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I Cortili dell’Immaginario
Il mondo immaginifico di Piovella è l’incontro tra una fiaba medioevale e una miniatura Rajput.
Nel mondo popolare di Vei il lavoro manuale e il ritrovo in piazza scandiscono giornate e esistenze.
Bernocco scolpisce micro mondi che si aprono verso l’esterno con giochi di luce e slanci verticali.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 12 dicembre 2013 al 9 gennaio 2014 prenderanno vita “I cortili dell’immaginario”, in una mostra evento a cui parteciperanno tre artisti: Tommaso Vei, Giorgio Piovella e Giovanbattista Bernocco.
Tre modi diversissimi non solo di intendere l’arte e di affrontarla in senso materico, ma soprattutto tre visioni diverse del mondo.
Le tele di Tommaso Vei derivano dall’osservazione di un mondo popolare che vive di trascinante partecipazione, dove il lavoro manuale e il ritrovo in piazza scandiscono giornate e esistenze. I protagonisti che Vei rappresenta con linguaggio vibrante e deformante sono quindi espressione di questo orgoglio di appartenenza, trasfigurato dalla sensibilità pittorica dell’artista.
Il mondo immaginifico di Giorgio Piovella è l’incontro tra una fiaba medioevale e una miniatura Rajput: esso
ci trascina magicamente fuori dal tempo e ci incanta con i suoi spazi silenziosi e le figure solitarie e mistiche. Le sue tele sono vere e proprie aperture verso altri mondi, che ci permettono di sbirciare all’interno del suo fantasioso immaginario.
Infine, il giovane scultore Giovanni Battista Bernocco, con le sue sculture in ceramica, rappresenta micro-mondi che si aprono verso lo spazio esterno attraverso giochi di luce e slanci verticali.
(Glauco Manzoni)
Tre modi diversissimi non solo di intendere l’arte e di affrontarla in senso materico, ma soprattutto tre visioni diverse del mondo.
Le tele di Tommaso Vei derivano dall’osservazione di un mondo popolare che vive di trascinante partecipazione, dove il lavoro manuale e il ritrovo in piazza scandiscono giornate e esistenze. I protagonisti che Vei rappresenta con linguaggio vibrante e deformante sono quindi espressione di questo orgoglio di appartenenza, trasfigurato dalla sensibilità pittorica dell’artista.
Il mondo immaginifico di Giorgio Piovella è l’incontro tra una fiaba medioevale e una miniatura Rajput: esso
ci trascina magicamente fuori dal tempo e ci incanta con i suoi spazi silenziosi e le figure solitarie e mistiche. Le sue tele sono vere e proprie aperture verso altri mondi, che ci permettono di sbirciare all’interno del suo fantasioso immaginario.
Infine, il giovane scultore Giovanni Battista Bernocco, con le sue sculture in ceramica, rappresenta micro-mondi che si aprono verso lo spazio esterno attraverso giochi di luce e slanci verticali.
(Glauco Manzoni)
12
dicembre 2013
I Cortili dell’Immaginario
Dal 12 dicembre 2013 al 09 gennaio 2014
arte contemporanea
Location
SPAZIARTI
Milano, Corso Buenos Aires, 23, (Milano)
Milano, Corso Buenos Aires, 23, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 17:00-19:30
Vernissage
12 Dicembre 2013, h 18:30
Autore
Curatore