Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
I capolavori della collezione Kerstan
Palazzo Magnani, un’ampia selezione di 250 opere, tra grafiche, dipinti, sculture, disegni e acquerelli di Picasso, Beckmann e dell’espressionismo tedesco, Kandinskij, Rodin, Modigliani, Cézanne, Renoir, Toulouse-Lautrec e molti altri, racconteranno la storia del gusto in una raccolta d’arte simbolo delle avventure intellettuali del collezionare
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A Reggio Emilia, dal 23 giugno al 26 agosto 2007, si terrà la mostra che presenterà, per la prima volta, capolavori e opere importanti della collezione Dr. Charlott e Tistou Kerstan.
In Palazzo Magnani, 250 opere (su circa 400 dell’intero corpus) testimonieranno la ricchezza e la varietà di questa raccolta, in grado di raccontare la storia del gusto collezionistico di grande raffinatezza dei coniugi Kerstan, in un percorso che comprende grafiche, dipinti, sculture, disegni e acquerelli di alcuni dei maggiori artisti del Novecento, da Picasso a Beckmann, da Kandinskij a Gabriele Münter, da Alexej von Jawlenskij a Marianne von Werefkin, da Dix a Kirchner, da Heckel a Nolde, da Rodin a Modigliani, da Cézanne a Renoir e a Toulouse-Lautrec, da Feininger a Baumeister, e a molti altri.
L'esposizione, curata da Sandro Parmiggiani e promossa dalla Provincia di Reggio Emilia, con il contributo di Fondazione Pietro Manodori e CCPL di Reggio Emilia, si inserisce nella linea d’indagine delle collezioni private, iniziata con la mostra “Parole disegnate, parole dipinte. La collezione Mingardi di libri d'artista”, e proseguita con “Senza di loro, nemmeno io. La collezione Pierre Borhan di fotografie”, in un luogo come Palazzo Magnani, il cui nome si lega a uno dei più sensibili collezionisti italiani del Novecento, Luigi Magnani.
Se i capisaldi della collezione sono una raccolta di incisioni e di litografie di Pablo Picasso (circa settanta fogli, compresa l'incisione d'esordio dell'artista spagnolo, Le repas frugal, 1904) e di Max Beckmann (circa settanta incisioni, tra cui tutta la serie dei più famosi autoritratti), non mancano i pezzi unici (dipinti, acquerelli, disegni, sculture).
Tra le opere pittoriche, si potrà ammirare un grande dipinto su carta di Max Beckmann, Operai sul tetto, e una serie di importanti lavori dell'Espressionismo tedesco.
Nel percorso espositivo si incontrerà un dipinto di Vasilij Kandinskij del 1908, sette tele di Gabriele Münter, realizzate tra il 1908 e il 1934, sei opere di Alexej von Jawlensky (1911-1935), due lavori di Marianne von Werefkin (1907-1908) - alla quale Palazzo Magnani ha dedicato una vasta antologica nel 2001 -, uno di Franz Marc del 1906, due di August Macke (1910-1911), due di Emil Nolde (1913-1930), due di Lovis Corinth (1917-1922), uno di Rudolf Möller (1913).
Le sale di Palazzo Magnani accoglieranno inoltre alcuni acquerelli di Otto Müller (1926-27), di Ernst Ludwig Kirchner (1930), di Erich Heckel (1935), di Karl Hofer (1948), tre acquerelli e due disegni di Lyonel Feininger (1909-1934), quattro dipinti di Willi Baumeister (1927-1947), uno di Suzanne Valadon (1922), due di André Lhote (1927-1948), tre acquerelli "erotici" di Auguste Rodin (1895-1900) - cui Palazzo Magnani aveva dedicato una mostra nel 2003 -, otto tra dipinti e disegni di Adolf Hölzel (1898-1930), e due opere di Ida Kerkovius (1956-1960).
La collezione Kerstan vanta pure alcune importanti sculture. A Reggio Emilia ne verranno presentate venticinque, tra cui quelle di Amedeo Modigliani (1908), Pierre-Auguste Renoir (1916), Ernst Barlach (1912-1931), Wilhelm Lehmbruck (1917-1960), Ivan Mestrovic (1917-1918), Renée Sintenis (1926-1953), Georg Kolbe (1927), Ilse Fehling (1931), August Gaul (1932), Kurt Zimmermann (1935), Fritz Klimsch (1936), Käthe Kollwitz (1943), Gerhard Marks (1957-1969).
Non mancano una quarantina di memorabili fogli di grafica, tra i quali ricordiamo: due Vasilij Kandinskij, cinque Otto Dix, un Ernst Ludwig Kirchner (Ritratto di Ludwig Schames, 1918), sei Ernst Barlach (1909-1932), tre Erick Heckel (tra cui il Bambino in piedi, 1910), due Karl Schmidt-Rottluff (1916-1918), quattro Käthe Kollwitz (1920-1930), quattro Paul Klee (1918-1925), due Otto Müller (1922-1926), un Paul Cézanne (la celebre litografia acquarellata Les Baigneurs, 1896-97), un Henri de Toulouse-Lautrec (Le Jockey, 1899), un Heinrich Campendonk (Adamo e Eva, 1925), un Jean Wiegers (Im Caffee, 1925), due Henri Matisse (1924-1950).
Tutte le opere in mostra sono riprodotte nel catalogo Skira, con testi del curatore, di Tistou Kerstan e di Franz Armin Morat.
In Palazzo Magnani, 250 opere (su circa 400 dell’intero corpus) testimonieranno la ricchezza e la varietà di questa raccolta, in grado di raccontare la storia del gusto collezionistico di grande raffinatezza dei coniugi Kerstan, in un percorso che comprende grafiche, dipinti, sculture, disegni e acquerelli di alcuni dei maggiori artisti del Novecento, da Picasso a Beckmann, da Kandinskij a Gabriele Münter, da Alexej von Jawlenskij a Marianne von Werefkin, da Dix a Kirchner, da Heckel a Nolde, da Rodin a Modigliani, da Cézanne a Renoir e a Toulouse-Lautrec, da Feininger a Baumeister, e a molti altri.
L'esposizione, curata da Sandro Parmiggiani e promossa dalla Provincia di Reggio Emilia, con il contributo di Fondazione Pietro Manodori e CCPL di Reggio Emilia, si inserisce nella linea d’indagine delle collezioni private, iniziata con la mostra “Parole disegnate, parole dipinte. La collezione Mingardi di libri d'artista”, e proseguita con “Senza di loro, nemmeno io. La collezione Pierre Borhan di fotografie”, in un luogo come Palazzo Magnani, il cui nome si lega a uno dei più sensibili collezionisti italiani del Novecento, Luigi Magnani.
Se i capisaldi della collezione sono una raccolta di incisioni e di litografie di Pablo Picasso (circa settanta fogli, compresa l'incisione d'esordio dell'artista spagnolo, Le repas frugal, 1904) e di Max Beckmann (circa settanta incisioni, tra cui tutta la serie dei più famosi autoritratti), non mancano i pezzi unici (dipinti, acquerelli, disegni, sculture).
Tra le opere pittoriche, si potrà ammirare un grande dipinto su carta di Max Beckmann, Operai sul tetto, e una serie di importanti lavori dell'Espressionismo tedesco.
Nel percorso espositivo si incontrerà un dipinto di Vasilij Kandinskij del 1908, sette tele di Gabriele Münter, realizzate tra il 1908 e il 1934, sei opere di Alexej von Jawlensky (1911-1935), due lavori di Marianne von Werefkin (1907-1908) - alla quale Palazzo Magnani ha dedicato una vasta antologica nel 2001 -, uno di Franz Marc del 1906, due di August Macke (1910-1911), due di Emil Nolde (1913-1930), due di Lovis Corinth (1917-1922), uno di Rudolf Möller (1913).
Le sale di Palazzo Magnani accoglieranno inoltre alcuni acquerelli di Otto Müller (1926-27), di Ernst Ludwig Kirchner (1930), di Erich Heckel (1935), di Karl Hofer (1948), tre acquerelli e due disegni di Lyonel Feininger (1909-1934), quattro dipinti di Willi Baumeister (1927-1947), uno di Suzanne Valadon (1922), due di André Lhote (1927-1948), tre acquerelli "erotici" di Auguste Rodin (1895-1900) - cui Palazzo Magnani aveva dedicato una mostra nel 2003 -, otto tra dipinti e disegni di Adolf Hölzel (1898-1930), e due opere di Ida Kerkovius (1956-1960).
La collezione Kerstan vanta pure alcune importanti sculture. A Reggio Emilia ne verranno presentate venticinque, tra cui quelle di Amedeo Modigliani (1908), Pierre-Auguste Renoir (1916), Ernst Barlach (1912-1931), Wilhelm Lehmbruck (1917-1960), Ivan Mestrovic (1917-1918), Renée Sintenis (1926-1953), Georg Kolbe (1927), Ilse Fehling (1931), August Gaul (1932), Kurt Zimmermann (1935), Fritz Klimsch (1936), Käthe Kollwitz (1943), Gerhard Marks (1957-1969).
Non mancano una quarantina di memorabili fogli di grafica, tra i quali ricordiamo: due Vasilij Kandinskij, cinque Otto Dix, un Ernst Ludwig Kirchner (Ritratto di Ludwig Schames, 1918), sei Ernst Barlach (1909-1932), tre Erick Heckel (tra cui il Bambino in piedi, 1910), due Karl Schmidt-Rottluff (1916-1918), quattro Käthe Kollwitz (1920-1930), quattro Paul Klee (1918-1925), due Otto Müller (1922-1926), un Paul Cézanne (la celebre litografia acquarellata Les Baigneurs, 1896-97), un Henri de Toulouse-Lautrec (Le Jockey, 1899), un Heinrich Campendonk (Adamo e Eva, 1925), un Jean Wiegers (Im Caffee, 1925), due Henri Matisse (1924-1950).
Tutte le opere in mostra sono riprodotte nel catalogo Skira, con testi del curatore, di Tistou Kerstan e di Franz Armin Morat.
06
luglio 2007
I capolavori della collezione Kerstan
Dal 06 luglio al 30 settembre 2007
arte contemporanea
Location
PALAZZO MAGNANI
Reggio Nell'emilia, Corso Giuseppe Garibaldi, 29, (Reggio Nell'emilia)
Reggio Nell'emilia, Corso Giuseppe Garibaldi, 29, (Reggio Nell'emilia)
Biglietti
intero = 7 euro; ridotto = 5 euro; studenti = 2 euro
Orario di apertura
martedì, mercoledì e domenica 10.00-13.00; 16.00-20.00; giovedì, venerdì e sabato 10.00-13.00; 16.00-23.00; lunedì chiuso
Vernissage
6 Luglio 2007, ore 18
Editore
SKIRA
Ufficio stampa
CLP
Autore