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Herbert Brandl
Capace di restare fedele a se stesso, alla propria storia, pur riscoprendosi in linguaggi sempre nuovi, i suoi dipinti oscillano tra figurazione e astrazione, in bilico tra la natura, la visione e l’autonomia del gesto artistico.
Comunicato stampa
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Dal 25 settembre 2009 Herbert Brandl torna a esporre alla Galleria Giorgio Persano di Torino in Piazza Vittorio 9, una serie di nuove pitture.
Capace di restare fedele a se stesso, alla propria storia, pur riscoprendosi in linguaggi sempre nuovi, i suoi dipinti oscillano tra figurazione e astrazione, in bilico tra la natura, la visione e l’autonomia del gesto artistico.
Il punto fermo da cui partono i dipinti di Brandl è un’immagine, una riproduzione. Fotografie che l’artista scatta durante le sue lunghe escursioni a piedi. Frammenti di natura come ad esempio i profili spezzati delle montagne o dei fenomeni atmosferici infuocati. A Brandl non interessa un soggetto specifico e riconoscibile, la banale riproduzione di un particolare punto di vista su un paesaggio a cui dare un nome; a lui interessa la montagna come forma, il cielo come colore, l’erba come ritmo, la parete rocciosa come struttura. È così che la fotografia riesce a essere alla base dell’atto artistico senza esserne la ragione.
Herbert Brandl nasce a Graz nel 1959. Nel 1978 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Vienna e dal 2004 diventa professore alla Kunstakademie di Düsseldorf. Tra le sue ultime personali ricordiamo quella alla Deichtorhallen di Amburgo (2009), alla Biennale di Venezia come rappresentante del padiglione austriaco (2007), all’esposizione permanente di Aichi, Giappone, anche nel padiglione del suo paese (2005), al Landesmuseum Joanneum di Graz (2002 e 2005), alla Kunstraum Innsbruck (2002), alla Kunsthalle Basel (1999). Tra le collettive più recenti vanno citate quella al MACUF Museu de Arte Contemporanea Union Fenosa di La Coruna (2009), all’Albertina di Vienna (2007 e 2009), al Palacio de Sástago di Zaragoza (2009), al Museu Serralves Museu de Arte Contemporanea di Porto (2009), al MARCO di Vigo (2008), alla Kunsthalle di Berna (2008), al Saint Louis Art Museum di St. Louis (2007) e allo ZKM di Karlsruhe (2006).
Info:
Capace di restare fedele a se stesso, alla propria storia, pur riscoprendosi in linguaggi sempre nuovi, i suoi dipinti oscillano tra figurazione e astrazione, in bilico tra la natura, la visione e l’autonomia del gesto artistico.
Il punto fermo da cui partono i dipinti di Brandl è un’immagine, una riproduzione. Fotografie che l’artista scatta durante le sue lunghe escursioni a piedi. Frammenti di natura come ad esempio i profili spezzati delle montagne o dei fenomeni atmosferici infuocati. A Brandl non interessa un soggetto specifico e riconoscibile, la banale riproduzione di un particolare punto di vista su un paesaggio a cui dare un nome; a lui interessa la montagna come forma, il cielo come colore, l’erba come ritmo, la parete rocciosa come struttura. È così che la fotografia riesce a essere alla base dell’atto artistico senza esserne la ragione.
Herbert Brandl nasce a Graz nel 1959. Nel 1978 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Vienna e dal 2004 diventa professore alla Kunstakademie di Düsseldorf. Tra le sue ultime personali ricordiamo quella alla Deichtorhallen di Amburgo (2009), alla Biennale di Venezia come rappresentante del padiglione austriaco (2007), all’esposizione permanente di Aichi, Giappone, anche nel padiglione del suo paese (2005), al Landesmuseum Joanneum di Graz (2002 e 2005), alla Kunstraum Innsbruck (2002), alla Kunsthalle Basel (1999). Tra le collettive più recenti vanno citate quella al MACUF Museu de Arte Contemporanea Union Fenosa di La Coruna (2009), all’Albertina di Vienna (2007 e 2009), al Palacio de Sástago di Zaragoza (2009), al Museu Serralves Museu de Arte Contemporanea di Porto (2009), al MARCO di Vigo (2008), alla Kunsthalle di Berna (2008), al Saint Louis Art Museum di St. Louis (2007) e allo ZKM di Karlsruhe (2006).
Info:
25
settembre 2009
Herbert Brandl
Dal 25 settembre 2009 al 16 gennaio 2010
arte contemporanea
Location
GIORGIO PERSANO
Torino, Piazza Vittorio Veneto, 9, (Torino)
Torino, Piazza Vittorio Veneto, 9, (Torino)
Orario di apertura
lunedì 16-19.30 martedì - sabato 10-12.30 16-19.30
Vernissage
25 Settembre 2009, ore 18-21
Autore