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I fotografi di Città
Le immagini dell’esposizione, 31 in totale, documentano la realtà del capoluogo lombardo a ridosso dell’anno 2000: la cultura, il lavoro, la scienza, l’università, l’immigrazione e la società civile dal punto di vista di grandi fotografi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“I fotografi di Città” è il titolo della mostra, a cura di Marco Buscarino, realizzata in
collaborazione con la Provincia di Bergamo, Assessorato alla Cultura, Spettacolo,
Identità e Tradizioni, in programma a Bergamo, a partire dal 23 ottobre 2010, presso
la Sala Viterbi, in Via T. Tasso nr 8. Le immagini dell’esposizione, 31 in totale,
documentano la realtà del capoluogo lombardo a ridosso dell’anno 2000: la cultura, il
lavoro, la scienza, l’università, l'immigrazione e la società civile dal punto di vista di
grandi fotografi come, Ferdinando Scianna, Gianni Berengo Gardin, Mario De Biasi,
Carlo Orsi, Fabrizio Ferri, Andrea Micheli, Uliano Lucas, Roby Schirer, Gianfranco
Gardoni, Franco Varisco, Guido Cegani, Teresa Carreno, Michele Cazzani. La
mostra vede inoltre la partecipazione di Elliott Erwitt, “leggenda” della fotografia
mondiale. Artisti che sul finire degli anni “90 e all’inizio del 2000 formarono,
insieme ad altri fotografi presenti in mostra, 14 in totale, un vero e proprio gruppo
attorno alla rivista “Citta”, convinti che la fotografia, come nella grande tradizione di
Life e di Epoca nella sua prima fase, fosse più incisiva del testo a raccontare i fatti, le
situazioni, il costume nel loro evolversi nel corso del tempo. È con questa filosofia,
ancor’oggi attualissima, che Guido Vergani e Carlo Orsi, fondano insieme, nel
1996, a Milano, il periodico “Città”, rivista di grande formato, cm 30 x 40, di circa
ottanta pagine e rigorosamente in bianco e nero, che illustra dal punto di vista di noti
e bravi fotografi la realtà complessa di Milano. L’idea prende corpo inizialmente
attorno ad una piccola redazione composta dallo stesso Vergani direttore
responsabile (la mostra è a lui dedicata, in occasione dei cinque anni dalla sua
scomparsa avvenuta nell’aprile del 2006), Carlo Orsi (photo editor), Emilio Tadini,
Gianfranco Pardi, Giorgio Terruzzi e Silvana Beretta.
Ad essi, in seguito si aggiungeranno altri personaggi, per lo più, grandi firme di
Repubblica e del Corriere Della Sera, come Laura Dubini, Anna Bandettini, Renato
Palazzi, nonché personalità appartenenti al mondo artistico, culturale: Dario Fo,
Umberto Galimberti, Alain Elkann, Giuseppe Pontiggia e diversi altri. “Città”,
corredata di full test in inglese, ebbe una diffusione internazionale. Così scrisse nel
1997, nell’editoriale numero 1 della rivista, Guido Vergani, parlando della nuova
esperienza: “Un gruppo di vecchi ragazzi, legati da amicizia e da comuni salde
memorie, ha deciso di mettersi insieme per fotografare e raccontare Milano in un
giornale, per ora, semestrale, immenso di formato ma prudente d'ambizione….
Perchè un formato così in controtendenza nell'era dei quotidiani tabloid, dei "news
magazine"? Perchè "Città", in un tempo giornalistico che dà spazi striminziti alla
fotografia, vuole testimoniare Milano soprattutto attraverso le immagini, l'obiettivo
dei grandi fotografi: scrittori e giornalisti accompagneranno con lo scritto quel che le
immagini diranno, andranno "dentro" al documento visivo, ne saranno la
continuazione, il complemento, portati dalla fotografia alla voglia di narrare la città,
di scoprirla, di specchiarla anche alle sue memorie, nei suoi sentimenti.
Semplicemente racconteremo Milano, la guarderemo dalla prospettiva di chi la vive,
amandola.”
Il lavoro appare da subito vasto e complesso, ma il pool abilmente coordinato da
Vergani, va comunque avanti. Vengono pubblicati 10 numeri sino all’anno 2001. E
quando la rivista cessa la pubblicazione per motivi economici, rimane un più che
nutrito archivio di materiale fotografico che illustra la vita della città di Milano e
dell’Italia di quegli anni con amore e partecipazione. È da esso che sono state scelte
le migliori fotografie che costituiscono la mostra “I fotografi di Città”: scatti che
rappresentano al meglio il talento italiano a livello internazionale.
collaborazione con la Provincia di Bergamo, Assessorato alla Cultura, Spettacolo,
Identità e Tradizioni, in programma a Bergamo, a partire dal 23 ottobre 2010, presso
la Sala Viterbi, in Via T. Tasso nr 8. Le immagini dell’esposizione, 31 in totale,
documentano la realtà del capoluogo lombardo a ridosso dell’anno 2000: la cultura, il
lavoro, la scienza, l’università, l'immigrazione e la società civile dal punto di vista di
grandi fotografi come, Ferdinando Scianna, Gianni Berengo Gardin, Mario De Biasi,
Carlo Orsi, Fabrizio Ferri, Andrea Micheli, Uliano Lucas, Roby Schirer, Gianfranco
Gardoni, Franco Varisco, Guido Cegani, Teresa Carreno, Michele Cazzani. La
mostra vede inoltre la partecipazione di Elliott Erwitt, “leggenda” della fotografia
mondiale. Artisti che sul finire degli anni “90 e all’inizio del 2000 formarono,
insieme ad altri fotografi presenti in mostra, 14 in totale, un vero e proprio gruppo
attorno alla rivista “Citta”, convinti che la fotografia, come nella grande tradizione di
Life e di Epoca nella sua prima fase, fosse più incisiva del testo a raccontare i fatti, le
situazioni, il costume nel loro evolversi nel corso del tempo. È con questa filosofia,
ancor’oggi attualissima, che Guido Vergani e Carlo Orsi, fondano insieme, nel
1996, a Milano, il periodico “Città”, rivista di grande formato, cm 30 x 40, di circa
ottanta pagine e rigorosamente in bianco e nero, che illustra dal punto di vista di noti
e bravi fotografi la realtà complessa di Milano. L’idea prende corpo inizialmente
attorno ad una piccola redazione composta dallo stesso Vergani direttore
responsabile (la mostra è a lui dedicata, in occasione dei cinque anni dalla sua
scomparsa avvenuta nell’aprile del 2006), Carlo Orsi (photo editor), Emilio Tadini,
Gianfranco Pardi, Giorgio Terruzzi e Silvana Beretta.
Ad essi, in seguito si aggiungeranno altri personaggi, per lo più, grandi firme di
Repubblica e del Corriere Della Sera, come Laura Dubini, Anna Bandettini, Renato
Palazzi, nonché personalità appartenenti al mondo artistico, culturale: Dario Fo,
Umberto Galimberti, Alain Elkann, Giuseppe Pontiggia e diversi altri. “Città”,
corredata di full test in inglese, ebbe una diffusione internazionale. Così scrisse nel
1997, nell’editoriale numero 1 della rivista, Guido Vergani, parlando della nuova
esperienza: “Un gruppo di vecchi ragazzi, legati da amicizia e da comuni salde
memorie, ha deciso di mettersi insieme per fotografare e raccontare Milano in un
giornale, per ora, semestrale, immenso di formato ma prudente d'ambizione….
Perchè un formato così in controtendenza nell'era dei quotidiani tabloid, dei "news
magazine"? Perchè "Città", in un tempo giornalistico che dà spazi striminziti alla
fotografia, vuole testimoniare Milano soprattutto attraverso le immagini, l'obiettivo
dei grandi fotografi: scrittori e giornalisti accompagneranno con lo scritto quel che le
immagini diranno, andranno "dentro" al documento visivo, ne saranno la
continuazione, il complemento, portati dalla fotografia alla voglia di narrare la città,
di scoprirla, di specchiarla anche alle sue memorie, nei suoi sentimenti.
Semplicemente racconteremo Milano, la guarderemo dalla prospettiva di chi la vive,
amandola.”
Il lavoro appare da subito vasto e complesso, ma il pool abilmente coordinato da
Vergani, va comunque avanti. Vengono pubblicati 10 numeri sino all’anno 2001. E
quando la rivista cessa la pubblicazione per motivi economici, rimane un più che
nutrito archivio di materiale fotografico che illustra la vita della città di Milano e
dell’Italia di quegli anni con amore e partecipazione. È da esso che sono state scelte
le migliori fotografie che costituiscono la mostra “I fotografi di Città”: scatti che
rappresentano al meglio il talento italiano a livello internazionale.
23
ottobre 2010
I fotografi di Città
Dal 23 ottobre al 23 novembre 2010
fotografia
Location
SALA VITERBI
Bergamo, Via Torquato Tasso, 8, (Bergamo)
Bergamo, Via Torquato Tasso, 8, (Bergamo)
Vernissage
23 Ottobre 2010, ore 16.30
Autore
Curatore