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Herbert Hamak – Anima ed esattezza
Herbert Hamak presenta la sua ultima produzione, tra cui alcuni inediti site specific.
Comunicato stampa
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Herbert Hamak presenta alla Galleria d’Arte 2000 & NOVECENTO di Reggio Emilia la sua ultima produzione, tra cui alcuni interessanti inediti, che possiamo anche considerare site-specific dedicati a questo spazio.
Potremmo vedere queste opere tridimensionali di Hamak - pensiamo a “Ultramarineblau dunkel”, “Marienglas” - come delle piccole architetture, che costruiscono un contesto astratto ed immateriale, fatte di stratificazioni di pigmenti e resina moltiplicabili all’infinito.
Queste sculture, o bassorilievi, che partono dalla forma del quadrato, o del “quadrato-lungo” (rettangolo), ci regalano sensazioni metafisiche, quasi che l’artista, lavorando sui limiti del colore e della forma, della materia e dei volumi, non volesse rinunciare a tutte le infinite possibilità che riesce a regalare allo spettatore.
Le sculture, che in questo caso non sono certo lontane dalla pittura, sono per Hamak un “mondo”, dove le icone si coagulano, i fluidi cromatici si solidificano, e le luci che provengono dall’interno si ispessiscono, senza escludere, senza diminuire, gli altri aspetti del loro essere materia trasparente ma assoluta.
L’effetto che l’artista ottiene è quello di un lavoro finito e misurabile capace di trasmettere un senso d’infinito, quasi che la sua esistenza fosse la conferma che esiste anche un’ “altra” realtà riferibile all’opera, visto che con il mutare del posizionamento di chi guarda la luce cromatica cambia e penetra nell’ambiente esterno.
La sensazione forte che si prova di fronte ai lavori a muro, o nello spazio, di Hamak è quella di interfacciarsi con blocchi di colore sfumati, o striati, però con contorni precisi e in grado di trasmetterci un fremito, una pulsione, capace di essere assimilato all’assialità geometrica della forma, che però nella sua essenzialità luminosa rimanda alla trascendenza.
La mostra, che sarà accompagnata da un catalogo con testo di Marisa Vescovo, è resa possibile grazie al prezioso contributo della Galleria Studio La Città di Verona.
Potremmo vedere queste opere tridimensionali di Hamak - pensiamo a “Ultramarineblau dunkel”, “Marienglas” - come delle piccole architetture, che costruiscono un contesto astratto ed immateriale, fatte di stratificazioni di pigmenti e resina moltiplicabili all’infinito.
Queste sculture, o bassorilievi, che partono dalla forma del quadrato, o del “quadrato-lungo” (rettangolo), ci regalano sensazioni metafisiche, quasi che l’artista, lavorando sui limiti del colore e della forma, della materia e dei volumi, non volesse rinunciare a tutte le infinite possibilità che riesce a regalare allo spettatore.
Le sculture, che in questo caso non sono certo lontane dalla pittura, sono per Hamak un “mondo”, dove le icone si coagulano, i fluidi cromatici si solidificano, e le luci che provengono dall’interno si ispessiscono, senza escludere, senza diminuire, gli altri aspetti del loro essere materia trasparente ma assoluta.
L’effetto che l’artista ottiene è quello di un lavoro finito e misurabile capace di trasmettere un senso d’infinito, quasi che la sua esistenza fosse la conferma che esiste anche un’ “altra” realtà riferibile all’opera, visto che con il mutare del posizionamento di chi guarda la luce cromatica cambia e penetra nell’ambiente esterno.
La sensazione forte che si prova di fronte ai lavori a muro, o nello spazio, di Hamak è quella di interfacciarsi con blocchi di colore sfumati, o striati, però con contorni precisi e in grado di trasmetterci un fremito, una pulsione, capace di essere assimilato all’assialità geometrica della forma, che però nella sua essenzialità luminosa rimanda alla trascendenza.
La mostra, che sarà accompagnata da un catalogo con testo di Marisa Vescovo, è resa possibile grazie al prezioso contributo della Galleria Studio La Città di Verona.
14
marzo 2009
Herbert Hamak – Anima ed esattezza
Dal 14 marzo al 14 maggio 2009
arte contemporanea
Location
2000 & NOVECENTO
Reggio Nell'emilia, Via Sessi, 1/F, (Reggio Nell'emilia)
Reggio Nell'emilia, Via Sessi, 1/F, (Reggio Nell'emilia)
Orario di apertura
ore 10 – 12,30 / 16 – 19,30. Chiuso giovedì mattina. Aperto domenica e festivi
Vernissage
14 Marzo 2009, ore 18
Autore
Curatore