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Hugo Wilson – Ad Pondus Omnium. Per considerare il peso di tutte le cose
La sua ricerca artistica si muove attorno a temi scientifici che non possono prescindere da domande etico-filosofiche e religiose, come l’evoluzione biologica, le manipolazioni genetiche e il rapporto di forza innescato con l’uomo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
ProjectB presenta la prima personale in Italia del giovane artista britannico Hugo Wilson.
La sua ricerca artistica si muove attorno a temi scientifici che non possono prescindere da
domande etico-filosofiche e religiose, come l’evoluzione biologica, le manipolazioni
genetiche e il rapporto di forza innescato con l’uomo.
Le sue opere svelano quindi un’indagine sull’autonomia dei sistemi auto-organizzati
esistenti in natura - sia biologici che umani - nonché sulla rilevanza, utilità e validità degli
stessi.
Fulcro della mostra è Self Feeder, la manipolazione di un cuore di pecora sottoposto ad
un processo di fusione e corrosione: esagerandone la caratteristica di sistema chiuso di
ogni apparato circolatorio, crea un effetto paralizzante.
La primordiale relazione tra Uomo Natura e Divino si manifesta attraverso l'intervento che
l'uomo compie sulla Natura cercando di modificare l’ordine preesistente che la crea e la
regola, ma essendone comunque sovrastato.
Il tema è esplicito nei disegni di animali come il dodo, cacciato e estinto- dipinto a olio
ripreso dal famoso Agnus Dei di Zurbaran - e nei minuziosi lavori a carboncino raffiguranti
il glittodonte, un grande mammifero simile all’armadillo, e l’armadillo stesso, esempi di
studio sull’evoluzione della specie.
Il reale bisogno di dominare si impone non solo in natura bensì anche in una dimensione
più sacra: in mostra cianografie di siti sacri mostrano come gli stessi nei secoli abbiano
cambiato nome con l’avvicendarsi di civiltà dominanti.
Eppure, si domanda Wilson, esistono ancora sistemi emergenti liberi dalla mano
dell’uomo? Le opere raffiguranti piante velenose, dipinte con il loro antidoto che cresce
in natura in altre piante presenti a pochi metri di distanza, potrebbero suggerire un
superiore ordine divino.
La sua ricerca artistica si muove attorno a temi scientifici che non possono prescindere da
domande etico-filosofiche e religiose, come l’evoluzione biologica, le manipolazioni
genetiche e il rapporto di forza innescato con l’uomo.
Le sue opere svelano quindi un’indagine sull’autonomia dei sistemi auto-organizzati
esistenti in natura - sia biologici che umani - nonché sulla rilevanza, utilità e validità degli
stessi.
Fulcro della mostra è Self Feeder, la manipolazione di un cuore di pecora sottoposto ad
un processo di fusione e corrosione: esagerandone la caratteristica di sistema chiuso di
ogni apparato circolatorio, crea un effetto paralizzante.
La primordiale relazione tra Uomo Natura e Divino si manifesta attraverso l'intervento che
l'uomo compie sulla Natura cercando di modificare l’ordine preesistente che la crea e la
regola, ma essendone comunque sovrastato.
Il tema è esplicito nei disegni di animali come il dodo, cacciato e estinto- dipinto a olio
ripreso dal famoso Agnus Dei di Zurbaran - e nei minuziosi lavori a carboncino raffiguranti
il glittodonte, un grande mammifero simile all’armadillo, e l’armadillo stesso, esempi di
studio sull’evoluzione della specie.
Il reale bisogno di dominare si impone non solo in natura bensì anche in una dimensione
più sacra: in mostra cianografie di siti sacri mostrano come gli stessi nei secoli abbiano
cambiato nome con l’avvicendarsi di civiltà dominanti.
Eppure, si domanda Wilson, esistono ancora sistemi emergenti liberi dalla mano
dell’uomo? Le opere raffiguranti piante velenose, dipinte con il loro antidoto che cresce
in natura in altre piante presenti a pochi metri di distanza, potrebbero suggerire un
superiore ordine divino.
16
novembre 2010
Hugo Wilson – Ad Pondus Omnium. Per considerare il peso di tutte le cose
Dal 16 novembre 2010 al 21 gennaio 2011
arte contemporanea
Location
PROJECTB
Milano, Via Pietro Maroncelli, 7, (Milano)
Milano, Via Pietro Maroncelli, 7, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 11-13, 14-19.30
Vernissage
16 Novembre 2010, ore 19-21
Ufficio stampa
SILVIA MACCHETTO
Autore