la sapienza creativa dell'artista...ma si legge anche una certa malinconia di sottofondo nell'uso più tenue dei colori forse il segno eloquente che il tempo passa anche per gli artisti considerati immortali.
28
febbraio 2015
hector&hector – Amarcord
Dal 28 febbraio al 28 marzo 2015
arte contemporanea
Location
DENTALART
Pisa, Via Cardinale Pietro Maffi, 5, (Pisa)
Pisa, Via Cardinale Pietro Maffi, 5, (Pisa)
Orario di apertura
10-13 e 15-19
Vernissage
28 Febbraio 2015, 17,30
Autore
Curatore