Dalla fine dell’800 la tessitura richiama alla mente grandi opifici con telai meccanici, che producono metri e metri di tessuto ogni minuto, in un ciclo pressoché continuo. Ciò che invece viene presentato da Piazza Duomo Tre -Progetti & Design, nella mostra organizzata all'Associazione Angoli Acuti, è frutto del lavoro manuale su telai non meccanizzati. In questo caso non è tanto la produttività che viene ricercata, ma il poter eseguire con le proprie mani tessuti, arazzi, sciarpe, borse, tende e molto altro ancora per il piacere di realizzare prodotti unici con la consapevolezza di un lavoro che cresce lentamente giorno dopo giorno.
In un’epoca in cui si stanno perdendo le abilità legate al cucito, al ricamo e alla tessitura a mano, questa mostra forse spingerà qualcuna, qualcuno a domandarsi … e perché non posso provare anch’io? Nell' ambito dell'esposizione, per i fine settimana di settembre, esperte tessitrici terranno corsi di 10 ore di approccio alla tessitura, con l'uso di pettini- liccio, articolati in due giorni.
Può essere un modo per esprimere la propria creatività realizzando un “manufatto artistico”, una sciarpa, un set per la tavola, un piccolo arazzo con il recupero di tecniche artigianali, ma anche un’occasione di crescita personale, dato che la mano educa la mente. E poi un’idea per passare un week end diverso dal solito, nell’incantevole cornice di Salò, perla del lago di Garda.