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I colori di Eva 6: Lucilla Caporilli Ferro
L’artista conduce un’ indagine sui movimenti del piano, attuata con una alterazione della stessa superficie attraverso trame cromatiche
Comunicato stampa
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Nelle opere di Lucilla Caporilli Ferro è condotta una indagine sui movimenti del piano, attuata con una alterazione della stessa superficie attraverso trame cromatiche. Il percorso creativo, iniziato con escoriazioni ed incisioni, approda negli ultimi lavori a soluzioni diverse: a volte sono gli spessori inseriti sotto l’epidermide pittorica a concorrere alla definizione di uno spazio proiettato fuori dal quadro, a volte è la diversa intensità di colore. Esiste una soluzione di continuità con l’ambiente circostante ma non c’è l’intenzione di crearne uno alternativo; se la vibrazioni delle tinte ricordano le “pareti” di Rothko, in cui il gesto pittorico era completamente assorbito nel colore, nei quadri della Caporilli Ferro, il segno acquista una valenza volumetrica e il colore mantiene una sua identità concreta. Come ha scritto Marcello Carriero l’artista “ha elaborato un’ opera che si presenta sempre più come un’entità plastica”. Le campiture cromatiche definiscono scansioni verticali ed orizzontali delimitate da elementi aggettanti che indurrebbero a leggere l’opera come bassorilievo. In realtà è qui che l’incidenza della luce dimostra come le varie superfici differiscono per intensità tonale, atte a definire una falsa percezione prospettica.
Le sue opere sono oggetti appartenenti alla nostra realtà, la decodificano, mostrandone la struttura interna; sembra che la Caporilli Ferro voglia parlarci di quel processo di formazione che precede ogni forma determinata e che appartiene sia alla natura che all’arte. Anche nella scelta del colore, è giocato un ruolo fondamentale per la costituzione di questo legame intrinseco con il mondo, in cui è restituita la dimensione non visibile della realtà. Lo spettatore allora compirà un percorso inverso (dal visibile all’invisibile).
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 22 ottobre 2008
con orario: dal martedì al sabato 16.00-19.30
Prossimi appuntamenti: i Colori di Eva / 7 - Liliana Malta - mercoledì 22 ottobre ore 18.30
Le sue opere sono oggetti appartenenti alla nostra realtà, la decodificano, mostrandone la struttura interna; sembra che la Caporilli Ferro voglia parlarci di quel processo di formazione che precede ogni forma determinata e che appartiene sia alla natura che all’arte. Anche nella scelta del colore, è giocato un ruolo fondamentale per la costituzione di questo legame intrinseco con il mondo, in cui è restituita la dimensione non visibile della realtà. Lo spettatore allora compirà un percorso inverso (dal visibile all’invisibile).
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 22 ottobre 2008
con orario: dal martedì al sabato 16.00-19.30
Prossimi appuntamenti: i Colori di Eva / 7 - Liliana Malta - mercoledì 22 ottobre ore 18.30
26
settembre 2008
I colori di Eva 6: Lucilla Caporilli Ferro
Dal 26 settembre al 22 ottobre 2008
arte contemporanea
Location
CASINA GIUSTINIANI – L.I.ART
Roma, Viale David Lubin, 4, (Roma)
Roma, Viale David Lubin, 4, (Roma)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 16-19.30
Vernissage
26 Settembre 2008, ore 19
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