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I libri della scienza: la collezione ottocentesca della Biblioteca di Ingegneria
Il patrimonio bibliografico della Facoltà di Ingegneria è attualmente costituito da oltre 60.000 libri, numerose enciclopedie e dizionari e circa 1800 periodici di cui 460 correnti nonché da una pluralità di fonti di informazione raggiungibili per via elettronica, il cui elenco completo è consultabile nel sito web della biblioteca.
Comunicato stampa
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E' con piacere che vorrei richiamare l'attenzione di chi consulterà questo catalogo e visiterà la mostra organizzata dalla Biblioteca di Ingegneria, sull'importanza che il patrimonio librario ha in genere per lo sviluppo della conoscenza anche nel settore tecnico scientifico applicativo. Per questo motivo fin dalla fondazione della Scuola di Ingegneria, a Pisa come in altre sedi universitarie, particolare cura è stata destinata a selezionare, raccogliere e rendere disponibili a docenti, ricercatori e studenti il materiale bibliografico necessario per la loro attività di studio e ricerca. Il patrimonio bibliografico della Facoltà di Ingegneria è attualmente costituito da oltre 60.000 libri, numerose enciclopedie e dizionari e circa 1800 periodici di cui 460 correnti nonché da una pluralità di fonti di informazione raggiungibili per via elettronica, il cui elenco completo è consultabile nel sito web della biblioteca. Negli ultimi anni, grazie all'attività del personale bibliotecario, è stato individuato e raccolto un interessante fondo storico che comprende circa 5000 volumi dal Cinquecento al Novecento. Una selezione di quelli afferenti al XIX secolo, che costituiscono una parte rilevante del fondo storico suddetto (alcuni dei quali appaiono di notevole valore collezionistico/economico), è appunto l'oggetto della mostra e del catalogo la cui stesura è stata resa possibile essenzialmente dall'insostituibile contributo di illustri colleghi dell'Ateneo e in particolare della Facoltà di Ingegneria di Pisa. E' certamente interessante osservare, come è chiaramente provato dall'esame di questo prezioso materiale proveniente in buona parte da donazioni di ingegneri che operarono a Pisa nel passato, che l'attenzione alla documentazione ed alle fonti bibliografiche ha sempre costituito un patrimonio indispensabile non solo per lo sviluppo della cultura scientifica, ma anche delle competenze tecniche, scientifiche e professionali operative degli ingegneri. Pertanto è a mio parere doveroso, oltre che motivo di orgoglio in particolare per chi se ne occupa professionalmente, che tale patrimonio documentale del passato come quello che viene e verrà continuamente acquisito nel futuro, sia non solo mantenuto ma anche reso noto e fruibile al meglio, anche mediante l'impiego sia di tecnologie avanzate, sia di forme illustrative come la presente iniziativa, per le generazioni future degli studenti della Facoltà di Ingegneria oltre che, naturalmente, per tutti gli interessati.
Giuseppe Forasassi - Presidente della Biblioteca di Ingegneria
L'organizzazione catalografica, la fruibilità di opere scoperte quasi per caso e rese visibili a tutti fanno pensare al lavoro di chi opera in biblioteca come alla ri-creazione di un ordine cronologico, disciplinare e razionale del patrimonio culturale, storico e scientifico; ed è proprio questa la sensazione che abbiamo provato nel costruire questa preziosa e piccola biblioteca rimasta silenziosa e nascosta per lungo tempo. Da circa due anni stiamo lavorando con l'obiettivo di rendere utilizzabile agli studiosi un fondo storico di circa cinquemila libri, di cui mille e trecento donati da due ingegneri del secolo scorso, Flaminio Chiesi e Giovanni Cuppari. Lo abbiamo catalogato con il supporto del Sistema bibliotecario, archivistico e museale, abbiamo valutato le edizioni dei testi nei vari cataloghi di antiquariato, scoprendo anche di avere recuperato opere di notevole valore economico, oltre che documentale. Il settore qui presentato è quello ottocentesco, ma abbiamo rinvenuto anche cinquecentine, seicentine e circa quaranta opere del Settecento. Quando i lavori di ampliamento e di ristrutturazione dell'attuale biblioteca saranno ultimati, potrà essere messo in consultazione un settore di storia della scienza molto omogeneo, e importante soprattutto per gli studi ingegneristici nati e sviluppatisi a Pisa, in grado dunque di riferirsi anche alla storia locale. Il presente catalogo, che corrisponde ai libri messi in mostra, è un significativo primo approccio a ciò che diventerà il settore storico scientifico della biblioteca: esso prende in esame alcuni testi ritenuti più significativi per il settore dell'architettura, della matematica, dell'ingegneria civile e meccanica nonché della fisica, e si è avvalso, per le presentazioni dei libri, dell'intervento di insigni professori della nostra Università. Ciò renderà ancora più godibile la visita e la visione dei testi, e inoltre permetterà di evidenziare quanto gli studi tecnologici intrapresi dalla Facoltà di Ingegneria risultino sempre aderenti alle esigenze dei tempi e delle diverse realtà, nell'Ottocento come ai giorni nostri. Ringrazio tutti i miei collaboratori, che hanno reso realizzabile la predisposizione della mostra e soprattutto la costruzione di questa "memoria della scienza": la possibilità di ricordare rilevanti fatti culturali è la condizione indispensabile per interpretare lo stato della conoscenza scientifica attuale. Di tale possibilità sono primari luoghi deputati le biblioteche, da sempre depositarie della memoria culturale dei popoli.
Edith Moscatelli - Direttore operativo della Biblioteca di Ingegneria
Giuseppe Forasassi - Presidente della Biblioteca di Ingegneria
L'organizzazione catalografica, la fruibilità di opere scoperte quasi per caso e rese visibili a tutti fanno pensare al lavoro di chi opera in biblioteca come alla ri-creazione di un ordine cronologico, disciplinare e razionale del patrimonio culturale, storico e scientifico; ed è proprio questa la sensazione che abbiamo provato nel costruire questa preziosa e piccola biblioteca rimasta silenziosa e nascosta per lungo tempo. Da circa due anni stiamo lavorando con l'obiettivo di rendere utilizzabile agli studiosi un fondo storico di circa cinquemila libri, di cui mille e trecento donati da due ingegneri del secolo scorso, Flaminio Chiesi e Giovanni Cuppari. Lo abbiamo catalogato con il supporto del Sistema bibliotecario, archivistico e museale, abbiamo valutato le edizioni dei testi nei vari cataloghi di antiquariato, scoprendo anche di avere recuperato opere di notevole valore economico, oltre che documentale. Il settore qui presentato è quello ottocentesco, ma abbiamo rinvenuto anche cinquecentine, seicentine e circa quaranta opere del Settecento. Quando i lavori di ampliamento e di ristrutturazione dell'attuale biblioteca saranno ultimati, potrà essere messo in consultazione un settore di storia della scienza molto omogeneo, e importante soprattutto per gli studi ingegneristici nati e sviluppatisi a Pisa, in grado dunque di riferirsi anche alla storia locale. Il presente catalogo, che corrisponde ai libri messi in mostra, è un significativo primo approccio a ciò che diventerà il settore storico scientifico della biblioteca: esso prende in esame alcuni testi ritenuti più significativi per il settore dell'architettura, della matematica, dell'ingegneria civile e meccanica nonché della fisica, e si è avvalso, per le presentazioni dei libri, dell'intervento di insigni professori della nostra Università. Ciò renderà ancora più godibile la visita e la visione dei testi, e inoltre permetterà di evidenziare quanto gli studi tecnologici intrapresi dalla Facoltà di Ingegneria risultino sempre aderenti alle esigenze dei tempi e delle diverse realtà, nell'Ottocento come ai giorni nostri. Ringrazio tutti i miei collaboratori, che hanno reso realizzabile la predisposizione della mostra e soprattutto la costruzione di questa "memoria della scienza": la possibilità di ricordare rilevanti fatti culturali è la condizione indispensabile per interpretare lo stato della conoscenza scientifica attuale. Di tale possibilità sono primari luoghi deputati le biblioteche, da sempre depositarie della memoria culturale dei popoli.
Edith Moscatelli - Direttore operativo della Biblioteca di Ingegneria
15
aprile 2004
I libri della scienza: la collezione ottocentesca della Biblioteca di Ingegneria
Dal 15 al 28 aprile 2004
Location
PALAZZO RUSCHI
Pisa, Vicolo Del Ruschi, 4, (Pisa)
Pisa, Vicolo Del Ruschi, 4, (Pisa)
Orario di apertura
Lunedì-Venerdì 10.00-13.00 / 15.30-19.00 ;
Sabato-Domenica 15.30-19.00
Vernissage
15 Aprile 2004, 11.00
Sito web
biblioteca.ing.unipi.it/Cataloghi/mostra/introduzione.htm