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Helena Parada Kim – Solo Show
La Galleria Patricia Armocida è lieta di annunciare la prima mostra personale a Milano di Helena Parada Kim, a cura di Tiziana Castelluzzo. L’inaugurazione si terrà giovedì 22 settembre ore 19.00.
Per l’occasione saranno esposti 14 nuovi lavori, 5 tele ad olio su lino e 9 dipinti ad olio su carta.
Comunicato stampa
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La Galleria Patricia Armocida è lieta di annunciare la prima mostra personale a Milano di Helena Parada Kim, a cura di Tiziana Castelluzzo. L’inaugurazione si terrà giovedì 22 settembre ore 19.00.
Per l’occasione saranno esposti 14 nuovi lavori, 5 tele ad olio su lino e 9 dipinti ad olio su carta.
"I miei dipinti non consistono nel ritrarre la figura concreta di una persona, ma nell'esprimere la sua identità culturale " - Helena Parada Kim
Figlia di una infermiera coreana emigrata in Europa dopo la guerra di Corea e di un ex monaco spagnolo, nata e cresciuta in Germania, Helena comincia a dipingere fin dall’infanzia. L’ambiente multiculturale in cui cresce la spinge a cercare di comprendere e conoscere la cultura, la lingua e la storia delle sue radici ed in particolare la cultura del paese di sua madre, la Corea.
Mentre frequenta una delle accademie d’arte tedesche più prestigiose a Düssendorf sotto la guida di Peter Doig, si imbatte in uno dei vecchi album fotografici di sua madre e rimane particolarmente colpita da una foto che la ritrae con le sue cinque sorelle, nell’imminenza della partenza per l’Europa, vestite con l’abito tradizionale coreano: l’Hanbok.
Ispirata da quella foto che catturava il senso di disperazione di una famiglia che stava emigrando, separandosi per sempre, Helena sceglie proprio l’Hanbok come elemento che meglio rappresenta il tema dell’identità culturale che diventerà centrale nel suo lavoro.
Dopo un lungo periodo di ricerca, Helena sviluppa la serie degli Hanbok, dove figure umane appaiono sfumate, sfuocate come lo sono le foto e i ricordi di un vissuto mai sperimentato. Nonostante la sagoma delle mani e della testa, i soggetti scompaiono dentro gli abiti astraendosi e l’abito assurge a simbolo per ritrarre il soggetto e allo stesso tempo, per ricordarlo.
Nei sui dipinti l’Hanbok rappresenta un elemento di dignità e di sopravvivenza culturale che resiste alla storia di un luogo geopoliticamente instabile. Helena espande questo concetto nella serie "Kyopos", dove ritrae figlie di immigrati coreani in Germania in abiti tradizionali immerse in un contesto esplicitamente occidentale e contemporaneo, nel desiderio di mescolare e confondere le diverse culture, Oriente e Occidente, tradizione e modernità.
Questo desiderio di creare un legame tra cultura orientale ed occidentale è anche espresso nella tecnica pittorica utilizzata da Helena che attinge alla ai grandi maestri della tradizione pittorica europea. In particolare Velázquez e Zurbaràn rappresentano una delle principali fonti di ispirazione delle sue opere.
Biografia:
Helena Parada Kim nasce a Colonia (Germania) nel 1982. Si diploma alla Kunstakademie di Düsseldorf nel 2009 e consegue un master in pittura con il Prof. Peter Doig. Ha esposto internazionalmente in gallerie ed isituzione pubbliche.
Tra le mostre personali ricordiamo: Caché, Choi&Lager Gallery, Cologne, Germany, 2021; Wasser, Portraits, Schatten, Neue Galerie Gladbeck, Germany, 2019; Ausencias, Korean Cultural Centre, Madrid, Spain, 2018; ANDREAS BLANK & HELENA PARADA KIM, Choi&Lager Gallery, Seoul, Korea, 2018; Helena Parada Kim with Gorka Mohamed, Choi&Lager Gallery, Cologne, Germany, 2016; In Mother ́s Hanbok, Galerie Tristan Lorenz, Frankfurt a.M.,Germany, 2015; Helenes Room, Eiskellerberg, Düsseldorf, Germany, 2013; Helena Parada, Galerie Bugdahn und Kaimer, Düsseldorf, Germany, 2010; Die Gesandten, Kunstverein Recklinghausen, Recklinghausen, Germany; 2009.
Tra le esposizioni collettive ricordiamo: Girl meets Girl, Vestfossen Kunstlaboratorium, Norway, 2022; Korean Eye, Seoul, Korea, 2021; Draw Art Fair with Choi&Lager Gallery, London, England, 2019; Korean Eye, Saatchi Gallery, London, 2019; NON SENSE MUSIC # 2 - BORDERS, Kunstraum Kreuzberg/Bethanien, Berlin,2018; The king of table, entretempo, Kitchen Gallery, Berlin, Germany, 2017; Weinosten, Hilbert Raum, Berlin, Germany, 2017; Please return to Busan Port, Vestfossen Kunstlaboratorium, Vestfossen, Norway, 2016; Art Busan with Choi& Lager Gallery, Busan, Korea, 2016; ASIA NOW PARIS Asian Contemporary Platform, with Choi&Lager Gallery, Paris, France, 2015; Self-Consciousness, curated by Peter Doig and Hilton Als, Veneklasen and Werner, Berlin, Germany, 2010.
Per l’occasione saranno esposti 14 nuovi lavori, 5 tele ad olio su lino e 9 dipinti ad olio su carta.
"I miei dipinti non consistono nel ritrarre la figura concreta di una persona, ma nell'esprimere la sua identità culturale " - Helena Parada Kim
Figlia di una infermiera coreana emigrata in Europa dopo la guerra di Corea e di un ex monaco spagnolo, nata e cresciuta in Germania, Helena comincia a dipingere fin dall’infanzia. L’ambiente multiculturale in cui cresce la spinge a cercare di comprendere e conoscere la cultura, la lingua e la storia delle sue radici ed in particolare la cultura del paese di sua madre, la Corea.
Mentre frequenta una delle accademie d’arte tedesche più prestigiose a Düssendorf sotto la guida di Peter Doig, si imbatte in uno dei vecchi album fotografici di sua madre e rimane particolarmente colpita da una foto che la ritrae con le sue cinque sorelle, nell’imminenza della partenza per l’Europa, vestite con l’abito tradizionale coreano: l’Hanbok.
Ispirata da quella foto che catturava il senso di disperazione di una famiglia che stava emigrando, separandosi per sempre, Helena sceglie proprio l’Hanbok come elemento che meglio rappresenta il tema dell’identità culturale che diventerà centrale nel suo lavoro.
Dopo un lungo periodo di ricerca, Helena sviluppa la serie degli Hanbok, dove figure umane appaiono sfumate, sfuocate come lo sono le foto e i ricordi di un vissuto mai sperimentato. Nonostante la sagoma delle mani e della testa, i soggetti scompaiono dentro gli abiti astraendosi e l’abito assurge a simbolo per ritrarre il soggetto e allo stesso tempo, per ricordarlo.
Nei sui dipinti l’Hanbok rappresenta un elemento di dignità e di sopravvivenza culturale che resiste alla storia di un luogo geopoliticamente instabile. Helena espande questo concetto nella serie "Kyopos", dove ritrae figlie di immigrati coreani in Germania in abiti tradizionali immerse in un contesto esplicitamente occidentale e contemporaneo, nel desiderio di mescolare e confondere le diverse culture, Oriente e Occidente, tradizione e modernità.
Questo desiderio di creare un legame tra cultura orientale ed occidentale è anche espresso nella tecnica pittorica utilizzata da Helena che attinge alla ai grandi maestri della tradizione pittorica europea. In particolare Velázquez e Zurbaràn rappresentano una delle principali fonti di ispirazione delle sue opere.
Biografia:
Helena Parada Kim nasce a Colonia (Germania) nel 1982. Si diploma alla Kunstakademie di Düsseldorf nel 2009 e consegue un master in pittura con il Prof. Peter Doig. Ha esposto internazionalmente in gallerie ed isituzione pubbliche.
Tra le mostre personali ricordiamo: Caché, Choi&Lager Gallery, Cologne, Germany, 2021; Wasser, Portraits, Schatten, Neue Galerie Gladbeck, Germany, 2019; Ausencias, Korean Cultural Centre, Madrid, Spain, 2018; ANDREAS BLANK & HELENA PARADA KIM, Choi&Lager Gallery, Seoul, Korea, 2018; Helena Parada Kim with Gorka Mohamed, Choi&Lager Gallery, Cologne, Germany, 2016; In Mother ́s Hanbok, Galerie Tristan Lorenz, Frankfurt a.M.,Germany, 2015; Helenes Room, Eiskellerberg, Düsseldorf, Germany, 2013; Helena Parada, Galerie Bugdahn und Kaimer, Düsseldorf, Germany, 2010; Die Gesandten, Kunstverein Recklinghausen, Recklinghausen, Germany; 2009.
Tra le esposizioni collettive ricordiamo: Girl meets Girl, Vestfossen Kunstlaboratorium, Norway, 2022; Korean Eye, Seoul, Korea, 2021; Draw Art Fair with Choi&Lager Gallery, London, England, 2019; Korean Eye, Saatchi Gallery, London, 2019; NON SENSE MUSIC # 2 - BORDERS, Kunstraum Kreuzberg/Bethanien, Berlin,2018; The king of table, entretempo, Kitchen Gallery, Berlin, Germany, 2017; Weinosten, Hilbert Raum, Berlin, Germany, 2017; Please return to Busan Port, Vestfossen Kunstlaboratorium, Vestfossen, Norway, 2016; Art Busan with Choi& Lager Gallery, Busan, Korea, 2016; ASIA NOW PARIS Asian Contemporary Platform, with Choi&Lager Gallery, Paris, France, 2015; Self-Consciousness, curated by Peter Doig and Hilton Als, Veneklasen and Werner, Berlin, Germany, 2010.
23
settembre 2022
Helena Parada Kim – Solo Show
Dal 23 settembre al 16 dicembre 2022
arte contemporanea
Location
GALLERIA PATRICIA ARMOCIDA
Milano, Via Filippo Argelati, 24, (Milano)
Milano, Via Filippo Argelati, 24, (Milano)
Orario di apertura
da martedì al sabato ore 11:30-19
Vernissage
22 Settembre 2022, 19-21
Autore
Curatore