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HIDEntities
mc2gallery chiude la sua prima stagione espositiva con una collettiva: HIDEntities.
12 artisti internazionali per una mostra che tocca un tema delicato come la perdita di identità,prendendo le mosse dalla manifestazione più dolorosa di questa perdita, il morbo di Alzheimer,senza farne però un riferi
Comunicato stampa
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mc2gallery chiude la sua prima stagione espositiva con una collettiva: HIDEntities.
12 artisti internazionali per una mostra che tocca un tema delicato come la perdita di identità,prendendo le mosse dalla manifestazione più dolorosa di questa perdita, il morbo di Alzheimer,senza farne però un riferimento diretto.
Simone Bergantini, Liu Bolin, Alessandro Bulgini, Gianluca Chiodi, John Clang, Franca Giovanrosa, Michal Macku, Giuseppe Mastromatteo, Rohn Meijer, Patrizia Novello, Phillip Toledano, Patrizia Zelano.
Nel 1901 il dottor Alois Alzheimer psichiatra tedesco, intervistò una sua paziente, la signora Auguste D., di 51 anni. Le mostrò parecchi oggetti e, successivamente, le chiese che cosa le era stato indicato. Lei non poteva però ricordare…la signora Auguste D. fu la prima paziente a cui venne diagnosticata la malattia di Alzheimer.
La malattia si manifesta inizialmente come demenza caratterizzata da una amnesia progressiva e altri deficit cognitivi, prima circoscritti a sporadici episodi nella vita quotidiana poi man mano il deficit aumenta e la perdita della memoria arriva a colpire anche la memoria episodica retrograda (riguardante fatti della propria vita o eventi pubblici del passato). Chi è la persona che abbiamo davanti in quel momento? Fisicamente la riconosciamo, ma è un totale estraneo nel corpo di un amato, di un padre o una madre che ,fino a quel momento, erano “con noi”, parte della nostra vita e noi della loro…poi il vuoto. Come una scritta su una lavagna poi cancellata,su cui si intravedono i segni del gesso, ma impossibile da decifrare. Che fine ha fatto l’Identità di queste persone? Cos’è dunque l’identità? Quella complessa rete di relazioni sociali ed emozionali che ci lega alla gente e alla società,secondo riconosciuti linguaggi e schemi vissuti? 12 artisti,12 modi di interpretare l’identità che va a perdersi..a volte per una malattia, a volte annientata per motivi politici…a volte sacrificata in nome di una collettività.
Ad accompagnare le opere,scene proiettate tratte dal bellissimo film “AWAY from HER”,di Sarah Polley,2007 (distribuzione Videa CDE,Roma).
12 artisti internazionali per una mostra che tocca un tema delicato come la perdita di identità,prendendo le mosse dalla manifestazione più dolorosa di questa perdita, il morbo di Alzheimer,senza farne però un riferimento diretto.
Simone Bergantini, Liu Bolin, Alessandro Bulgini, Gianluca Chiodi, John Clang, Franca Giovanrosa, Michal Macku, Giuseppe Mastromatteo, Rohn Meijer, Patrizia Novello, Phillip Toledano, Patrizia Zelano.
Nel 1901 il dottor Alois Alzheimer psichiatra tedesco, intervistò una sua paziente, la signora Auguste D., di 51 anni. Le mostrò parecchi oggetti e, successivamente, le chiese che cosa le era stato indicato. Lei non poteva però ricordare…la signora Auguste D. fu la prima paziente a cui venne diagnosticata la malattia di Alzheimer.
La malattia si manifesta inizialmente come demenza caratterizzata da una amnesia progressiva e altri deficit cognitivi, prima circoscritti a sporadici episodi nella vita quotidiana poi man mano il deficit aumenta e la perdita della memoria arriva a colpire anche la memoria episodica retrograda (riguardante fatti della propria vita o eventi pubblici del passato). Chi è la persona che abbiamo davanti in quel momento? Fisicamente la riconosciamo, ma è un totale estraneo nel corpo di un amato, di un padre o una madre che ,fino a quel momento, erano “con noi”, parte della nostra vita e noi della loro…poi il vuoto. Come una scritta su una lavagna poi cancellata,su cui si intravedono i segni del gesso, ma impossibile da decifrare. Che fine ha fatto l’Identità di queste persone? Cos’è dunque l’identità? Quella complessa rete di relazioni sociali ed emozionali che ci lega alla gente e alla società,secondo riconosciuti linguaggi e schemi vissuti? 12 artisti,12 modi di interpretare l’identità che va a perdersi..a volte per una malattia, a volte annientata per motivi politici…a volte sacrificata in nome di una collettività.
Ad accompagnare le opere,scene proiettate tratte dal bellissimo film “AWAY from HER”,di Sarah Polley,2007 (distribuzione Videa CDE,Roma).
13
luglio 2010
HIDEntities
Dal 13 al 30 luglio 2010
arte contemporanea
Location
MC2GALLERY
Milano, Via Giovanni Lulli, 5, (Milano)
Milano, Via Giovanni Lulli, 5, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì 11-13 15-19
Vernissage
13 Luglio 2010, ore 18.00
Autore
Curatore