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Hello my Friend: Arts and Music
pittura, grafica, video e design nel contesto delle produzioni musicali indipendenti. 6 giovani artisti, 6 musicisti attivi nella scena indipendente nazionale e internazionale si incontrano in una serata di immagini, suoni e ‘visioni’ underground
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Esposizioni di:
Stefania Pedretti (ITA)
Andy Dixon (CAN)
Giovanni Donadini (ITA)
Jelle Crama (NED)
Alessandro Baronciani (ITA)
Proiezioni di:
Nico Vascellari (ITA): ‘A Great Circle’ (2004)
Francesca Grilli (ITA): “sola!”, un video su ?alos
Live performance di:
?Alos
Suonano dalle ore 22 in poi: Secretmommy, Ottave
********************************************************************************************************************************************************************
Sugli artisti:
Nico Vascellari (Nato a Vittorio Veneto nel 1976)
Nico Vascellari è nato a Vittorio Veneto, Treviso, nel 1976 e attualmente vive e lavora tra Bologna e Rotterdam.
Interrompe i suoi studi universitari presso il DAMS di Bologna per dedicarsi al suo gruppo musicale With Love con il quale ha realizzato diversi album e tour. Durante il periodo di lavoro che trascorre nel dipartimento design di Fabrica (2000-2002), Nico comincia ad evolvere l’impatto visivo e fisico dei suoi concerti attraverso una corporeità performativa che si esprime attraverso video, installazioni, suoni e sculture. I suoi progetti sono stati presentati all’interno di numerose mostre collettive e personali sia in Italia che all’estero.
Stefania Pedretti (Nata a Vigevano (PV) il 04/08/’76)
Durante gli anni in cui studia filosofia forma il gruppo femminile musical-performativo ALLUN (1998). Con esse pubblica 4 album, 3 per l’etichetta BAR LA MUERTE e uno per l’americana SLIPPY TOWN , vari singoli e partecipazioni a compilations internazionali. Numerosi i concerti in Italia ed Europa. Dal 2000 comincia ad esporre in collettive (Milano, Biella , Cuneo, Lubiana, Torino, ecc.) spesso abbinando alla mostra la performance “FASHION ALLUN” ( una sfilata di improbabili vestiti e modelle improprie). Alla fine del 2000 forma con Bruno Dorella gli OVO e con essi pubblica 4 album e vari singoli, suonando in tutta Europa (dalla Danimerca alla Turchia) e in tutto il Nord America. Nel 2002 presenta “FASHION ALLUN” ed espone alcune opere al festival di fotografia internazionale a Savignano sul Rubicone (festival curato da Denis Curti) e partecipa con le Allun al Festival d’ avanguardia “Batofar cherche l’italie” a Parigi. Inizia , inoltre, a presentare la sua performance solista “?ALOS” un connubio fra musica e cucina. Nel 2003 presenta “L’INDISCRETA” , la sua prima mostra personale e porta “?ALOS” in Slovenia, Italia, Svizzera e Francia. Partecipa alla Biennale Adriatica di S.Benedetto del Tronto con “FASHION ALLUN” (catalogo Artinuove ’03). Dall’11/9 al 20/9 espone alla No-art Gallery LA CUEVA e all’ inaugurazione propone la performance “?ALOS”. Quasi tutto Ottobre è impegnata con le Allun ; nei primi 18 giorni in un tour tutto al femminile (ALLUN + MOTORAMA) in quasi tutta l’Italia . Il 26 in “ FASHION ALLUN” al castello di Vigevano , all’interno della manifestazione artistica “VIE DI FUGA”. A Dicembre suona in tutta l’Italia con gli OVO. A Gennaio 2004 le Allun fanno un tour per tutta la Francia. Poco dopo partecipano al Festival Femminile “ Rdece Zore” organizzato dal Centro Culturale MetelKova di Lubiana (Slovenia) . A fine Marzo partecipano con “ FASHION ALLUN” a FLASH ART FAIR, evento organizzato dalla rivista Flash Art all’interno dell’hotel Tok di Milano, e a Luglio al festival Maravee curato da Sabrina Zannier (catalogo Comunicarte). Dal 4/3 al 21/3 espone alla Libreria Acustica di Monza abbinandovi ?ALOS per l’inaugurazione. Ma nel 2004 la si trova impegnata soprattutto con OVO che a Maggio compiono un tour in tutta Europa (Francia,Belgio,Olanda,Danimarca,Svezia,Germania e Austria), a Settembre in Spagna e Portogallo e dal 14/10 al 4/12 in tutti gli Stati Uniti e in Messico.
Nel corso del 2004 articoli su Allun, Ovo e Stefania Pedretti sono stati pubblicati da diverse riviste musicali (Blow Up,Mucchio Selvaggio,Rumore ecc.) e artistiche (Label, Activa, Veleni ecc.). Alcuni disegni sono stati pubblicati su Zero2 . Nei primi mesi del 2005 la performance ?ALOS è stata presentata in molte città d'Italia . All'interno della Settimana della Moda ha partecipato come modella e stilista alla sfilata- performance di Serpica Naro, nome fittizio (ma registrato alla Camera della Moda) creato per denunciare la situazione del lavoro precario nel mondo della moda, ottenendo grande riscontro mediatico A Marzo le Allun compiono un tour in Italia con la storica e leggendaria band di S.Francisco CAROLINER RAINBOW. Subito dopo si recano a suonare in Francia, a Parigi e Le Sans. Ad Aprile gli Ovo si trovano in tour in Italia con l'amicissima band americana Rollerball. A Maggio ancora Ovo in tour nella costa Est, Sud e Midwest degli Stati Uniti. Intanto escono recensioni, articoli e interviste per il nuovo album delle Allun "Onitsed" su tutte le testate musicali e anche artistiche italiane . Esce per la Galleria Derbylius di Milano "Assaggia" Quaderno d'artista n°2, un piccolo ricettario vegetariano in edizione limitata di 50 copie illustrato e scritto da Stefania Pedretti con copertine tutte differenti, cucito con una macchina da cucire manuale degli anni '20. Alla galleria Derbylius viene presentato "Sola!" il primo video di ?ALOS diretto da Francesca Grilli.
Jelle Crama (Nato ad Antwerp, Belgio)
"Rotkop's natural high altitude working class hero, that made his life out of his hobby. Jelle Crama continues to slumber on the thin cord between creative genius and designer gone berzerk. When cheap liquor guides the way into full blown nightmares he's been spotted dancing and crashing into walls at night, not bad for a skinny chap surviving on spuitwater and micro-waved boredom. Totally neglecting the less is more philosophy by jampacking pages of worms, caravans, new beat serial killers, indian hotrod cadavers, regurgitated potatoes, jellybean candy and skinned alive pigs resembling the flight of young Icarus. When staring at walking branches his thoughts float into turtle dreamlands. Ever wondered why he sounds exactly like his answering machine? Steady and moving in different time and space frames than your own. A hard working man on the outside but soft cushions under the bowels. On the Crama planet everything has eyes that stare at you, from flesheating mongoloids, giant size labradors, teenage kick monkeys to giant moving smegma crusts, everything has the looks. The borderline of dense vibes where an unhealthy interest in abnormalities and absurdist dada fusion meets eye in eye with the smoke filled chamber of peace, love and animal sex. In his spare time (if there is any at all) he's the chairman of the Death Petrol ship, frequently organising outer limits concerts, expos and bacon overdose barbeque's. If that wouldn't make your shoulders collapse, there's plenty of more in Crama's smelly bag. After countless of incredible artwork for Audiobot and Imvated, his neon perverted mutants continue to shine on covers, flyers, magazines, stickers and whatever. Sleep with your orifices closed, the man has just wrestled his way through the woods and started his own Jelly label... Ouch that's gonna hurt ! Hands up for Jel the Funky Homosapien !" - carlo steegen, freaksendfuture.com jellecrama.tk deathpetrol.tk womups.tk
Giovanni Donadini (nato a Treviso il primo luglio 1979).
Ho partecipato ad una mostra soltanto, credo come pittore, ma c'eran anche un proiettore dia impazzito e soprattutto c'era con un caro amico, una bella serata insomma, in una piccola osteria di treviso nell'estate del 99. amici che insistevano a farmi correre a lasciarmi esprimere,e poi la musica, principalmente la musica mi ha portato in musei, gallerie o a collaborare con personalità creative. da 10 anni suono in gruppo chiamato withlove, cinque tour europei, uno in giappone, una collaborazione con il museo di rottherdam, con la galleria civica di monfalcone e con la galleria biagiotti di firenze e oltre 200 concerti sparsi in tutta italia. e viaggiando, da anni viaggiando ora prendo varie diramazioni, incapace di usare un solo metodo: che sia pittura, fotografia, movimento, ballo o azione la mia vita è un collage, collage di tecniche, motivato da una frenetica energia e dal bisogno di espressione pura e multiforme. non ho piu' carriera artistica fintanto che vivo. è solo brama di calore. g.donadini 2005 ottave.altervista.org
Alessandro Baronciani (nato a Pesaro il 10 maggio 1974)
Ho frequentato la scuola del libro di urbino di disegno animato. lavoro a milano come illustratore e grafico per agenzie pubblicitarie e case editrici e case discografiche. scrivo delle piccole storie a fumetti che spedisco tramite posta. ho cominciato fotocopiandole tra amici e adesso, attraverso il passaparola e recensioni sono riuscito a raggiungere i 400 abbonati, un po' alla volta gli abbonati entrano a far parte dei miei racconti a fumetti disegnando le storie che molte volte mi scrivono. i miei lavori sono stati pubblicati dalla rivista internazionale di pubblicità "archive". attraverso l'accademia di brera i miei cartoni animati sono stati selezionati al " filmfestival giovane di torino". i miei fumetti sono stati esposti al "grr! festival" di pancevo in serbia come migliore autore esordiente italiano e al "napoli comicon". Suono nella band Altro.
Andy Dixon (Nato a Vancouver, Canada, 25 anni fa)
I stumbled into graphic design via music. I was 12 years old when I played in my first punk band and as the band grew so did our need for merchandise. I was in charge of coming up with T-shirts, album covers, posters, etc. So it was a natural progression from designing things for my band,to my friend's bands, to all bands. I am now 25 years old, and the past 13 years in the music scene has shaped everything I do. From the record label I run (Ache Records), to the music I make (currently Secret Mommy / formerly The Red Light Sting), to the art I create - it all feeds from the spirit of punk rock ideals. As far as expression goes, I don't believe in the concept that there is ever a wrong way about it. I believe in the spirit of naivety and the energy that surrounds spur-of-the-moment ideas and reckless concepts. Because of this I have never attended art school.
I believe in chance. Most of my work involves high levels of unplanned possibilities and the embracement of malfunction. I create music and art because it affords me the luxury of unrestricted expression. Being one who does not consider himself to be articulate when it comes to language, I rely on these other forms of expression to communicate my ideas. Because of this, I do not believe in bios.
Sul Film ‘A Great Circle’
A Great Circle
Camera: Carlos Casas e Giulio Tami (Fabrica), Nico Vascellari
Editing : Giulio Tami (Fabrica)
Suono : With Love
L’ultimo lavoro di Nico Vascellari “A Great Circle” è un video composto dalla stratificazione delle immagini raccolte durante gli spettacoli “Buio Primario”, “Glitter Secondario” e “Nodo Terziario”, tre performance avvenute in luoghi e tempi diversi ma concepite sin dall’inizio come parte di un unico progetto. Il suono, elemento comunicativo basilare delle tre performance, attraversa le immagini come filo conduttore, come il cavo jack che unisce lo strumento musicale all’amplificatore e che, in “A Great Circle”, viene inseguito dal protagonista del video e termina in entrambi i capi con un microfono.
Ad un urlo dal sottosuolo risponde un urlo proveniente dall’esterno, suoni che, dopo aver attraversato sedimentazioni estetiche e culturali, si incontrano nuovamente nella terra, elemento che li unisce e li divide al contempo.
Sulla Performance:
?ALOS (+ video “sola!” diretto da Francesca Grilli)
Stefania Pedretti
"?ALOS" è una performance legata al tema del rubare attimi privati rendendoli pubblici .
In "?ALOS" Stefania Pedretti si presenta come una donnina sola, sfigurata, emarginata ma sognatrice e romantica (come quelle rappresentate nei suoi quadri) , che si prepara per una solitaria cenetta a lume di candela .
Tutte le fasi della preparazione della cenetta vengono messe a nudo da Stefania , che si vestirà e truccherà per l'occasione , cercando un'eleganza assolutamente deviata e fuori dal tempo , una bellezza improbabile ed irraggiungibile , e poi cucinerà , dedicando particolare cura alla presentazione ed all'estetica dei piatti , dal taglio delle verdure agli abbinamenti di colore , il tutto secondo un gusto estetico ancora una volta lontanissimo dai canoni .Il tutto con sorprese ed attimi di profonda dolcezza , tenerezza , tristezza , accompagnato da splendide musiche e con lo stile inconfondibile che Stefania mette sempre anche negli altri suoi progetti musicali e performativi .
In questo modo tutti i cinque sensi vengono coinvolti : ovviamente la vista , ma anche l'olfatto ed il gusto (la cena) , l'udito (le musiche) , ed il tatto (Stefania cercherà il contatto con più persone del pubblico , come se anche loro dovessero prepararsi per una qualche cenetta speciale) .
"?ALOS" accompagna solitamente la mostra personale di Stefania Pedretti "L'Indiscreta" , anch'essa legata alla tematica del rendere pubblici o quantomenno visibili gli attimi , gli oggetti ed i gesti più intimi della quotidianità .
?alos si ricrea e riprende vita nel video “sola!” di Francesca Grilli.
Sui concerti:
SECRETMOMMY
Andy Dixon
(…) Dixon nimbly practices the musical opposite of containment, coaxing the compressed commodity of the pop song into expansion and fissure. Eschewing comfortable sounds (like guitar and bass), Dixon literally blenders cornfed popstars into mash, grafting sputtering reimaginations of Britney, Justin, Pink and Andrew (W.K.) over Zach Hill-istic drum samples. In plain English, he takes a phrase like “Let’s get a party started,” from the track “Andrew W. Cake,” and toggles the sample, over-compressing and over-overdriving it until is sort of pops in and out of the song. (…)
-dusted magazine -
OTTAVE
Giovanni Donadini
io suono
devo muovermi ballare
mi piace muover il corpo
e la paura scappa
si alza corre
si trasforma
elettrizza
trasforma e trasmette
scosse di piano
i need my thermo
otto volte otto volti
così non siamo mai vuoti
Stefania Pedretti (ITA)
Andy Dixon (CAN)
Giovanni Donadini (ITA)
Jelle Crama (NED)
Alessandro Baronciani (ITA)
Proiezioni di:
Nico Vascellari (ITA): ‘A Great Circle’ (2004)
Francesca Grilli (ITA): “sola!”, un video su ?alos
Live performance di:
?Alos
Suonano dalle ore 22 in poi: Secretmommy, Ottave
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Sugli artisti:
Nico Vascellari (Nato a Vittorio Veneto nel 1976)
Nico Vascellari è nato a Vittorio Veneto, Treviso, nel 1976 e attualmente vive e lavora tra Bologna e Rotterdam.
Interrompe i suoi studi universitari presso il DAMS di Bologna per dedicarsi al suo gruppo musicale With Love con il quale ha realizzato diversi album e tour. Durante il periodo di lavoro che trascorre nel dipartimento design di Fabrica (2000-2002), Nico comincia ad evolvere l’impatto visivo e fisico dei suoi concerti attraverso una corporeità performativa che si esprime attraverso video, installazioni, suoni e sculture. I suoi progetti sono stati presentati all’interno di numerose mostre collettive e personali sia in Italia che all’estero.
Stefania Pedretti (Nata a Vigevano (PV) il 04/08/’76)
Durante gli anni in cui studia filosofia forma il gruppo femminile musical-performativo ALLUN (1998). Con esse pubblica 4 album, 3 per l’etichetta BAR LA MUERTE e uno per l’americana SLIPPY TOWN , vari singoli e partecipazioni a compilations internazionali. Numerosi i concerti in Italia ed Europa. Dal 2000 comincia ad esporre in collettive (Milano, Biella , Cuneo, Lubiana, Torino, ecc.) spesso abbinando alla mostra la performance “FASHION ALLUN” ( una sfilata di improbabili vestiti e modelle improprie). Alla fine del 2000 forma con Bruno Dorella gli OVO e con essi pubblica 4 album e vari singoli, suonando in tutta Europa (dalla Danimerca alla Turchia) e in tutto il Nord America. Nel 2002 presenta “FASHION ALLUN” ed espone alcune opere al festival di fotografia internazionale a Savignano sul Rubicone (festival curato da Denis Curti) e partecipa con le Allun al Festival d’ avanguardia “Batofar cherche l’italie” a Parigi. Inizia , inoltre, a presentare la sua performance solista “?ALOS” un connubio fra musica e cucina. Nel 2003 presenta “L’INDISCRETA” , la sua prima mostra personale e porta “?ALOS” in Slovenia, Italia, Svizzera e Francia. Partecipa alla Biennale Adriatica di S.Benedetto del Tronto con “FASHION ALLUN” (catalogo Artinuove ’03). Dall’11/9 al 20/9 espone alla No-art Gallery LA CUEVA e all’ inaugurazione propone la performance “?ALOS”. Quasi tutto Ottobre è impegnata con le Allun ; nei primi 18 giorni in un tour tutto al femminile (ALLUN + MOTORAMA) in quasi tutta l’Italia . Il 26 in “ FASHION ALLUN” al castello di Vigevano , all’interno della manifestazione artistica “VIE DI FUGA”. A Dicembre suona in tutta l’Italia con gli OVO. A Gennaio 2004 le Allun fanno un tour per tutta la Francia. Poco dopo partecipano al Festival Femminile “ Rdece Zore” organizzato dal Centro Culturale MetelKova di Lubiana (Slovenia) . A fine Marzo partecipano con “ FASHION ALLUN” a FLASH ART FAIR, evento organizzato dalla rivista Flash Art all’interno dell’hotel Tok di Milano, e a Luglio al festival Maravee curato da Sabrina Zannier (catalogo Comunicarte). Dal 4/3 al 21/3 espone alla Libreria Acustica di Monza abbinandovi ?ALOS per l’inaugurazione. Ma nel 2004 la si trova impegnata soprattutto con OVO che a Maggio compiono un tour in tutta Europa (Francia,Belgio,Olanda,Danimarca,Svezia,Germania e Austria), a Settembre in Spagna e Portogallo e dal 14/10 al 4/12 in tutti gli Stati Uniti e in Messico.
Nel corso del 2004 articoli su Allun, Ovo e Stefania Pedretti sono stati pubblicati da diverse riviste musicali (Blow Up,Mucchio Selvaggio,Rumore ecc.) e artistiche (Label, Activa, Veleni ecc.). Alcuni disegni sono stati pubblicati su Zero2 . Nei primi mesi del 2005 la performance ?ALOS è stata presentata in molte città d'Italia . All'interno della Settimana della Moda ha partecipato come modella e stilista alla sfilata- performance di Serpica Naro, nome fittizio (ma registrato alla Camera della Moda) creato per denunciare la situazione del lavoro precario nel mondo della moda, ottenendo grande riscontro mediatico A Marzo le Allun compiono un tour in Italia con la storica e leggendaria band di S.Francisco CAROLINER RAINBOW. Subito dopo si recano a suonare in Francia, a Parigi e Le Sans. Ad Aprile gli Ovo si trovano in tour in Italia con l'amicissima band americana Rollerball. A Maggio ancora Ovo in tour nella costa Est, Sud e Midwest degli Stati Uniti. Intanto escono recensioni, articoli e interviste per il nuovo album delle Allun "Onitsed" su tutte le testate musicali e anche artistiche italiane . Esce per la Galleria Derbylius di Milano "Assaggia" Quaderno d'artista n°2, un piccolo ricettario vegetariano in edizione limitata di 50 copie illustrato e scritto da Stefania Pedretti con copertine tutte differenti, cucito con una macchina da cucire manuale degli anni '20. Alla galleria Derbylius viene presentato "Sola!" il primo video di ?ALOS diretto da Francesca Grilli.
Jelle Crama (Nato ad Antwerp, Belgio)
"Rotkop's natural high altitude working class hero, that made his life out of his hobby. Jelle Crama continues to slumber on the thin cord between creative genius and designer gone berzerk. When cheap liquor guides the way into full blown nightmares he's been spotted dancing and crashing into walls at night, not bad for a skinny chap surviving on spuitwater and micro-waved boredom. Totally neglecting the less is more philosophy by jampacking pages of worms, caravans, new beat serial killers, indian hotrod cadavers, regurgitated potatoes, jellybean candy and skinned alive pigs resembling the flight of young Icarus. When staring at walking branches his thoughts float into turtle dreamlands. Ever wondered why he sounds exactly like his answering machine? Steady and moving in different time and space frames than your own. A hard working man on the outside but soft cushions under the bowels. On the Crama planet everything has eyes that stare at you, from flesheating mongoloids, giant size labradors, teenage kick monkeys to giant moving smegma crusts, everything has the looks. The borderline of dense vibes where an unhealthy interest in abnormalities and absurdist dada fusion meets eye in eye with the smoke filled chamber of peace, love and animal sex. In his spare time (if there is any at all) he's the chairman of the Death Petrol ship, frequently organising outer limits concerts, expos and bacon overdose barbeque's. If that wouldn't make your shoulders collapse, there's plenty of more in Crama's smelly bag. After countless of incredible artwork for Audiobot and Imvated, his neon perverted mutants continue to shine on covers, flyers, magazines, stickers and whatever. Sleep with your orifices closed, the man has just wrestled his way through the woods and started his own Jelly label... Ouch that's gonna hurt ! Hands up for Jel the Funky Homosapien !" - carlo steegen, freaksendfuture.com jellecrama.tk deathpetrol.tk womups.tk
Giovanni Donadini (nato a Treviso il primo luglio 1979).
Ho partecipato ad una mostra soltanto, credo come pittore, ma c'eran anche un proiettore dia impazzito e soprattutto c'era con un caro amico, una bella serata insomma, in una piccola osteria di treviso nell'estate del 99. amici che insistevano a farmi correre a lasciarmi esprimere,e poi la musica, principalmente la musica mi ha portato in musei, gallerie o a collaborare con personalità creative. da 10 anni suono in gruppo chiamato withlove, cinque tour europei, uno in giappone, una collaborazione con il museo di rottherdam, con la galleria civica di monfalcone e con la galleria biagiotti di firenze e oltre 200 concerti sparsi in tutta italia. e viaggiando, da anni viaggiando ora prendo varie diramazioni, incapace di usare un solo metodo: che sia pittura, fotografia, movimento, ballo o azione la mia vita è un collage, collage di tecniche, motivato da una frenetica energia e dal bisogno di espressione pura e multiforme. non ho piu' carriera artistica fintanto che vivo. è solo brama di calore. g.donadini 2005 ottave.altervista.org
Alessandro Baronciani (nato a Pesaro il 10 maggio 1974)
Ho frequentato la scuola del libro di urbino di disegno animato. lavoro a milano come illustratore e grafico per agenzie pubblicitarie e case editrici e case discografiche. scrivo delle piccole storie a fumetti che spedisco tramite posta. ho cominciato fotocopiandole tra amici e adesso, attraverso il passaparola e recensioni sono riuscito a raggiungere i 400 abbonati, un po' alla volta gli abbonati entrano a far parte dei miei racconti a fumetti disegnando le storie che molte volte mi scrivono. i miei lavori sono stati pubblicati dalla rivista internazionale di pubblicità "archive". attraverso l'accademia di brera i miei cartoni animati sono stati selezionati al " filmfestival giovane di torino". i miei fumetti sono stati esposti al "grr! festival" di pancevo in serbia come migliore autore esordiente italiano e al "napoli comicon". Suono nella band Altro.
Andy Dixon (Nato a Vancouver, Canada, 25 anni fa)
I stumbled into graphic design via music. I was 12 years old when I played in my first punk band and as the band grew so did our need for merchandise. I was in charge of coming up with T-shirts, album covers, posters, etc. So it was a natural progression from designing things for my band,to my friend's bands, to all bands. I am now 25 years old, and the past 13 years in the music scene has shaped everything I do. From the record label I run (Ache Records), to the music I make (currently Secret Mommy / formerly The Red Light Sting), to the art I create - it all feeds from the spirit of punk rock ideals. As far as expression goes, I don't believe in the concept that there is ever a wrong way about it. I believe in the spirit of naivety and the energy that surrounds spur-of-the-moment ideas and reckless concepts. Because of this I have never attended art school.
I believe in chance. Most of my work involves high levels of unplanned possibilities and the embracement of malfunction. I create music and art because it affords me the luxury of unrestricted expression. Being one who does not consider himself to be articulate when it comes to language, I rely on these other forms of expression to communicate my ideas. Because of this, I do not believe in bios.
Sul Film ‘A Great Circle’
A Great Circle
Camera: Carlos Casas e Giulio Tami (Fabrica), Nico Vascellari
Editing : Giulio Tami (Fabrica)
Suono : With Love
L’ultimo lavoro di Nico Vascellari “A Great Circle” è un video composto dalla stratificazione delle immagini raccolte durante gli spettacoli “Buio Primario”, “Glitter Secondario” e “Nodo Terziario”, tre performance avvenute in luoghi e tempi diversi ma concepite sin dall’inizio come parte di un unico progetto. Il suono, elemento comunicativo basilare delle tre performance, attraversa le immagini come filo conduttore, come il cavo jack che unisce lo strumento musicale all’amplificatore e che, in “A Great Circle”, viene inseguito dal protagonista del video e termina in entrambi i capi con un microfono.
Ad un urlo dal sottosuolo risponde un urlo proveniente dall’esterno, suoni che, dopo aver attraversato sedimentazioni estetiche e culturali, si incontrano nuovamente nella terra, elemento che li unisce e li divide al contempo.
Sulla Performance:
?ALOS (+ video “sola!” diretto da Francesca Grilli)
Stefania Pedretti
"?ALOS" è una performance legata al tema del rubare attimi privati rendendoli pubblici .
In "?ALOS" Stefania Pedretti si presenta come una donnina sola, sfigurata, emarginata ma sognatrice e romantica (come quelle rappresentate nei suoi quadri) , che si prepara per una solitaria cenetta a lume di candela .
Tutte le fasi della preparazione della cenetta vengono messe a nudo da Stefania , che si vestirà e truccherà per l'occasione , cercando un'eleganza assolutamente deviata e fuori dal tempo , una bellezza improbabile ed irraggiungibile , e poi cucinerà , dedicando particolare cura alla presentazione ed all'estetica dei piatti , dal taglio delle verdure agli abbinamenti di colore , il tutto secondo un gusto estetico ancora una volta lontanissimo dai canoni .Il tutto con sorprese ed attimi di profonda dolcezza , tenerezza , tristezza , accompagnato da splendide musiche e con lo stile inconfondibile che Stefania mette sempre anche negli altri suoi progetti musicali e performativi .
In questo modo tutti i cinque sensi vengono coinvolti : ovviamente la vista , ma anche l'olfatto ed il gusto (la cena) , l'udito (le musiche) , ed il tatto (Stefania cercherà il contatto con più persone del pubblico , come se anche loro dovessero prepararsi per una qualche cenetta speciale) .
"?ALOS" accompagna solitamente la mostra personale di Stefania Pedretti "L'Indiscreta" , anch'essa legata alla tematica del rendere pubblici o quantomenno visibili gli attimi , gli oggetti ed i gesti più intimi della quotidianità .
?alos si ricrea e riprende vita nel video “sola!” di Francesca Grilli.
Sui concerti:
SECRETMOMMY
Andy Dixon
(…) Dixon nimbly practices the musical opposite of containment, coaxing the compressed commodity of the pop song into expansion and fissure. Eschewing comfortable sounds (like guitar and bass), Dixon literally blenders cornfed popstars into mash, grafting sputtering reimaginations of Britney, Justin, Pink and Andrew (W.K.) over Zach Hill-istic drum samples. In plain English, he takes a phrase like “Let’s get a party started,” from the track “Andrew W. Cake,” and toggles the sample, over-compressing and over-overdriving it until is sort of pops in and out of the song. (…)
-dusted magazine -
OTTAVE
Giovanni Donadini
io suono
devo muovermi ballare
mi piace muover il corpo
e la paura scappa
si alza corre
si trasforma
elettrizza
trasforma e trasmette
scosse di piano
i need my thermo
otto volte otto volti
così non siamo mai vuoti
08
luglio 2005
Hello my Friend: Arts and Music
08 luglio 2005
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
performance - happening
serata - evento
Location
OFICINA DI BUENAVENTURA
Castelfranco Veneto, Via Circonvallazione Ovest, 23, (Treviso)
Castelfranco Veneto, Via Circonvallazione Ovest, 23, (Treviso)
Vernissage
8 Luglio 2005, ore 18
Autore