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Heidrun Sandbichler – Zone Periferiche
Nelle opere dell’austriaca Heidrun Sandbichler la religione, le scienze naturali e i processi biologici costituiscono da sempre importanti spunti di riflessione. Ponendosi in relazione con il luogo della presentazione delle sue opere, recependone elementi storici e sociali ed instaurando con essi legami di varia natura, vengono alla luce opere con molteplici implicazioni, sia dal punto di vista del contenuto che formale
Comunicato stampa
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Nelle opere dell’austriaca Heidrun Sandbichler la religione, le scienze naturali e i processi biologici costituiscono da sempre importanti spunti di riflessione. Ponendosi in relazione con il luogo della presentazione delle sue opere, recependone elementi storici e sociali ed instaurando con essi legami di varia natura, vengono alla luce opere con molteplici implicazioni, sia dal punto di vista del contenuto che formale.
In occasione della sua prima mostra personale in Italia dal titolo “Zone Periferiche” la Sandbichler torna su uno dei suoi temi di maggiore interesse: l’associazione di diverse tradizioni e culture. Una installazione a terra mutua le strutture archeologiche degli scavi della basilica di San Clemente e le adatta allo spazio della galleria. Nel corso dei secoli modificata, distrutta, ampliata e provvista di contenuti religiosi via via nuovi, rimasta tuttora in parte inesplorata, questa basilica reca quella stratificazione e permeabilità delle concezioni umane di cui appunto si occupa l’artista. Per i tre light boxes con immagini e testi tratti dal film “Gesù di Nazareth” di Franco Zeffirelli la Sandbichler prende uno di quei diari con qualche illustrazione o testo incorporato e se ne serve a mo’ di album per attaccarvi foto sul film e lavorarvi con citazioni tratte dalla sua storia. Anche nel caso delle due tele e dell’opera fotografica in bianco e nero il riferimento all’iconografia cristiana è evidente: la perdita dell’innocenza, il riferimento all’ignoto, a contenuti spesso codificati e pensieri ermetici.
L’interesse dell’artista verte sul labile confine tra natura e religione, quotidiano e memoria, politica e mass-media, sui punti di compenetrazione tra le zone periferiche dell’eretico, che vengono tradotti nel linguaggio estetico con sorprendente coerenza, indipendentemente dalla tecnica impiegata.
Nata nel 1970 a Innsbruck, Heidrun Sandbichler ha partecipato a numerose mostre collettive. Tra le più recenti ricordiamo “Zona Ovest” presso la Biblioteca Universitaria di Torino (2007) ed “Opera Austria” presso il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato (2006).
Religion, natural sciences and biological processes have always represented important elements in the work of the Austrian artist Heidrun Sandbichler. By interrelating with the venues, assimilating historical and social elements and establishing various connections with them, she creates artworks with manifold conceptual and formal implications.
On the occasion of her first Italian solo show entitled “Zone Periferiche” Heidrun Sandbichler returns to one of her favourite themes: the association between different traditions and cultures. An installation on the floor is inspired by the archeological structures of the excavations in the Basilica di San Clemente and adapts them to the exhibition space of the gallery. Throughout the ages this basilica has been modified, destroyed, enlarged and provided with new religious contents: partly unexplored up to now, it symbolizes the stratification and permeability of human concepts the artist deals with. As to the three light boxes with images and texts from “Gesù di Nazareth” directed by Franco Zeffirelli, Heidrun Sandbichler took one of those diaries with illustrations or texts you can find in any stationery store and utilized them like an album to attach photographs of the film and work on them through quotations taken from the story.
Similarly for the two canvases and the gelatin silver print, the allusion to Christian iconography is evident: the loss of innocence, the reference to the unknown, codified contents and hermetic thoughts.
The interest of the artist deals with the delicate borderline between nature and religion, everyday life and memory, politics and mass-media, with the peripheral areas of heresy which are translated into the aesthetic language with amazing coherence, independently from the technique.
Heidrun Sandbichler was born in 1970 in Innsbruck and has participated in numerous group exhibitions. Among the most recent ones: “Zona Ovest” at the Biblioteca Universitaria in Turin (2007) and “Opera Austria” at the Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato (2006).
In occasione della sua prima mostra personale in Italia dal titolo “Zone Periferiche” la Sandbichler torna su uno dei suoi temi di maggiore interesse: l’associazione di diverse tradizioni e culture. Una installazione a terra mutua le strutture archeologiche degli scavi della basilica di San Clemente e le adatta allo spazio della galleria. Nel corso dei secoli modificata, distrutta, ampliata e provvista di contenuti religiosi via via nuovi, rimasta tuttora in parte inesplorata, questa basilica reca quella stratificazione e permeabilità delle concezioni umane di cui appunto si occupa l’artista. Per i tre light boxes con immagini e testi tratti dal film “Gesù di Nazareth” di Franco Zeffirelli la Sandbichler prende uno di quei diari con qualche illustrazione o testo incorporato e se ne serve a mo’ di album per attaccarvi foto sul film e lavorarvi con citazioni tratte dalla sua storia. Anche nel caso delle due tele e dell’opera fotografica in bianco e nero il riferimento all’iconografia cristiana è evidente: la perdita dell’innocenza, il riferimento all’ignoto, a contenuti spesso codificati e pensieri ermetici.
L’interesse dell’artista verte sul labile confine tra natura e religione, quotidiano e memoria, politica e mass-media, sui punti di compenetrazione tra le zone periferiche dell’eretico, che vengono tradotti nel linguaggio estetico con sorprendente coerenza, indipendentemente dalla tecnica impiegata.
Nata nel 1970 a Innsbruck, Heidrun Sandbichler ha partecipato a numerose mostre collettive. Tra le più recenti ricordiamo “Zona Ovest” presso la Biblioteca Universitaria di Torino (2007) ed “Opera Austria” presso il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato (2006).
Religion, natural sciences and biological processes have always represented important elements in the work of the Austrian artist Heidrun Sandbichler. By interrelating with the venues, assimilating historical and social elements and establishing various connections with them, she creates artworks with manifold conceptual and formal implications.
On the occasion of her first Italian solo show entitled “Zone Periferiche” Heidrun Sandbichler returns to one of her favourite themes: the association between different traditions and cultures. An installation on the floor is inspired by the archeological structures of the excavations in the Basilica di San Clemente and adapts them to the exhibition space of the gallery. Throughout the ages this basilica has been modified, destroyed, enlarged and provided with new religious contents: partly unexplored up to now, it symbolizes the stratification and permeability of human concepts the artist deals with. As to the three light boxes with images and texts from “Gesù di Nazareth” directed by Franco Zeffirelli, Heidrun Sandbichler took one of those diaries with illustrations or texts you can find in any stationery store and utilized them like an album to attach photographs of the film and work on them through quotations taken from the story.
Similarly for the two canvases and the gelatin silver print, the allusion to Christian iconography is evident: the loss of innocence, the reference to the unknown, codified contents and hermetic thoughts.
The interest of the artist deals with the delicate borderline between nature and religion, everyday life and memory, politics and mass-media, with the peripheral areas of heresy which are translated into the aesthetic language with amazing coherence, independently from the technique.
Heidrun Sandbichler was born in 1970 in Innsbruck and has participated in numerous group exhibitions. Among the most recent ones: “Zona Ovest” at the Biblioteca Universitaria in Turin (2007) and “Opera Austria” at the Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato (2006).
10
maggio 2007
Heidrun Sandbichler – Zone Periferiche
Dal 10 maggio al 09 giugno 2007
arte contemporanea
Location
1/9 – UNOSUNOVE ARTE CONTEMPORANEA
Roma, Via Degli Specchi, 20, (Roma)
Roma, Via Degli Specchi, 20, (Roma)
Orario di apertura
Martedì – Venerdì dalle 10.00 alle 20.00
Sabato dalle 12.00 alle 20.00
Vernissage
10 Maggio 2007, ore 19
Autore