Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Human Rights? #diversity,
Torna sul Colle di Miravalle l’appuntamento con la grande esposizione di Human Rights? #diversity,
evento artistico che ogni anno richiama all’;ombra della Campana dei Caduti artisti di tutto il mondo. Quest’anno sono 141 provenienti da 34 nazioni diverse, numeri di anno in anno in continua crescita, per raccontare il meraviglioso valore della diversità. In ogni edizione vengono selezionati artisti da tutto il mondo, così da poter godere di molti punti di vista diversi, anche provenienti da altre culture.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Torna sul Colle di Miravalle l'appuntamento con la grande esposizione di Human Rights? #diversity,
evento artistico che ogni anno richiama all'ombra della Campana dei Caduti artisti di tutto il mondo.
Quest'anno sono 141 provenienti da 34 nazioni diverse, numeri di anno in anno in continua crescita, per
raccontare il meraviglioso valore della diversità. In ogni edizione vengono selezionati artisti da tutto il mondo,
così da poter godere di molti punti di vista diversi, anche provenienti da altre culture.
L'inaugurazione della mostra è un programma sabato 21 maggio alle ore 17.00 sul Colle di Miravalle di
Rovereto. L'iniziativa è della Fondazione Opera Campana dei Caduti e di Spazio-Tempo Arte.
Proprio il 21 maggio si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e
lo Sviluppo. “Poiché la dignità dell’uomo esige la diffusione della cultura e l’educazione di tutti per la
giustizia, la libertà e la pace, tutte le nazioni hanno doveri sacri da adempiere in uno spirito di mutua
assistenza…” - questo si legge nel Preambolo dell’Atto costitutivo dell’UNESCO che pertanto si propone di
“contribuire al mantenimento della pace e della sicurezza, favorendo, mediante l’educazione, la scienza e la
cultura, la collaborazione fra nazioni, al fine di assicurare il rispetto universale della giustizia, della legge, dei
diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali che la Carta delle Nazioni Unite riconosce a tutti i popoli, senza
distinzione di razza, di sesso, di lingua o di religione”. Questo impegno si è andato rafforzando negli anni, e
si è ulteriormente concretizzato con l’adozione, nel 2001, della Dichiarazione Universale dell’UNESCO sulla
Diversità Culturale, per mezzo della quale la comunità internazionale ha riaffermato la propria convenzione
che il rispetto della diversità culturale e del dialogo rappresentino la migliore garanzia per lo sviluppo e per la
Human Rights? #diversity vuole parlare della diversità in tutti i sensi, ogni tipo di diversità. Non solo
diversità culturale, quindi, ma diversità in generale come fattore di crescita, di apertura mentale ed emotiva,
di capacità di ascoltare l’alterità, di consapevolezza che anche noi siamo ‘i diversi’ rispetto a qualcun altro.
La diversità è ricchezza, è miglioramento del DNA sia in senso metaforico che fisico; a volte è il risultato di
scelte personali, altre volte è semplicemente questione di appartenenza. La diversità degli altri è qualcosa
che possiamo scoprire spesso anche solo ascoltando, anche quando la diversità non è evidente agli occhi. Il
rispetto della diversità, sotto ogni aspetto, è un diritto essenziale degli uomini e delle donne, dei bambini e
delle bambine in tutto il mondo.
Gli artisti con le loro opere parlano del valore della diversità ma anche della violazione del rispetto delle
diversità utilizzando il linguaggio dell’arte e così parlando con tutti, superando ogni barriera. La logica della
manifestazione artistica ospitata alla Campana dei Caduti si fonda sul concetto fondamentale di arte come
forma espressiva universale, comprensibile a tutti indipendentemente dalla lingua e dalla cultura di
provenienza, indipendentemente dal genere, dall’argomento trattato e dai linguaggi utilizzati.
UFFICIO STAMPA
FONDAZIONE OPERA CAMPANA DEI CADUTI Colle di Miravalle | 38068 Rovereto | press@fondazionecampanadeicaduti.org | Tel. 330 239131
I linguaggi variano in base all’esperienza e alla maestria degli artisti, e creano nuovi rapporti con il pubblico,
che approccia l’arte sentendosene immediatamente coinvolto e direttamente toccato. Immagini di disagio, di
diritti violati, di storie quotidiane che non dovrebbero esistere, ma anche immagini che con sapienza e
perché no, ironia, sappiano trattare un argomento difficile e delicato.Nell’esposizione verranno messi in
risalto i diversi modi di vedere la questione, dal momento che l’evento è aperto agli artisti di tutto il mondo.
Diventa così particolarmente interessante scoprire in quale maniera la percezione del concetto di “rispetto
dei diritti” viene vissuta ed espressa. L’evento vuole quindi smuovere le coscienze, volendo fortemente
uscire dai luoghi comuni che l’abuso dei termini porta con sé: parlare di diritti umani è diventato talmente
frequente, che lo stresso termine “violazione dei diritti umani” si è svuotato di significati e ormai ci tocca solo
da lontano quando ne sentiamo parlare, senza realmente entrare nella nostra testa. Il modo più immediato di
riprendere quella coscienza, indispensabile per essere realmente parte di un sistema che rispetti i diritti di
tutti, è vedere con gli occhi tutto quello che gli artisti hanno da dire. Le immagini vanno a infilarsi nella
memoria in maniera così immediata e così forte, che tutti coloro che la visiteranno ne usciranno più
consapevoli ed emotivamente coinvolti.
L’ORGANIZZAZIONE E LA STORIA
‘HUMAN RIGHTS?’ è l’evento artistico internazionale che in sette edizioni ha riscosso enorme successo di
critica e di pubblico. La prima edizione è stata organizzata presso il Real Sito Belvedere di San Leucio a
Caserta nel 2009. Le successive tre sono state organizzate presso la Fondazione Opera Campana dei
Caduti di Rovereto e, nel 2012, ha visto una doppia esposizione, presso il Castello di Acaya a Lecce nel
periodo primaverile e presso la Fondazione Opera Campana dei Caduti nel periodo autunnale. L’edizione
2013 si è svolta a Specchia (Le) presso l’Ex Convento dei Francescani Neri, location densa di significati
legati alle molte destinazioni del luogo nella storia. Nel 2013 una ulteriore edizione speciale “HUMAN
RIGHTS? #MIGRANTES – L’IMMIGRAZIONE E L’ACCOGLIENZA” collocatasi nel contesto delle iniziative
promosse dalla Fondazione Opera Campana dei Caduti, con l’obiettivo di sostenere e promuovere la cultura
dell’ospitalità, dell’apertura e della condivisione è stata organizzata in una lunga esposizione della durata di
quattro mesi. Nel 2014 è stata organizzata “HUMAN RIGHTS? #MEMENTO – DALLA GUERRA ALLA PACE
– l’edizione speciale 2014, in occasione del centenario dello scoppio della prima guerra mondiale. L’evento è
stato organizzato presso Fondazione Opera Campana dei Caduti di Rovereto per una durata di due mesi.
Dal 31 maggio al 30 agosto 2015 si è tenuta l’edizione speciale ‘HUMAN RIGHTS?#LA CASA DELLA
PACE’, richiesta dalla Fondazione Opera Campana dei Caduti, dove è stata organizzata, in occasione del
novantesimo anniversario della fusione della Campana. Dal 2010 ha ottenuto ogni anno il patrocinio del
Consiglio d’Europa e nel 2013 il patrocinio della Presidenza della Camera dei Deputati e del Ministero dei
Beni e delle Attività Culturali. In tutte le altre edizioni sono stati concessi patrocini da istituzioni ufficiali.
Human Rights? #diversity, rimarrà aperta fino al 21 settembre 2016, Giornata Internazionale della Pace
dell'ONU.
evento artistico che ogni anno richiama all'ombra della Campana dei Caduti artisti di tutto il mondo.
Quest'anno sono 141 provenienti da 34 nazioni diverse, numeri di anno in anno in continua crescita, per
raccontare il meraviglioso valore della diversità. In ogni edizione vengono selezionati artisti da tutto il mondo,
così da poter godere di molti punti di vista diversi, anche provenienti da altre culture.
L'inaugurazione della mostra è un programma sabato 21 maggio alle ore 17.00 sul Colle di Miravalle di
Rovereto. L'iniziativa è della Fondazione Opera Campana dei Caduti e di Spazio-Tempo Arte.
Proprio il 21 maggio si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e
lo Sviluppo. “Poiché la dignità dell’uomo esige la diffusione della cultura e l’educazione di tutti per la
giustizia, la libertà e la pace, tutte le nazioni hanno doveri sacri da adempiere in uno spirito di mutua
assistenza…” - questo si legge nel Preambolo dell’Atto costitutivo dell’UNESCO che pertanto si propone di
“contribuire al mantenimento della pace e della sicurezza, favorendo, mediante l’educazione, la scienza e la
cultura, la collaborazione fra nazioni, al fine di assicurare il rispetto universale della giustizia, della legge, dei
diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali che la Carta delle Nazioni Unite riconosce a tutti i popoli, senza
distinzione di razza, di sesso, di lingua o di religione”. Questo impegno si è andato rafforzando negli anni, e
si è ulteriormente concretizzato con l’adozione, nel 2001, della Dichiarazione Universale dell’UNESCO sulla
Diversità Culturale, per mezzo della quale la comunità internazionale ha riaffermato la propria convenzione
che il rispetto della diversità culturale e del dialogo rappresentino la migliore garanzia per lo sviluppo e per la
Human Rights? #diversity vuole parlare della diversità in tutti i sensi, ogni tipo di diversità. Non solo
diversità culturale, quindi, ma diversità in generale come fattore di crescita, di apertura mentale ed emotiva,
di capacità di ascoltare l’alterità, di consapevolezza che anche noi siamo ‘i diversi’ rispetto a qualcun altro.
La diversità è ricchezza, è miglioramento del DNA sia in senso metaforico che fisico; a volte è il risultato di
scelte personali, altre volte è semplicemente questione di appartenenza. La diversità degli altri è qualcosa
che possiamo scoprire spesso anche solo ascoltando, anche quando la diversità non è evidente agli occhi. Il
rispetto della diversità, sotto ogni aspetto, è un diritto essenziale degli uomini e delle donne, dei bambini e
delle bambine in tutto il mondo.
Gli artisti con le loro opere parlano del valore della diversità ma anche della violazione del rispetto delle
diversità utilizzando il linguaggio dell’arte e così parlando con tutti, superando ogni barriera. La logica della
manifestazione artistica ospitata alla Campana dei Caduti si fonda sul concetto fondamentale di arte come
forma espressiva universale, comprensibile a tutti indipendentemente dalla lingua e dalla cultura di
provenienza, indipendentemente dal genere, dall’argomento trattato e dai linguaggi utilizzati.
UFFICIO STAMPA
FONDAZIONE OPERA CAMPANA DEI CADUTI Colle di Miravalle | 38068 Rovereto | press@fondazionecampanadeicaduti.org | Tel. 330 239131
I linguaggi variano in base all’esperienza e alla maestria degli artisti, e creano nuovi rapporti con il pubblico,
che approccia l’arte sentendosene immediatamente coinvolto e direttamente toccato. Immagini di disagio, di
diritti violati, di storie quotidiane che non dovrebbero esistere, ma anche immagini che con sapienza e
perché no, ironia, sappiano trattare un argomento difficile e delicato.Nell’esposizione verranno messi in
risalto i diversi modi di vedere la questione, dal momento che l’evento è aperto agli artisti di tutto il mondo.
Diventa così particolarmente interessante scoprire in quale maniera la percezione del concetto di “rispetto
dei diritti” viene vissuta ed espressa. L’evento vuole quindi smuovere le coscienze, volendo fortemente
uscire dai luoghi comuni che l’abuso dei termini porta con sé: parlare di diritti umani è diventato talmente
frequente, che lo stresso termine “violazione dei diritti umani” si è svuotato di significati e ormai ci tocca solo
da lontano quando ne sentiamo parlare, senza realmente entrare nella nostra testa. Il modo più immediato di
riprendere quella coscienza, indispensabile per essere realmente parte di un sistema che rispetti i diritti di
tutti, è vedere con gli occhi tutto quello che gli artisti hanno da dire. Le immagini vanno a infilarsi nella
memoria in maniera così immediata e così forte, che tutti coloro che la visiteranno ne usciranno più
consapevoli ed emotivamente coinvolti.
L’ORGANIZZAZIONE E LA STORIA
‘HUMAN RIGHTS?’ è l’evento artistico internazionale che in sette edizioni ha riscosso enorme successo di
critica e di pubblico. La prima edizione è stata organizzata presso il Real Sito Belvedere di San Leucio a
Caserta nel 2009. Le successive tre sono state organizzate presso la Fondazione Opera Campana dei
Caduti di Rovereto e, nel 2012, ha visto una doppia esposizione, presso il Castello di Acaya a Lecce nel
periodo primaverile e presso la Fondazione Opera Campana dei Caduti nel periodo autunnale. L’edizione
2013 si è svolta a Specchia (Le) presso l’Ex Convento dei Francescani Neri, location densa di significati
legati alle molte destinazioni del luogo nella storia. Nel 2013 una ulteriore edizione speciale “HUMAN
RIGHTS? #MIGRANTES – L’IMMIGRAZIONE E L’ACCOGLIENZA” collocatasi nel contesto delle iniziative
promosse dalla Fondazione Opera Campana dei Caduti, con l’obiettivo di sostenere e promuovere la cultura
dell’ospitalità, dell’apertura e della condivisione è stata organizzata in una lunga esposizione della durata di
quattro mesi. Nel 2014 è stata organizzata “HUMAN RIGHTS? #MEMENTO – DALLA GUERRA ALLA PACE
– l’edizione speciale 2014, in occasione del centenario dello scoppio della prima guerra mondiale. L’evento è
stato organizzato presso Fondazione Opera Campana dei Caduti di Rovereto per una durata di due mesi.
Dal 31 maggio al 30 agosto 2015 si è tenuta l’edizione speciale ‘HUMAN RIGHTS?#LA CASA DELLA
PACE’, richiesta dalla Fondazione Opera Campana dei Caduti, dove è stata organizzata, in occasione del
novantesimo anniversario della fusione della Campana. Dal 2010 ha ottenuto ogni anno il patrocinio del
Consiglio d’Europa e nel 2013 il patrocinio della Presidenza della Camera dei Deputati e del Ministero dei
Beni e delle Attività Culturali. In tutte le altre edizioni sono stati concessi patrocini da istituzioni ufficiali.
Human Rights? #diversity, rimarrà aperta fino al 21 settembre 2016, Giornata Internazionale della Pace
dell'ONU.
21
maggio 2016
Human Rights? #diversity,
Dal 21 maggio al 21 settembre 2016
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE OPERA CAMPANA DEI CADUTI
Rovereto, Via Miravalle, (Trento)
Rovereto, Via Miravalle, (Trento)
Orario di apertura
tutti i giorni: dalle ore 9.00 alle ore 19.00 ultimo biglietto d'entrata mezz'ora prima della chiusura
Vernissage
21 Maggio 2016, h 17