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I am one acquainted with the night
“I am one acquainted with the night”è una collettiva di 15 artisti libanesi nata da una collaborazione tra Studio la Città e Galerie Tanit di Beirut, distrutta dopo una violenta esplosione nella zona del porto lo scorso agosto.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
I am one acquainted with the night
Adel Abidin | Shirin Abu Shaqra | Sadik Kwaish Alfraji | Abed Al Kadiri| Nadim Asfar | Jean Boghossian | Roy Dib | Simone Fattal | Chafa Ghaddar | Gilbert Hage | Rania Matar | Randa Mirza | Kevork Mourad | Ghassan Zard | Cynthia Zaven
a cura di Marc Mouarkech
7.06 – 25.09, 2021
Opening 5 giugno 2021, su prenotazione
6:08
Dopo un evento apocalittico, ci si potrebbe aspettare un disordine temporale surreale.
6:09
Il tempo non si è fermato.
L'esplosione del porto di Beirut del 4 agosto 2020 potrebbe essere il culmine della storia del Libano, ma non il suo epilogo. Ciò che questa esplosione rappresenta è il sistema distruttivo che è diventato parte integrante della vita quotidiana dei libanesi.
Con una strategia che crea un'incoerenza esistenziale tra il popolo e le comunità, imponendo la precarietà come condizione e l'individualismo come ideologia, oscurando la storia per seminare l'ignoranza sullo stato di consapevolezza della situazione attuale del paese, questo sistema regna trionfante. Un sistema portato avanti dagli ambasciatori di una guerra iniziata nel 1975 e non ancora terminata.
Quest'anno è una rappresentazione esasperata degli ultimi 45 anni e della cultura dell'annientamento che siamo arrivati ad accogliere nella nostra vita quotidiana. Quindi, come influisce sul processo creativo una cultura della distruzione permanente? E quale etica e quale responsabilità danno forma a tale produzione?
Questa mostra offre la possibilità di una lettura che va oltre l’attuale stato di emergenza: libera la riflessione dal confinamento temporale e spaziale, trascende i confini disciplinari e permette un dibattito aperto intorno alla nozione di distruzione, al flusso costante di interruzioni e alla presenza ciclica e cronica di questa energia.
Getta uno sguardo sulle produzioni di artisti del Libano e del territorio, che traducono la testimonianza della distruzione durante gli ultimi quattro decenni e interrogano i luoghi della memoria, dell'incoscienza e dei meccanismi di difesa che entrano in azione nella creazione di enunciati performativi, e che non solo descrivono una certa realtà, ma hanno lo scopo di resisterle e trasformarla. Si prende in esame il modo in cui gli artisti proteggono la loro identità e la loro voce in un contesto che sembra volerle sradicare.
"I am one acquainted with the night" è una collaborazione tra Studio la Città e Galerie Tanit, Beirut che intende riflettere sul tema della solidarietà e della resilienza. Il titolo è preso in prestito da una poesia di Robert Frost: dichiara la familiarità con il buio per permettere alla luce di tornare attraverso il lavoro di 15 artisti.
La mostra si inserisce in un programma iniziato ad aprile 2021 con la mostra "Today I would like to be a Tree", all'interno della quale erano esposti i disegni a carboncino di Al Kadiri, venduti per finanziare la ricostruzione degli edifici distrutti dall'esplosione al porto di Beirut.
Adel Abidin | Shirin Abu Shaqra | Sadik Kwaish Alfraji | Abed Al Kadiri| Nadim Asfar | Jean Boghossian | Roy Dib | Simone Fattal | Chafa Ghaddar | Gilbert Hage | Rania Matar | Randa Mirza | Kevork Mourad | Ghassan Zard | Cynthia Zaven
a cura di Marc Mouarkech
7.06 – 25.09, 2021
Opening 5 giugno 2021, su prenotazione
6:08
Dopo un evento apocalittico, ci si potrebbe aspettare un disordine temporale surreale.
6:09
Il tempo non si è fermato.
L'esplosione del porto di Beirut del 4 agosto 2020 potrebbe essere il culmine della storia del Libano, ma non il suo epilogo. Ciò che questa esplosione rappresenta è il sistema distruttivo che è diventato parte integrante della vita quotidiana dei libanesi.
Con una strategia che crea un'incoerenza esistenziale tra il popolo e le comunità, imponendo la precarietà come condizione e l'individualismo come ideologia, oscurando la storia per seminare l'ignoranza sullo stato di consapevolezza della situazione attuale del paese, questo sistema regna trionfante. Un sistema portato avanti dagli ambasciatori di una guerra iniziata nel 1975 e non ancora terminata.
Quest'anno è una rappresentazione esasperata degli ultimi 45 anni e della cultura dell'annientamento che siamo arrivati ad accogliere nella nostra vita quotidiana. Quindi, come influisce sul processo creativo una cultura della distruzione permanente? E quale etica e quale responsabilità danno forma a tale produzione?
Questa mostra offre la possibilità di una lettura che va oltre l’attuale stato di emergenza: libera la riflessione dal confinamento temporale e spaziale, trascende i confini disciplinari e permette un dibattito aperto intorno alla nozione di distruzione, al flusso costante di interruzioni e alla presenza ciclica e cronica di questa energia.
Getta uno sguardo sulle produzioni di artisti del Libano e del territorio, che traducono la testimonianza della distruzione durante gli ultimi quattro decenni e interrogano i luoghi della memoria, dell'incoscienza e dei meccanismi di difesa che entrano in azione nella creazione di enunciati performativi, e che non solo descrivono una certa realtà, ma hanno lo scopo di resisterle e trasformarla. Si prende in esame il modo in cui gli artisti proteggono la loro identità e la loro voce in un contesto che sembra volerle sradicare.
"I am one acquainted with the night" è una collaborazione tra Studio la Città e Galerie Tanit, Beirut che intende riflettere sul tema della solidarietà e della resilienza. Il titolo è preso in prestito da una poesia di Robert Frost: dichiara la familiarità con il buio per permettere alla luce di tornare attraverso il lavoro di 15 artisti.
La mostra si inserisce in un programma iniziato ad aprile 2021 con la mostra "Today I would like to be a Tree", all'interno della quale erano esposti i disegni a carboncino di Al Kadiri, venduti per finanziare la ricostruzione degli edifici distrutti dall'esplosione al porto di Beirut.
05
giugno 2021
I am one acquainted with the night
Dal 05 giugno al 25 settembre 2021
arte contemporanea
Location
STUDIO LA CITTA’
Verona, Lungadige Galtarossa, 21, (Verona)
Verona, Lungadige Galtarossa, 21, (Verona)
Orario di apertura
LUNEDÌ 14 - 18
MARTEDÌ / VENERDÌ 9 - 13 E 14 - 18
SABATO 9 - 13
Vernissage
5 Giugno 2021, dalle 10:30 (SOLO SU PRENOTAZIONE)
Sito web
Ufficio stampa
Studio la Città
Autore
Curatore
Autore testo critico
Produzione organizzazione