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Hip Hop Files
La selezione delle foto pubblicate in Hip Hop Files proposta da Officina Move Bar vuole essere un invito a approndire un fenomeno nato casualmente nelle strade di New York dalla povertà e dalla rabbia dei ragazzi di colore
Comunicato stampa
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Pubbilcato nel 2004 da Akim Walta aka Zeb.Roc.Ski, b-boy, writer e storico dell’hip hop, con il supporto di Carharrt, Hip Hop Files è un libro destinato a diventare un culto per appassionati e studiosi di questo fenomeno.
La sua realizzazione è stata possibile grazie al materiale fotografico e giornalistico raccolto dal 1979 al 1984 da Martha Cooper, all’epoca fotoreporter del New York Post oggi direttrice della fotografia del City Lore Center of Urban Folk Culture di New York: una testimonianza vissuta in prima persona e per questo vera e puntuale del fenomeno Hip Hop dalla sua nascita nel South Bronx al momento di maggiore successo nelle discoteche e nelle gallerie d’arte di upper Manhattan.
Breakers, writers, mcs e djs ritratti nelle foto di Cooper hanno cambiato il modo di intendere e fare musica, hanno rivoluzionato il mondo dell’arte, hanno influenzato l’evoluzione della black culture e il modo di vestire di milioni di persone in ogni parte del mondo.
La selezione delle foto pubblicate in Hip Hop Files proposta da Officina Move Bar vuole essere un invito a approndire un fenomeno nato casualmente nelle strade di New York dalla povertà e dalla rabbia dei ragazzi di colore la cui importanza e le cui radici per la cultura contemporanea vanno ben oltre la sua colorata evidenza.
Giovedì 10 febbraio 2005 ore 19 in occasione dell’inaugurazione si esibirà un gruppo di breakers. La selezione musicale è curata dal DJ Alibù
La sua realizzazione è stata possibile grazie al materiale fotografico e giornalistico raccolto dal 1979 al 1984 da Martha Cooper, all’epoca fotoreporter del New York Post oggi direttrice della fotografia del City Lore Center of Urban Folk Culture di New York: una testimonianza vissuta in prima persona e per questo vera e puntuale del fenomeno Hip Hop dalla sua nascita nel South Bronx al momento di maggiore successo nelle discoteche e nelle gallerie d’arte di upper Manhattan.
Breakers, writers, mcs e djs ritratti nelle foto di Cooper hanno cambiato il modo di intendere e fare musica, hanno rivoluzionato il mondo dell’arte, hanno influenzato l’evoluzione della black culture e il modo di vestire di milioni di persone in ogni parte del mondo.
La selezione delle foto pubblicate in Hip Hop Files proposta da Officina Move Bar vuole essere un invito a approndire un fenomeno nato casualmente nelle strade di New York dalla povertà e dalla rabbia dei ragazzi di colore la cui importanza e le cui radici per la cultura contemporanea vanno ben oltre la sua colorata evidenza.
Giovedì 10 febbraio 2005 ore 19 in occasione dell’inaugurazione si esibirà un gruppo di breakers. La selezione musicale è curata dal DJ Alibù
10
febbraio 2005
Hip Hop Files
Dal 10 febbraio al 10 marzo 2005
fotografia
Location
OFFICINA MOVE BAR
Firenze, Il Prato, 58R, (Firenze)
Firenze, Il Prato, 58R, (Firenze)
Vernissage
10 Febbraio 2005, ore 19