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Human condition
Sette artisti di varia provenienza si confrontano sul tema della condizione umana attraverso opere che ci riconducono ad un caleidoscopio di rilevanti personalità artistiche unite da una comune sensibilità che rende l’esposizione ricca di inaspettate suggestioni ma al contempo piacevolmente armonica
Comunicato stampa
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Le esposizioni artistiche della Artgallery37 di Torino, dopo la mostra di fotografia di Elena Perrone, proseguono con un'esposizione d'arte quasi tutta al femminile, ad eccezione dell'artista irlandese Denis Houlihan. Sette artisti di varia provenienza (Inghilterra, Scozia, Irlanda, Bulgaria e Sud America), si confrontano sul tema della condizione umana attraverso opere che ci riconducono ad un caleidoscopio di rilevanti personalità artistiche unite da una comune sensibilità che rende l’esposizione ricca di inaspettate suggestioni ma al contempo piacevolmente armonica. La mostra curata da Alessandro Merlo, direttore artistico della Artgallery37 e Valeria Macci responsabile della comunicazione internazionale, nasce nell’ambito di una consolidata collaborazione con “The Artist’s Pool”, il gruppo di artisti che hanno a Londra il loro punto di riferimento organizzativo ma che negli hanni hanno sviluppato interscambi artistici e culturali con artisti italiani, scozzesi, spagnoli, statunitensi e sudamericani. L’inaugurazione della mostra è prevista per sabato 4 maggio alle ore 18,30 presso la sede della Artgallery37 che sorge nel Palazzo Antonelliano di via Buniva 9/ter/f a Torino a due passi dal centro storico, dall'Accademia Albertina, dalla Mole Antonelliana e dai più importanti musei torinesi. La mostra sarà aperta fino al 25 maggio in orari di galleria dalle ore 15,30 alle 18,30 dal martedi al sabato. L'inaugurazione è prevista per sabato 4 maggio alle ore 18,30 con la presenza degli artisti.
ARTISTI IN ESPOSIZIONE:
Renee Rilexie è un’artista di origini sudamericane, cresciuta a New York, residente da anni a Londra. Dotata di sinestesia, mischiando i sensi riesce a tradurre i suoni in colori. Rilexie è particolarmente interessata alla pratica del silenzio, della meditazione e al potere dell’arte di promuovere una trasformazione personale. Fin dove ci spingiamo per tenere aggiornata la nostra identità virtuale, essere parte di un battage pubblicitario... fin dove arriviamo per rassicurarci e sentire di essere importanti? Da qui parte la riflessione su quanto soffrano i nostri io interiori, mentre passiamo ogni minuto libero ad aggiornare il nostro profilo online.
Janet Lynch parlando della sua arte afferma: amo il mio lavoro e un giorno non passato nel mio studio è un giorno deludente. Ogni dipinto, o disegno, deve avere la sua verità. I miei temi derivano da una combinazione di osservazione e sentimento. Per me è fondamentale filtrare le idee nel mio linguaggio visivo, e la mia speranza è che questo linguaggio possa essere compreso dallo spettatore. L'artista inglese esplora l'interazione che lega gli esseri umani attraverso il piacere del fare o ascoltare la musica, sull'importanza delle relazioni quotidiane tra le persone, sulla proporzionalità ed equità delle retribuzioni lavorative.
Denis Houlihan nasce in Irlanda nel 1966 e si laurea in Farmacia nel 1989 alla Strathclyde University di Glasgow. Sono un farmacista, artista ed alchimista. La mia società Houlihan pharmacy ltd. ha fornito assistenza alle comunità di Glasgow per vent’anni. La passione per l’arte, il disegno e la pittura è stata una costante nella mia vita. Ho iniziato a dipingere nel 2006, concentrandomi sulla figura umana attraverso classi di disegno dal vivo e ore passate nel capannone della ditta usato come studio. A seguito di un incidente grave in bici nel luglio 2013, il mio recupero fisico e psichico è stato aiutato dal desiderio di dipingere. Il colore, l’energia e i significati nascosti sono le chiavi essenziali della mia arte.
Shân Monteith-Mann è un'artista scozzese affascinata dalla natura narrativa ed evocativa dell’arte. Shân è stata selezionata per esporre alla Royal Scottish Academy nel 2018 come membro della Royal Scottish Society of Painters nell’annuale mostra sugli acquerelli. Esibisce regolarmente sia a Londra sia a Edimburgo e non vede l’ora di prendere parte alla mostra “Human Condition a Torino. Le opere presenti alla mostra The Human Condition sono ispirate da un ciottolo lanciato lontano per creare increspature sulla superficie dell’acqua, le opere si focalizzano sulla ruota della vita e di come l’esistenza umana sia connessa in cerchi. Il cerchio, nel senso di eternità, amore, unità e vita stessa, simboleggia l’umanità, come in natura sono la terra, la luna e il sole.
Diana Savova e’ un’artista di origine bulgara, residente a Edimburgo, in Scozia. Ha conseguito un Master in Restauro e Conservazione dei Beni Culturali all’Accademia Nazionale delle Belle Arti di Sofia, Bulgaria 1997-2003. Del suo percorso artistico afferma: “nella mia famiglia sono tutti artisti e la pittura ha fatto parte della mia vita da sempre. Per me l’arte è in modo di pensare, il senso della realtà e un rifugio per l’anima. Al momento la luce, il colore e la magia sono le mie fonti di ispirazione. Trovo eccitante stimolare l’immaginazione del pubblico nel vedere storie e sentirsi commossi quando guardano i miei quadri. La luce, il colore, l’amore e la metafora – queste sono alcune delle mie parole chiave. La commistione tra mondo reale e fantastico dei miei quadri acrilici è influenzata dal fascino delle favole e dei racconti.
Lily Taylor è una giovane artista che vive a Londra ma è originaria di Edimburgo, Scozia. La sua arte è uno studio esplorativo della propria femminilità e come influenza la sua prospettiva del mondo. Le sue opere sono soprattutto a tecnica mista, un mix di inchiostri, vernici così come ricami a mano e lavoro di cucito. Usando colori audaci ed enfatizzando temi sia attraverso i materiali sia attraverso il soggetto, il suo lavoro può essere descritto come astratto, esplorativo, intimo e dettagliato.
Nicola Weir è un’artista scozzese. Sul suo lavoro hanno avuto grande influenza i corsi dell’Edinburgh Art College e il coinvolgimento con l’Edinburgh Printmakers. L’incisione in qualsiasi forma è sempre incorporata nelle sue opere, un collage – giocando con la tangibilità e diversi materiali, che siano carta, tessuto o altro. Ha ottenuto diversi premi, tra cui l’Andrew Grant Award che l’ha portata a lavorare a Londra, nel resto del Regno Unito e all’estero. Recentemente i suoi lavori delicati sono stati esposti alla Royal Scottish Academy, alla Edinburgh Printmakers, International Print Symposium, oltre alla Menier Gallery di Londra nel 2016 con la collettiva “Frida Kahlo; Lust for Life” e la collettiva “Threads” prima all’Espacio Gallery e poi alla Dundas Street Gallery di Edimburgo.
ARTISTI IN ESPOSIZIONE:
Renee Rilexie è un’artista di origini sudamericane, cresciuta a New York, residente da anni a Londra. Dotata di sinestesia, mischiando i sensi riesce a tradurre i suoni in colori. Rilexie è particolarmente interessata alla pratica del silenzio, della meditazione e al potere dell’arte di promuovere una trasformazione personale. Fin dove ci spingiamo per tenere aggiornata la nostra identità virtuale, essere parte di un battage pubblicitario... fin dove arriviamo per rassicurarci e sentire di essere importanti? Da qui parte la riflessione su quanto soffrano i nostri io interiori, mentre passiamo ogni minuto libero ad aggiornare il nostro profilo online.
Janet Lynch parlando della sua arte afferma: amo il mio lavoro e un giorno non passato nel mio studio è un giorno deludente. Ogni dipinto, o disegno, deve avere la sua verità. I miei temi derivano da una combinazione di osservazione e sentimento. Per me è fondamentale filtrare le idee nel mio linguaggio visivo, e la mia speranza è che questo linguaggio possa essere compreso dallo spettatore. L'artista inglese esplora l'interazione che lega gli esseri umani attraverso il piacere del fare o ascoltare la musica, sull'importanza delle relazioni quotidiane tra le persone, sulla proporzionalità ed equità delle retribuzioni lavorative.
Denis Houlihan nasce in Irlanda nel 1966 e si laurea in Farmacia nel 1989 alla Strathclyde University di Glasgow. Sono un farmacista, artista ed alchimista. La mia società Houlihan pharmacy ltd. ha fornito assistenza alle comunità di Glasgow per vent’anni. La passione per l’arte, il disegno e la pittura è stata una costante nella mia vita. Ho iniziato a dipingere nel 2006, concentrandomi sulla figura umana attraverso classi di disegno dal vivo e ore passate nel capannone della ditta usato come studio. A seguito di un incidente grave in bici nel luglio 2013, il mio recupero fisico e psichico è stato aiutato dal desiderio di dipingere. Il colore, l’energia e i significati nascosti sono le chiavi essenziali della mia arte.
Shân Monteith-Mann è un'artista scozzese affascinata dalla natura narrativa ed evocativa dell’arte. Shân è stata selezionata per esporre alla Royal Scottish Academy nel 2018 come membro della Royal Scottish Society of Painters nell’annuale mostra sugli acquerelli. Esibisce regolarmente sia a Londra sia a Edimburgo e non vede l’ora di prendere parte alla mostra “Human Condition a Torino. Le opere presenti alla mostra The Human Condition sono ispirate da un ciottolo lanciato lontano per creare increspature sulla superficie dell’acqua, le opere si focalizzano sulla ruota della vita e di come l’esistenza umana sia connessa in cerchi. Il cerchio, nel senso di eternità, amore, unità e vita stessa, simboleggia l’umanità, come in natura sono la terra, la luna e il sole.
Diana Savova e’ un’artista di origine bulgara, residente a Edimburgo, in Scozia. Ha conseguito un Master in Restauro e Conservazione dei Beni Culturali all’Accademia Nazionale delle Belle Arti di Sofia, Bulgaria 1997-2003. Del suo percorso artistico afferma: “nella mia famiglia sono tutti artisti e la pittura ha fatto parte della mia vita da sempre. Per me l’arte è in modo di pensare, il senso della realtà e un rifugio per l’anima. Al momento la luce, il colore e la magia sono le mie fonti di ispirazione. Trovo eccitante stimolare l’immaginazione del pubblico nel vedere storie e sentirsi commossi quando guardano i miei quadri. La luce, il colore, l’amore e la metafora – queste sono alcune delle mie parole chiave. La commistione tra mondo reale e fantastico dei miei quadri acrilici è influenzata dal fascino delle favole e dei racconti.
Lily Taylor è una giovane artista che vive a Londra ma è originaria di Edimburgo, Scozia. La sua arte è uno studio esplorativo della propria femminilità e come influenza la sua prospettiva del mondo. Le sue opere sono soprattutto a tecnica mista, un mix di inchiostri, vernici così come ricami a mano e lavoro di cucito. Usando colori audaci ed enfatizzando temi sia attraverso i materiali sia attraverso il soggetto, il suo lavoro può essere descritto come astratto, esplorativo, intimo e dettagliato.
Nicola Weir è un’artista scozzese. Sul suo lavoro hanno avuto grande influenza i corsi dell’Edinburgh Art College e il coinvolgimento con l’Edinburgh Printmakers. L’incisione in qualsiasi forma è sempre incorporata nelle sue opere, un collage – giocando con la tangibilità e diversi materiali, che siano carta, tessuto o altro. Ha ottenuto diversi premi, tra cui l’Andrew Grant Award che l’ha portata a lavorare a Londra, nel resto del Regno Unito e all’estero. Recentemente i suoi lavori delicati sono stati esposti alla Royal Scottish Academy, alla Edinburgh Printmakers, International Print Symposium, oltre alla Menier Gallery di Londra nel 2016 con la collettiva “Frida Kahlo; Lust for Life” e la collettiva “Threads” prima all’Espacio Gallery e poi alla Dundas Street Gallery di Edimburgo.
04
maggio 2019
Human condition
Dal 04 al 25 maggio 2019
arte contemporanea
Location
ART GALLERY 37
Torino, Via Michele Buniva, 9/ter/f, (Torino)
Torino, Via Michele Buniva, 9/ter/f, (Torino)
Orario di apertura
dal martedì al sabato dalle ore 15,30 alle 18,30
Domenica e Lunedì chiuso
Vernissage
4 Maggio 2019, ore 18.30
Autore
Curatore