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Hesam Daneshvar – La nebbia al mattino mescola
Una selezione di 57 opere dell’artista iraniano Hesam Daneshvar, espressione delle sue ricerche artistiche e filosofiche sul legame tra pittura, musica, cinema e letteratura.
Comunicato stampa
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Il Saint Louis College of Music presenta una selezione di 57 opere dell’artista iraniano Hesam Daneshvar, espressione delle sue ricerche artistiche e filosofiche sul legame tra pittura, musica, cinema e letteratura. Sempre attento alle nuove realtà artistiche, il Saint Louis estende in questa occasione la propria attività di promozione dei giovani dalla musica all’arte figurativa, dando spazio ad uno dei suoi studenti più poliedrici e talentuosi.
“Hesam Daneshvar è un’immersione nel sottosuolo, una grotta antica, un sottoscala perduto dove suonano il violoncello musicisti dagli sguardi severi. La sua pittura è graffio e fuoco, notte illuminata fioca, danza infernale, paganesimo resuscitato. La notte e il rosso improvviso si accostano alla maschera e al demone come in un viaggio nel passato remoto che rievoca l’antichissimo e quasi estinto mazdeismo iranico, che ricorda le atmosfere legate al conflitto tra luce e buio tipiche delle teologie della Persia pagana e zoroastriana dove il conflitto tra sole e luna, tra giorno e notte sono alla base della dialettica di tutte le cose e delle scelte etiche di ogni singolo uomo.
Daneshvar cresciuto in ambiente culturale mussulmano e quindi tendenzialmente iconoclasta esalta al contrario la figura e la maschera, il corpo nudo e la musica, tutto questo con una capacità di tratto sorprendente e finissima e rivisita in modo originale e tendente al gotico elementi già presenti nella simbologia estetica della storia dell’arte occidentale come il triangolo o il violino spaccato.
Il Dio Mitra sul toro, il sacrificio del toro così caro alla tradizione indoeuropea sono alla base della poetica simbolica di questo giovane autore che vive da pochissimi anni a Roma e il 24 gennaio avrà l’occasione di tenere all’accademia della musica Saint Louis, dove tra l’altro lavora, la sua prima mostra personale.”
Simone Vricella
biografia.
Hesam Daneshvar è nato il 3 aprile 1981 a Tehran.
A soli 14 anni si aggiudica il suo primo premio, assegnato dal “Museo d’Arte Contemporanea di Tehran” per “La città in rovina”. Nel 1997 inizia la carriera artistica, realizzando illustrazioni e spot pubblicitari. Due anni dopo si classifica al secondo posto al “Festival Internazionale d’Animazione” di Tehran ed inizia a collaborare come insegnante con l’istituto centrale di arti figurative di Tehran, collaborazione che si protrarrà fino al 2004. E’ qui che comincia le sue ricerche sulla percezione visiva e sonora, come collaboratore e assistente del professor Hanid Shans. Nel 2004 vince il primo premio del “Festival Internazionale di Animazione” di Bombay e l’anno seguente è ospite d’eccellenza al “Lucania Film Festival” e “Roma Doc Festival”.
“Hesam Daneshvar è un’immersione nel sottosuolo, una grotta antica, un sottoscala perduto dove suonano il violoncello musicisti dagli sguardi severi. La sua pittura è graffio e fuoco, notte illuminata fioca, danza infernale, paganesimo resuscitato. La notte e il rosso improvviso si accostano alla maschera e al demone come in un viaggio nel passato remoto che rievoca l’antichissimo e quasi estinto mazdeismo iranico, che ricorda le atmosfere legate al conflitto tra luce e buio tipiche delle teologie della Persia pagana e zoroastriana dove il conflitto tra sole e luna, tra giorno e notte sono alla base della dialettica di tutte le cose e delle scelte etiche di ogni singolo uomo.
Daneshvar cresciuto in ambiente culturale mussulmano e quindi tendenzialmente iconoclasta esalta al contrario la figura e la maschera, il corpo nudo e la musica, tutto questo con una capacità di tratto sorprendente e finissima e rivisita in modo originale e tendente al gotico elementi già presenti nella simbologia estetica della storia dell’arte occidentale come il triangolo o il violino spaccato.
Il Dio Mitra sul toro, il sacrificio del toro così caro alla tradizione indoeuropea sono alla base della poetica simbolica di questo giovane autore che vive da pochissimi anni a Roma e il 24 gennaio avrà l’occasione di tenere all’accademia della musica Saint Louis, dove tra l’altro lavora, la sua prima mostra personale.”
Simone Vricella
biografia.
Hesam Daneshvar è nato il 3 aprile 1981 a Tehran.
A soli 14 anni si aggiudica il suo primo premio, assegnato dal “Museo d’Arte Contemporanea di Tehran” per “La città in rovina”. Nel 1997 inizia la carriera artistica, realizzando illustrazioni e spot pubblicitari. Due anni dopo si classifica al secondo posto al “Festival Internazionale d’Animazione” di Tehran ed inizia a collaborare come insegnante con l’istituto centrale di arti figurative di Tehran, collaborazione che si protrarrà fino al 2004. E’ qui che comincia le sue ricerche sulla percezione visiva e sonora, come collaboratore e assistente del professor Hanid Shans. Nel 2004 vince il primo premio del “Festival Internazionale di Animazione” di Bombay e l’anno seguente è ospite d’eccellenza al “Lucania Film Festival” e “Roma Doc Festival”.
24
gennaio 2009
Hesam Daneshvar – La nebbia al mattino mescola
Dal 24 gennaio al 21 febbraio 2009
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
SAINT LOUIS COLLEGE OF MUSIC
Roma, Via Del Boschetto, 102, (Roma)
Roma, Via Del Boschetto, 102, (Roma)
Orario di apertura
ore 10-20
Vernissage
24 Gennaio 2009, ore 18.30
Autore