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Hidden Histories 2021 | Josèfa Ntjam – Watery Thoughts
Dal 9 al 30 settembre si apre la seconda parte del programma di Hidden Histories 2021 con interventi artistici inediti nello spazio pubblico della città di Roma. Ideato e curato da Sara Alberani e Valerio Del Baglivo (LOCALES), in collaborazione con Marta Federici, il progetto è pensato per riflettere sull’eredità storico-artistica cittadina grazie a un programma aperto e gratuito. Attraverso le voci e le pratiche delle/i artiste/i protagoniste/i del programma di settembre Josèfa Ntjam, Leone Contini, Daniela Ortiz, Adila Bennedjaï-Zou, Hidden Histories 2021 rilegge la sfera pubblica: collezioni museali, monumenti e siti storici di Roma attraverso uno sguardo e un approccio decoloniale. Il pubblico sarà coinvolto in diverse iniziative quali performance, laboratori, talk, esplorazioni e camminate urbane, volte a ridefinire secondo una prospettiva non univoca le storie e i luoghi assorbiti nella definizione del patrimonio pubblico. Attivando una riflessione sulle forme di cultura dominanti, i vari interventi mirano a decostruire, reinterpretare e ricodificare le grandi narrazioni – ereditate da sistemi egemonici – su temi quali il canone, l’origine, l’identità, la razza, la cultura.
Hidden Histories 2021 avvia nuovi percorsi di riappropriazione dello spazio pubblico nel post-pandemia, consapevole che la necessità di risignificare gli spazi svuotati del centro storico e i luoghi simbolo della città, si è fatta ancora più urgente, così come il bisogno di tornare a incontrarsi fisicamente. Reclaiming Public Space / Agire lo Spazio Pubblico è l’approccio elaborato dai curatori del progetto Sara Alberani e Valerio Del Baglivo, che hanno aperto questo nuovo ciclo di programmazione rimarcando il desiderio e la necessità di tornare ad appropriarsi collettivamente dello spazio pubblico, raccontandolo e trasformandolo grazie ai linguaggi performativi.
A partire dall’iconografia di mosaici e statue dai temi marini presenti nella sede museale delle Terme di Diocleziano, e nelle più ampie collezioni del Museo Nazionale Romano, l’artista indaga gli elementi mitologici, politici e artistici associati all'immaginario acquatico, evocando l’originaria destinazione d’uso degli ambienti termali. La performance interroga inoltre i canoni e le metodologie su cui le collezioni museali sono costituite, promuovendo lo sviluppo del pensiero critico e l’emergere di altre prospettive interpretative e nuove interconnessioni spazio–temporali.
La performance è realizzata in collaborazione con Villa Medici - Accademia di Francia a Roma e con Museo Nazionale Romano.
La performance è realizzata grazie al sostegno della Real Academia de España en Roma e del Centro Cultural de España en Lima.
Collaborano al programma triennale HH: Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, Biblioteca Casanatense, BSR British School at Rome, Centro Cultural de España en Lima, Circolo Scandinavo, Fondazione Romaeuropa, IILA - Organizzazione Internazionale Latino-americana, MAXXI - Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, MuCiv - Museo delle Civiltà, Museo Nazionale Romano, NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, Real Academia de España en Roma, Villa Medici - Accademia di Francia a Roma, Università degli Studi RomeTre
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Hidden Histories è un progetto a cura di Sara Alberani e Valerio Del Baglivo, fondatori di LOCALES. LOCALES è una piattaforma curatoriale nata a Roma durante la prima fase di lockdown in Italia nel 2020, per attivare una riflessione sulla sfera pubblica attraverso le pratiche artistiche. Grazie ad una serie di programmi site-specific che prevedono commissioni di nuovi lavori artistici, esplorazioni nello spazio pubblico, momenti di apprendimento e performance, LOCALES affronta la complessità delle urgenze contemporanee a partire dalla storia politica e sociale di luoghi simbolici della città e delle comunità che li abitano.
Josefa Ntjam è un’artista, performer e poetessa che lavora con la scultura, il fotomontaggio, il video e il suono. Ntjam attinge da internet e dai libri di scienze naturali per costruire assemblaggi di immagini, suono, parole e storie, che generano opere multiformi e multimedia. Con la sua pratica l’artista è interessata a decostruire le grandi narrazioni alla base dei discorsi egemonici sull’origine, l'identità e la razza. Attraverso una riappropriazione non lineare della storia, Ntjam intreccia narrative differenti che includono fatti storici, teorie scientifiche e concetti filosofici, ai quali vengono contrapposti riferimenti alla mitologia Africana, alla fantascienza, al simbolismo religioso e a rituali ancestrali.
Ntjam ha partecipato a mostre internazionali, tra cui: MEMORIA: récits d’une autre histoire, Frac Nouvelle-Aquitaine MÉCA, Bordeaux, FR (2021); Anticorps, Palais de Tokyo, Paris (2020); Paysages alentour, Centre Pompidou, Paris (2020); Risquons-tout, WIELS, Brussels (2020); 15th Biennale de Lyon, MAC Lyon, Lyon (2019).
Hidden Histories è organizzato da Mariana Trench Associazione Culturale, promosso da Roma Culture, vincitore dell'Avviso Pubblico Estate Romana 2020 – 2021 - 2022, curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
Hidden Histories 2021 | Josèfa Ntjam – Watery Thoughts
Roma, Viale Enrico De Nicola, 79, (Roma)