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Hermann Nitsch – Relitti
Lo Spazio12 prosegue con una mostra personale dedicata all’artista Hermann Nitsch nato a Vienna nel 1938 con una serie di lavori “Relitti-OMT” così chiamati dall’artista stesso, essendo il risultato (o quello che resta) delle sue performance pubbliche praticate in diversi luoghi del mondo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Hermann Nitsch
"RELITTI"
inaugurazione: Sabato 19 Novembre 2011, ore 18.30
sede: Spazio12, via Ferdinando Rossi 49, interno 10 Barasso (VA)
durata della mostra:
orario: da Martedì a Venerdì su appuntamento - Sabato 15.00/19.00 – Domenica 10.00/13.00
info: 327 0545262 / 393 5270377
19 novembre – 17 dicembre 2011
info@spazio12.com
www.spazio12.com
Lo Spazio12 prosegue con una mostra personale dedicata all'artista Hermann Nitsch nato a Vienna
in Austria nel 1938 con una serie di lavori "Relitti-OMT" così chiamati dall'artista stesso,essendo il
risultato (o quello che resta) delle sue performance bubbliche praticate (come noto) in diversi luoghi
del mondo.
Hermann Nitsch dal 1957 che si dedica alla concezione del suo (OTM),“Orgien Mysterien Theater”
il teatro delle orge e dei misteri; l’OMT è una nuova forma di arte totale (Gesamtkunstwerk) che
coinvolge tutti e cinque i sensi, in cui, con intenti freudianamente liberatori, gli elementi profondi
sensoriali-pulsionali affiorano attraverso uno stato di eccitazione psico-fisica.
Forte è il rapporto dell’Orgien Mysterien Theater con le cerimonie rituali e religiose dei popoli arcaici
durante le quali si sacrificavano animali e si spargeva il loro sangue e le loro interiora; una violenza
senza freni che consentiva di liberare l’energia interiore, passaggio necessario per arrivare alla
purificazione e alla redenzione.
Nel 1961, con Günter Brus e Otto Müehl, a cui si aggiungerà Rudolf Schwarzkogler, forma il gruppo
artistico del “Wiener Aktionismus”, importando in Austria le tematiche della pittura gestuale.
Nell’ Aktionstheater (Teatro d’Azione) l’artista viennese introduce sostanze organiche come la carne
dei corpi di vitelli e pecore sventrati, liquidi corporali come il sangue e l’urina e paramenti liturgici come
mitre cardinalizie, ostensori e croci.
La televisione, i film ci propongono ogni giorno centinaia di morti. Ma come pura immagine, come
qualcosa che non ci riguarda. Nel suo Teatro, invece, la morte torna a essere un’esperienza concreta:
il sangue ha un' odore e un colore, le viscere degli animali hanno una forma, sono sporche. Se egli
provoca scandalo è solo perché presenta una verità, cercando sull’esempio di ogni grande artista del
passato di lacerare l’ottusità, di raggiungere una consapevolezza. Il senso profondo del suo lavoro è
questo: la presa di coscienza di verità antiche e la liberazione della paura attraverso la catarsi.
“Tutta la mia arte è una preghiera. Non solo a Dio, ma alla natura, all’essere, al cosmo intero. Io sono
profondamente religioso, anche se non sposo nessuna particolare confessione. Il mio lavoro e il mio
teatro sono un modo estetico di pregare, una via contemporanea alla preghiera. Gli stessi simboli che
uso sono simboli presenti in tutte le religioni: il vino, il sangue, il sacrificio. La differenza è che non
sono metaforici, ma veri, reali.” (Hermann Nitsch)
"RELITTI"
inaugurazione: Sabato 19 Novembre 2011, ore 18.30
sede: Spazio12, via Ferdinando Rossi 49, interno 10 Barasso (VA)
durata della mostra:
orario: da Martedì a Venerdì su appuntamento - Sabato 15.00/19.00 – Domenica 10.00/13.00
info: 327 0545262 / 393 5270377
19 novembre – 17 dicembre 2011
info@spazio12.com
www.spazio12.com
Lo Spazio12 prosegue con una mostra personale dedicata all'artista Hermann Nitsch nato a Vienna
in Austria nel 1938 con una serie di lavori "Relitti-OMT" così chiamati dall'artista stesso,essendo il
risultato (o quello che resta) delle sue performance bubbliche praticate (come noto) in diversi luoghi
del mondo.
Hermann Nitsch dal 1957 che si dedica alla concezione del suo (OTM),“Orgien Mysterien Theater”
il teatro delle orge e dei misteri; l’OMT è una nuova forma di arte totale (Gesamtkunstwerk) che
coinvolge tutti e cinque i sensi, in cui, con intenti freudianamente liberatori, gli elementi profondi
sensoriali-pulsionali affiorano attraverso uno stato di eccitazione psico-fisica.
Forte è il rapporto dell’Orgien Mysterien Theater con le cerimonie rituali e religiose dei popoli arcaici
durante le quali si sacrificavano animali e si spargeva il loro sangue e le loro interiora; una violenza
senza freni che consentiva di liberare l’energia interiore, passaggio necessario per arrivare alla
purificazione e alla redenzione.
Nel 1961, con Günter Brus e Otto Müehl, a cui si aggiungerà Rudolf Schwarzkogler, forma il gruppo
artistico del “Wiener Aktionismus”, importando in Austria le tematiche della pittura gestuale.
Nell’ Aktionstheater (Teatro d’Azione) l’artista viennese introduce sostanze organiche come la carne
dei corpi di vitelli e pecore sventrati, liquidi corporali come il sangue e l’urina e paramenti liturgici come
mitre cardinalizie, ostensori e croci.
La televisione, i film ci propongono ogni giorno centinaia di morti. Ma come pura immagine, come
qualcosa che non ci riguarda. Nel suo Teatro, invece, la morte torna a essere un’esperienza concreta:
il sangue ha un' odore e un colore, le viscere degli animali hanno una forma, sono sporche. Se egli
provoca scandalo è solo perché presenta una verità, cercando sull’esempio di ogni grande artista del
passato di lacerare l’ottusità, di raggiungere una consapevolezza. Il senso profondo del suo lavoro è
questo: la presa di coscienza di verità antiche e la liberazione della paura attraverso la catarsi.
“Tutta la mia arte è una preghiera. Non solo a Dio, ma alla natura, all’essere, al cosmo intero. Io sono
profondamente religioso, anche se non sposo nessuna particolare confessione. Il mio lavoro e il mio
teatro sono un modo estetico di pregare, una via contemporanea alla preghiera. Gli stessi simboli che
uso sono simboli presenti in tutte le religioni: il vino, il sangue, il sacrificio. La differenza è che non
sono metaforici, ma veri, reali.” (Hermann Nitsch)
19
novembre 2011
Hermann Nitsch – Relitti
Dal 19 novembre al 17 dicembre 2011
arte contemporanea
Location
SPAZIO 12
Barasso, Via Ferdinando Rossi, 49int.10, (Varese)
Barasso, Via Ferdinando Rossi, 49int.10, (Varese)
Orario di apertura
da Martedì a Venerdì su appuntamento - sabato 15.00/19.00 –domenica 10.00/13
Vernissage
19 Novembre 2011, ore 18.30
Autore