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I kintsugi dell’anima
Nello splendido contesto della chiesetta del Castello di Serragiumenta, dimora storica calabrese del 1600, la galleria Sayato presenta “I kintsugi dell’anima”, personale di pittura dell’artista Anna Tozzi ATò, nota per le sue opere pittoriche ricche di crepe dorate di ispirazione giapponese
Comunicato stampa
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Nello splendido contesto del Castello di Serragiumenta, dimora storica calabrese del 1600, la galleria Sayato presenta "I kintsugi dell'anima", personale di pittura dell'artista Anna Tozzi ATò.
La mostra, che si tiene nella suggestiva chiesetta del Castello, presenta alcune delle opere più recenti dell'artista, conosciuta per il suo lavoro di ricerca pittorica basata sulla tecnica del kintsugi giapponese.
“Le mie crepe rappresentano quelle ferite, più o meno profonde, che sono riuscita a riparare e a chiudere con l’oro, rendendole più evidenti, belle e luminose.
SONO RIUSCITA A PORTARE LUCE DOVE NON CE N’È
È un lungo percorso, intrapreso più di 20 anni fa: sono partita dalle trame dove centinaia di colate materiche non lasciavano intravedere nulla sotto e sono arrivata a dipingere pezzi di muro e di strade, rotti, usurati, crepati, vissuti, ma dove attraverso le crepe arriva la luce dell’oro.
Esse prendono forme diverse ed il loro tratto diventa sempre più marcato ed evidente. Posso farle danzare, unire in un girotondo, dare loro vita".
Anna Tozzi, in arte ATò, è nata a Roma.
Diplomata in Grafica e Pubblicità presso l’Istituto Europeo di Design ha al suo attivo due anni di esperienza lavorativa per uno studio di grafica seguiti da una serie di collaborazioni per l’ideazione e la progettazione di loghi e immagini coordinate.
Seguendo la sua passione per l’arte pittorica, lavora da anni come pittrice esplorando e testando una tecnica personale che ruota attorno all’espressione delle emozioni attraverso il colore e la materia.
Rispecchiando lo spirito mutevole dell’artista, i dipinti di ATò iniziano a mostrare il loro contenuto espressivo interiore durante la loro realizzazione: il mix di acrilico e colla PVA viene versato sulla tela e diffuso con il pennello o la spatola creando linee e confini.
I pennelli e i toni di colore iniziali non sono quelli reali, e il dipinto assume la sua forma definitiva e colore solo quando si asciuga formando un “segno” più distinto, come per trasmettere l’impronta dello stato emotivo dell’artista.
SERRAGIUMENTA
Situata ad Altomonte (CS) rappresenta un unicum in grado di declinare tanti aspetti differenti della Calabria.
Cuore del sistema è il Castello edificato nel XVI secolo dal decimo conte di Altomonte, Pietro Antonio Sanseverino, che fa capolino su un’altura della campagna calabrese, tra lo Jonio e il Tirreno, immersa nelle colline vestite di vigne e uliveti.
Nel 1947 è stato acquistato, insieme ai terreni agricoli circostanti, da Federico Bilotti che si è occupato di un primo recupero della struttura, usata come abitazione della famiglia, e del rilancio delle produzioni agricole nei terreni circostanti.
Dopo un ulteriore passaggio generazionale, oggi l’intero complesso è nelle mani della nipote Rita Bilotti, architetto paesaggista agricolo.
A lei si deve la diversificazione delle attività aziendali, finalizzate a rendere Serragiumenta un importante punto di riferimento per un nuovo turismo esperienziale e per le pratiche agricole sostenibili.
Dall'estate 2023 ospita le mostre di arte contemporanea organizzate da Sayato con il progetto "Altrove - Galleria diffusa e itinerante".
La mostra, che si tiene nella suggestiva chiesetta del Castello, presenta alcune delle opere più recenti dell'artista, conosciuta per il suo lavoro di ricerca pittorica basata sulla tecnica del kintsugi giapponese.
“Le mie crepe rappresentano quelle ferite, più o meno profonde, che sono riuscita a riparare e a chiudere con l’oro, rendendole più evidenti, belle e luminose.
SONO RIUSCITA A PORTARE LUCE DOVE NON CE N’È
È un lungo percorso, intrapreso più di 20 anni fa: sono partita dalle trame dove centinaia di colate materiche non lasciavano intravedere nulla sotto e sono arrivata a dipingere pezzi di muro e di strade, rotti, usurati, crepati, vissuti, ma dove attraverso le crepe arriva la luce dell’oro.
Esse prendono forme diverse ed il loro tratto diventa sempre più marcato ed evidente. Posso farle danzare, unire in un girotondo, dare loro vita".
Anna Tozzi, in arte ATò, è nata a Roma.
Diplomata in Grafica e Pubblicità presso l’Istituto Europeo di Design ha al suo attivo due anni di esperienza lavorativa per uno studio di grafica seguiti da una serie di collaborazioni per l’ideazione e la progettazione di loghi e immagini coordinate.
Seguendo la sua passione per l’arte pittorica, lavora da anni come pittrice esplorando e testando una tecnica personale che ruota attorno all’espressione delle emozioni attraverso il colore e la materia.
Rispecchiando lo spirito mutevole dell’artista, i dipinti di ATò iniziano a mostrare il loro contenuto espressivo interiore durante la loro realizzazione: il mix di acrilico e colla PVA viene versato sulla tela e diffuso con il pennello o la spatola creando linee e confini.
I pennelli e i toni di colore iniziali non sono quelli reali, e il dipinto assume la sua forma definitiva e colore solo quando si asciuga formando un “segno” più distinto, come per trasmettere l’impronta dello stato emotivo dell’artista.
SERRAGIUMENTA
Situata ad Altomonte (CS) rappresenta un unicum in grado di declinare tanti aspetti differenti della Calabria.
Cuore del sistema è il Castello edificato nel XVI secolo dal decimo conte di Altomonte, Pietro Antonio Sanseverino, che fa capolino su un’altura della campagna calabrese, tra lo Jonio e il Tirreno, immersa nelle colline vestite di vigne e uliveti.
Nel 1947 è stato acquistato, insieme ai terreni agricoli circostanti, da Federico Bilotti che si è occupato di un primo recupero della struttura, usata come abitazione della famiglia, e del rilancio delle produzioni agricole nei terreni circostanti.
Dopo un ulteriore passaggio generazionale, oggi l’intero complesso è nelle mani della nipote Rita Bilotti, architetto paesaggista agricolo.
A lei si deve la diversificazione delle attività aziendali, finalizzate a rendere Serragiumenta un importante punto di riferimento per un nuovo turismo esperienziale e per le pratiche agricole sostenibili.
Dall'estate 2023 ospita le mostre di arte contemporanea organizzate da Sayato con il progetto "Altrove - Galleria diffusa e itinerante".
07
ottobre 2023
I kintsugi dell’anima
Dal 07 ottobre al 05 novembre 2023
personale
Location
Castello di Serragiumenta
Altomonte, Contrada Serragiumenta, 87042, (CS)
Altomonte, Contrada Serragiumenta, 87042, (CS)
Orario di apertura
Tutti i giorni, dalle 10.00 alle 20.00
Vernissage
7 Ottobre 2023, 18.00
Autore
Curatore
Produzione organizzazione